Matteo Angeleri, pittore autodidatta di 23 anni, nato e cresciuto a Voghera, città dove attualmente risiede.
Da quanto tempo dipingi?
La mia passione per la pittura inizia all’età di 13 anni quando ancora frequentavo le scuole medie all’Istituto Suore Benedettine, seguendo le lezioni di arte teorica e pratiche sulle tecniche artistiche.
La mia prima valigetta di colori a tempera mi è stata regalata da mio papà dopo che a visto i miei lavori durante le scuole medie.
Cosi inizio sempre di più ad appassionarmi alla pittura continuando cosi migliorare le mie tecniche.
Dopo le scuole superiori in cui ho diradato il mio interesse per l’arte, nel 2019 inizio a riprendere la mia passione comprando il materiale per principianti ed inizio pubblicare le mie creazioni sulla mia pagina Facebook dove tutt’ oggi continuo a postare le mie opere.
Se devo rispondere alla domanda posso dire che dipingo da circa 9 anni.
Come definiresti la tua arte?
Definisco la mia arte come arte astratta piena di colori vivaci che trasmette molta vivacità a chi la osserva.
Da dove prendi spunto per creare le tue opere?
A volte immagino le mie opere nella mente e le realizzo; altre volte invece prendo spunto dalla realtà trasformando le immagini in figure stilizzate.
Altre volte invece prendo spunto da un’immagine utilizzando diverse tonalità di colori per ottenere il risultato sperato.
Che tecnica usi per i tuoi dipinti?
L’ unica tecnica che utilizzo e il colore acrilico, perché mi piace la velocità in cui posso creare opere ma c’ e uno svantaggio che si asciuga molto velocemente; con il tempo so cosa utilizzare per raggirare questo problema: ci sono Medium che aumentano il ritardo dell’asciugatura.
L’ acrilico è una tecnica più conosciuta in America che in Italia, ma ha mio parere bisognerebbe provarla non criticarla come molte persone e pittori fanno al giorno oggi, anche perché adesso quasi tutte le aziende di colori hanno varie linee di colore acrilico dalla più basica alla più professionale e più raffinata quindi ce l’imbarazzo della scelta quando entri in un negozio specializzato.
Data la tua giovane età progetti hai per il futuro?
A questa domanda mi piace molto rispondere: sicuramente continuare con la mia passione e fare mostre e migliorare sempre di più questo mio percorso che ormai sto intraprendendo da molti anni.
Come avvicinare i giovani alla pittura e alla visita delle mostre?
I giovani di oggi sono troppo disinteressati all’arte e alla pittura: è compito della scuola interessare i ragazzi a questa disciplina e portali a visitare le mostre con una guida che spieghi le varie opere.
Invece a chi vuole avvicinarsi alla tecnica consiglio prima di tutto provare le varie tecniche è poi decidere la più consona.
Di Manuela Montemezzani