Il cocktail in versione take away esisteva già con altri colossi, come Bombay e Bacardi, però, come narra, sì, perchè noi vediamo una lattina, però, come una persona, anch’essa ha una storia e una storia che nasce, come molte altre, in quei mesi in cui il Covid19 ci aveva allontanato, agguantando la nostra libertà: come accenna il “papà” di Snapper, già esperto bartender nell’Oltrepò Pavese, in molti locali, tra cui il glamour Morgante, lungo i Navigli, e qualche confronto, anche fra amici, con locali all’estero, in particolare nelle sua amate Cannes e Saint Raphael.
La domanda, nostalgia a parte, che, spesso, si poneva è come soddisfarsi, non esagerando con l’alcool, a riprodurre cocktal, in particolare long drink conosciuti, con quel minimo che si acquistava al supermercato. Inoltre, anche a feste proibite, lmeno fra congiunti era un modo per alleviare quel senso di distanza che si aveva con la società e, essendo l’uomo, “un animale sociale”, molti aspetti incidevano sia sull’umore individuale, sia sull’economia nazionale e internazionale.
Perché la scelta del nome “Snapper”?
La pronuncia è immediate, sonora e con la velocità che indica quanto sia easy avere un cocktail, inclusi quelli con molti ingredienti, in una solo lattina, che è a misura di legge, con anche un dosaggio inferiore alcolico a quello legale: 6,9 anziché 7, e il materiale è ecosostenibile!
In occasione di un evento di ampia partecipazione, come il Milano Pride, sono state offerte migliaia di lattine, con il restyling, innovato in questi mesi, che carrura l’occhio e ogni colore ha un significato!
Il cocktail più venduto, nella settimana della Fashion Week, è Skinny Bitch, un cocktail fresco e frizzante a base di Vodka e con meno di 100 calorie, puoi gustarlo senza sensi di colpa. Gusto deciso e, al tempo stesso, agrumato. Dalle passarelle della moda alle spiagge è un cocktail che si adatta ad ogni contesto.
Il Pink Flamingo dal nome esotico e seducente, conosciuto anche come il cocktail dei fenicotteri, a base di Gin, risulta un drink setto e fruttato, con un retrogusto agrumato dal colore rosa, dato dall’estratto di melograno, si presta molto ai pool party.
Il Paloma è un drink di origine messicana, fresco e fruttato a base di tequila, succo di lime e soda al pompelmo rosa, da bere con aggiunta di sale e agave, cosi da risaltarne il suo inconfondibile gusto sapido, e un cenno aromatico agli agrumi, il più chiesto in estate.
L’americano è un cocktail storico nato nei primi anni 30 a Milano, risulta frizzante e dissetante, ideale per l’aperitivo; apre con note erbose e leggermente dolciastre, chiudendo con un retrogusto amarognolo. La sua freschezza, grazie agli aromi del limone e il suo colore rosso sensuale e provocante, lo rendono ideale a tutte le situazioni,
Il Mojito è un cocktail di origine cubana, reso celebre dal famoso scrittore Hemingway. L’essenza del drink rinfrescante e dissetante grazie ai suoi forti sentori di menta, lime e rum gli donano quella nota dolce data dallo zucchero di canna e lo rendono perfetto per placare i morsi della sete provocata dal caldo.
Luca, scherzando, confessa di non essere pienamente deciso sul gusto che arriva al cliente, quando beve il Mojito, perché, seppur piaccia, essendo un esperto nel settore beverage, non ha ancora “incontrato” la menta, che offra un sapore più invitante al brand: e ne ha assaggiate ben 46 diverse!
Nuove sfide made by Snapper?
“Lo Sbagliato”
Gin Tonic
Long Island
Vodka Lemon
e anche un Vodka Energy!
Il socio, carismatico e habitué delle isole greche e spagnole, Roberto Laricchia, è impegnato in molti eventi che vengono organizzati e, mentre si regala una vacanza a Salice Terme, sta presentando ai locali e anche ai singoli individui, in quanto un ragazzo può organizzare una festa privata e non deve contattare un bar tender. Roby, lo potete incontrare nella suggestiva via che costeggia quel palazzo che attendiamo di vedere ristrutturato e “attivo”, come nel secolo scorso: le Terme.
Mentre Luca mi spiega le fasi di Snapper, Roberto esulta avendo appena concluso una vendita a un locale di Montecarlo!
Le isole, Mykonos e Ibiza, in cui è stato promosso il brand, nel periodo peggiore che abbiano mai conosciuto, offrono bellezze agli occhi e al cuore, però queste mete sono conosciute perché sono veri e propri “templi della movida”: immaginatevi, quando non si poteva nemmeno camminare, altroché ballare, socializzare e immergersi in un mare che è anche motivo di sport: anche Snapper vorrebbe avvicinarsi al settore, con una Vodka Energy!
Ora, potete conoscere il brand in tre locali a Salice Terme:
Coyaba, ora gestito sia da Roberto sia dal giovanissimo Matteo, il cui sorriso e la sua semplicità, invitano a rilassarsi, con quel tocco di stile che ha rinnovato lo storico pub, considerato un ritrovo, in particolare prima dell’apertura delle discoteche. Gli altri due sono: “Hotel Milano” e il ristorante e pizzeria “Io&Vale”!
La chiaccherata con Luca è stata di circa un’ora e qui abbiamo, forse, espresso i concetti che valorizzino il brand, un brand che, con un “personaggio”, conosciuto in particolare nella provincia di Alessandria, Daniele Neri, nonché titolare e gestore di locali serali, come il celebre Woody’s Pub a Sale, bussa anche in Piemonte e sarà offerto il 14 agosto, nella suggestiva festa della birra, che accoglie molti escursionisti, molti provenienti dalla provincia di Pavia, che dista circa 10 chilometri.
Il nostro quotidiano offre una parte della rubrica “Enogastronomia” come fonte di nuovi progetti, che Luca e Roberto compiono step-by-step!