l Festival dei Vini e dei Sapori è un’occasione unica per incontrare le ricchezze enogastronomiche e culturali della Lombardia, regione dove si incrociano una miriade di scorci diversi, di prodotti e “saper fare” territoriali. L’evento si terrà domenica 29 settembre 2024 presso la Loggia dei Mercanti di Palazzo Andreani (Via Spagnoli, 46100, Mantova). Organizzato dalla Federazione delle Strade dei Vini e dei Sapori di Lombardia, il Festival celebra le undici Strade della Federazione attraverso degustazioni e assaggi, offrendo uno sguardo approfondito sul mondo delle eccellenze lombarde. Oltre a promuovere i prodotti e il “saper fare” territoriale, l’evento avrà anche una forte connotazione sociale: l’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza.
Durante questa giornata, i visitatori potranno conoscere, assaggiare e acquistare i prodotti identitari del territorio lombardo in una location di arte ed eleganza. Dopo la prima edizione a Broni, presso l’Enoteca Regionale della Lombardia, quest’anno il Festival si sposta nel suggestivo centro rinascimentale di Mantova, la città “degna c’un si muove mille miglia per vederla”, come la descrisse Torquato Tasso, oggi Patrimonio Unesco e capitale della cultura italiana. Altra novità della seconda edizione, la presenza al Festival della Strada del Riso e dei Risotti Mantovani, nella campagna del Mincio al confine con il veronese, dove la coltivazione del riso risale al periodo di Francesco Gonzaga (1500-1540), e la Strada del Riso dei tre fiumi, l’ultima nata in ordine temporale tra le Strade del Vino e dei Sapori della Regione Lombardia, con sede nel Pavese, a Mortara.
«Con questo Festival, la Federazione ha l’obiettivo di valorizzare le diverse espressioni lombarde, facendole anzitutto conoscere al consumatore finale». Racconta Gianni Boselli, Presidente della Federazione. «Sarà una giornata di festa, in cui i protagonisti saranno i prodotti lombardi identitari, quelli autenticamente legati ai territori che immediatamente vengono associati a una zona, in una città come Mantova, un vero e proprio gioiello del Rinascimento famoso in tutto il mondo per la sua storia, l’enogastronomia, i tesori d’arte e le bellezze naturali, e insignita, non a caso, del titolo di Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2016».
La Federazione delle Strade dei Vini e dei Sapori di Lombardia radunerà in un unico mosaico tutte le eccellenze enogastronomiche che co-esistono in Lombardia. Un’impresa ambiziosa se si pensa alla varietà di paesaggi, luoghi e cultura presente in questa vasta regione: dalla Strada del Vino della Valtellina, con il suo Sforzato di Valtellina DOCG e la Bresaola, alla Strada del Vino Valcalepio e sapori della bergamasca, con il suo omonimo vino DOC e i suoi formaggi e alla Strada del Franciacorta, vino che nel 1995 è divenuto il primo territorio e vino italiano prodotto con il metodo della rifermentazione in bottiglia; dal vino Botticino DOC dei Colli Longobardi Strada del vino e dei sapori alla Strada del Riso e dei Risotti Mantovani, con il suo celebre Risotto alla Pilota, cucinato per assorbimento dell’acqua aggiunta successiva di pesto di maiale; ancora, dalla Strada del Vino del San Colombano e dei Sapori Lodigiani, con la famosa raspadüra e il suo San Colombano DOC Rosso, al salame di Varzi della Strada dell’Oltrepò Pavese. Presente anche il riso della lomellina, con la Strada del Riso dei Tre Fiumi e la mostarda cremonese con la Strada del gusto cremonese nella terra di Stradivari. I visitatori avranno anche la possibilità di assaggiare il raffinato olio del Garda, prodotto d’eccellenza della Strada dei vini e dei sapori del Garda. Infine, sarà presente la Strada dei vini e sapori mantovani, che offrirà al pubblico la possibilità di assaggiare il Lambrusco mantovano, i vini dei Colli mantovani e il Parmigiano Reggiano. Questo è solo un assaggio di ciò che si può scoprire nella ricca regione lombarda.
Informazioni: domenica 29 settembre 2024, dalle 11:00 alle 18:00, presso Loggia dei Mercanti, Via Spagnoli, 46100 Mantova (MN).
Costo d’ingresso: 5 € che sarà interamente devoluto in beneficenza.