Cultura e Musica

“Calici di Stelle 2024”: la serata tra profumi, gusti e riflessioni sulla Storia del vino

L’iniziativa è stata organizzata da Carlo Pietrasanta, nominato Presidente del Movimento Turismo del Vino,  associazione che riunisce circa 1000 fra le più prestigiose cantine d’Italia, nel 2015. Quando venne eletto, ringraziò la collega precedente: “So che l’impegno che mi aspetta è importante. Ringrazio Daniela Mastroberardino per aver portato il Movimento Turismo del Vino a questo livello di maturità e per aver rafforzato la nostra coesione”. Con la moglie, Lucilla, e la figlia, Sofia, studentessa all’indirizzo di Scienze Umane, al Liceo Grattoni di Voghera e attiva nelle relazioni scolastiche, è possibile asserire che il ruolo gli è consono e, proprio la moglie, vogherese dalla nascita, ha inventato quattro anni fa, una kermesse vinicola, molto apprezzata dagli abitanti e da numerosi escursionisti: “Cinquanta sfumature di Pinot Noir”!

Nella nostra Regione, il “Movimento Turismo del Vino Lombardia” vene istituito nel 1997, con lo scopo di riunire quelle cantine orientate a fornire ai propri clienti esprienze enoturistiche: esse aderiscono all’attività del MTVL, partecipando alle varie iniziative promosse nell’anno, incentivando e migliorando sempre più i servizi enoturistici, come alloggi e esercizi commerciali, in particolare la ristorazione.

Dal 2005, è emersa una specifica richiesta da parte del pubblico che frequenta le cantine: la volontà di ricercare degustazioni guidate sempre più dettagliate, con prodotti di nicchia legati al territorio, per impararne le tradizioni legate alle stagioni e le ricette lombarde.

Ieri sera, dopo una “lezione ” del carismatico professore dell’Università degli Studi di Pavia, Stefano Maggi, con oggetto della discussione la “Mitologia del Vino”, i partecipanti hanno avuto la possibilità di una visita in anteprima del Museo Archeologico, con l’archeologa e guida locale, Valentina Dezza.

Il ristorante “La Cave Cantù”  ha partecipato con la degustazione di un risotto, reso particolare da spezie orientali, ricetta dall’apprezzato chef, Damiano Dorati, chef e, mentre si gustava il vino e si osservava quanti reperti storii, già ufficiali e altri, da scoprire con gli scavi, in particolare nell’area di Rivanzzano Terme, le note dell’ Ajmar Quartet contribuivano a un’atmosfera, fra la realtà e il sogno.
Questa sera, con alcune cantine già esposte e altre, il Movimento Turismo del Vino Lombardia e lo staff di un altro dei borghi più romantici dell’Oltrepò Pavese, vi attende per un’altra notte, questa più “magica”, essendo in onore delle Stelle cadenti!

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