L’Università di Pavia l’Università degli Studi di Milano e di Milano – Bicocca, hanno intrapreso a cominciare dal 2021 un ambizioso progetto di didattica interateneo orientata all’intelligenza artificiale.
Il progetto comprende: la laurea triennale in Intelligenza Artificiale (Bachelor of Science in Artificial Intelligence), con sede amministrativa a Pavia; la laurea magistrale in “Artificial Intelligence for Science and Technology“, con sede amministrativa a Milano Bicocca; la laurea magistrale in “Human-Centered Artificial Intelligence“, con sede amministrativa alla Statale di Milano. Il progetto sta riscuotendo un crescente successo e riscontra una grandissima attenzione da parte degli studenti. Alla laurea triennale sono complessivamente iscritti circa 600 studenti (divisi sui vari anni di corso) e ogni anno vengono vagliate più di 1.000 richieste di iscrizione a fronte dei 180 posti disponibili. Si tratta di un progetto a vocazione internazionale e circa un terzo degli studenti sono stranieri.
Organico al percorso didattico e formativo è il rapporto con le aziende che hanno dimostrato vivo interesse per le specificità dei corsi e si sono dimostrate molto attive nell’accogliere tesisti e tirocinanti.
Un traguardo importante è in programma per lunedì 22 luglio, quando alle ore 9.30 presso l’Aula 1 del polo didattico Cravino dell’Università di Pavia, si laureeranno infatti i primi otto studenti della laurea triennale.
Questi i loro nomi: Amelia Bertolaso, Dario Carretta, Virginia Carugno, Matteo Giorgi, Mattia Moro, Cedric Liam Landsmeer, Andrea Lolli e Lorenzo Uttini.
Nello stesso giorno, presso l’Università di Milano-Bicocca ci saranno anche i primi laureati in “Artificial Intelligence for Science and Technology”. Per i laureati nella seconda laurea magistrale bisognerà attendere il 2025.
“Si conclude il primo ciclo di un progetto ambizioso e coraggioso – ha spiegato il professor Claudio Cusano del Dipartimento di Ingegneria Industriale e Dell’informazione di UNIPV e coordinatore pavese del Corso -. Grazie al lavoro dell’amministrazione dei tre atenei, dei docenti, delle aziende e, soprattutto degli studenti, abbiamo raggiunto un traguardo di cui essere orgogliosi. Lo studio dell’intelligenza artificiale non prepara soltanto ad affrontare un futuro in cui questo tema sarà sempre più rilevante, ma consente anche di apprendere tante discipline diverse: informatica, matematica, fisica, logica, statistica, neuroscienze, psicologia, filosofia e diritto. Sono certo che ciò consentirà ai nostri laureati una brillante continuazione dei loro studi, e un futuro professionale di successo“.
