Dal Porto Antico di Genova al Monte Stella, attraverso l’Appennino ligure, i colli tortonesi e la Pianura Padana. Questo nuovissimo e inusitato cammino si ispira principalmente alla vicenda personale e artistica di Eugenio Montale, che ha trascorso i primi trentun anni della sua vita a Genova e gli ultimi trentatré a Milano. Certo, Montale non andò a Milano a piedi e il trasferimento nel capoluogo lombardo non avvenne direttamente dalla sua città natale. E tuttavia, Milano esercitava una tale attrazione sul giovane poeta che chissà, se gli fosse stata offerta una qualche possibilità, sarebbe stato disposto ad andarci anche a piedi. A Milano si va per lavoro o per studio, per visitare una mostra o per seguire in trasferta la propria squadra del cuore, non certo per percorrere un sentiero urbano o per scalare una collina artificiale. Ma è proprio l’esito alternativo e inaspettato a costituire il valore aggiunto di un viaggio non convenzionale. È certamente possibile concludere la traversata in piazza del Duomo o perfino interromperla a Pavia. Ciò nondimeno, l’autore di queste pagine, Roberto G. Colombo, l’ha pensata come una lunga marcia di avvicinamento alla “montagnetta di San Siro”, simbolo di rinascita e di fiducia nel futuro, di riscatto civile e volontà di pace. Il volume è edito da Erga Edizioni Genova.
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La via dei Poeti, l’ultima fatica di Roberto G.Colombo
Lo scrittore, insegnante e instancabile camminatore, dal 2008 organizza attività escursionistiche e alpinistiche.
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