Il punto di Virginia

OLTRE LE GAMBE C’E’ DI PIU’

Check up estivo

Negli anni ‘60 la stilista britannica Mary Quant rivoluziona la moda a livello mondiale inventando la minigonna, simbolo della rivoluzione culturale e dell’emancipazione femminile di quegli anni, rappresentando un allontanamento dalle convenzioni tradizionali e della società. Da questo momento in poi le gambe si scoprono e diventano protagoniste e oggetto di seduzione. Allenamenti, camminate, trattamenti estetici, cure di medicina estetica, fino alla chirurgia, si alleano per donare a loro splendore e forma sempre più richieste dal mercato. Come ogni estate non soltanto affrontiamo la corsa alla “remise en” forme maschile e femminile in previsione delle vacanze, ma parte anche la corsa ad esibire gambe perfette e sempre più toniche e lisce. Il consiglio, molte volte dimenticato, è che questa attenzione per le proprie gambe deve essere spalmata tutto l’anno e non soltanto da aprile in poi.  Solo così i risultati saranno durevoli, visibili e molto apprezzati.

Cosa possiamo fare allora fare? A nostra disposizione abbiamo trattamenti di bellezza specifici sia estetici sia della medicina estetica, che possono avere successo solo se adottiamo una dieta adeguata e un giusto accorgimento per mantenerla in salute.

In questo articolo esploreremo le diverse opzioni che abbiamo per prenderci cura delle nostre gambe, partendo dai trattamenti estetici, ai consigli nutrizionali e le soluzioni che ha la medicina estetica in questo settore. Uno dei primi passi per avere gambe belle lisce è l’epilazione che può essere classicamente ceretta, crema o rasoio, oppure il laser a luce pulsata che sono ideali per chi desidera una soluzione a lungo termine, anche se richiedono più sedute. Non manca personalmente quello di usare, almeno settimanalmente, degli scrub sia fisici che chimici o dei guanti esfolianti per poi applicare successivamente delle buone creme idratanti con oli naturali o comprare creme specifiche per le gambe che spesso contengono ingredienti rassodanti e tonificanti. La preoccupazione più grande nell’universo gambe è la tanto odiata cellulite, presente in tutte, sia magre che curvy, perché originata da diversi fattori, sia genetici come l’accumulo di grasso sottocutaneo, che di stile di vita, come la sedentarietà, alcol e cibi zuccherati, e soprattutto il fumo.

Esistono vari trattamenti ad esempio in medicina estetica, per contrastarla, ma ricordiamoci che i rimedi per combatterla devono essere attivati in sinergia.

Ho individuato la regola del sette, come task force per controllarla: praticare attività fisica ma non eccessiva, bere tanto, seguire una dieta equilibrata, non indossare scarpe troppo alte e abiti troppo stretti per lungo tempo, smettere di fumare, farsi fare dei massaggi, applicare delle creme per migliorare l’elasticità e la tonicità. L’apporto maggiore per questa lotta viene dato proprio dalla medicina estetica essendo la cellulite una patologia. La cellulite è una malattia infiammatoria e ne soffre più del 30% della popolazione femminile. Questa può presentarsi isolata, cioè localizzata in alcune tipiche zone del corpo oppure generalizzata e diffusa in vari distretti. Non esiste un trattamento unico, ma un mix combinato di trattamenti che agiscono in modo mirato sulla patologia.  E’ inutile ripetere che, contemporaneamente, è imprescindibile migliorare il proprio stile di vita, praticare attività fisica regolarmente facendo attenzione al consumo del sale e preferendo un’alimentazione ricca di fibre vegetali e probiotici.

Molti mi hanno chiesto se sia migliore la pressoterapia o la mesoterapia. Come ho scritto sopra è un mix combinato che può portare al successo e poi alla stabilizzazione del problema.

La carbossiterapia migliora l’ossigenazione dei tessuti compromessi dalla cattiva circolazione arteriosa. Viene utilizzata nella cura della cellulite come preparazione indispensabile alla mesoterapia con peptidi di ultima generazione e altri trattamenti similari come la criolipolisi, la radiofrequenza. Voglio solo chiarire, come erroneamente si crede, che l’intervento chirurgico di liposuzione possa risolvere i problemi di cellulite, perché così non è.

Ci rivolgiamo al Dott. Massimiliano Giuliano, medico estetico, con studio a Torino e Milano, conosciuto per i suoi trattamenti innovativi mirati nella lotta alla cellulite e la sua continua ricerca medica per cercare di migliorarla e contenerla.

Quali sono i trattamenti anticellulite in medicina estetica?

E’ importante partire da una diagnosi accurata sul paziente per definire il giusto trattamento medico e di quanto sia in grado di risolvere o quanto meno migliorare l’aspetto della fastidiosa “buccia d’arancia”. I trattamenti anticellulite che propongo, oltre che della visita preliminare, necessitano di un’alimentazione equilibrata, di una moderata attività fisica e di uno stile di vita sano e con la giuste dose di riposo. Tutti i miei pazienti iniziano il percorso con alcune sedute di carbossiterapia perché mi serve a preparare il terreno per i successivi trattamenti. Il trattamento non è doloroso e si svolge somministrando sottocute e per via intradermica la CO2. In questo modo otteniamo un’azione di vasodilatazione e ossigenazione dei tessuti a cui si aggiunge un effetto di lipolisi ovvero di rottura delle cellule adipose. Quando ritengo che il paziente sia preparato, passo ai successivi step come la mesoterapia che sono microiniezioni di sostanze lipolitiche, vitamine, minerali ed enzimi, direttamente nel tessuto adiposo per migliorare la circolazione e favorire la riduzione del grasso localizzato.”

Lei cosa consiglia tra pressoterapia e carbossiterapia?

Innanzitutto dipende dal paziente, dalla sua storia clinica e dal livello di infiammazione della cellulite. La pressoterapia ha un’ indicazione diversa dalla carbossiterapia. Migliora il sistema circolatorio e linfatico, riduce la ritenzione idrica e in questo suo cambiamento di pressione, agisce come drenaggio ed effetto snellimento. Ad ogni paziente suggerisco dei massaggi di linfodrenaggio almeno una volta la settimana da un’estetista esperta, per alleviare gonfiore ed edemi e migliorare anche la distribuzione dei prodotti da me usati nelle zone colpite.”

Ho sentito parlare anche di subcision guidata? Cosa significa?

La tecnica di subicision è il taglio dei setti fibrosi che causano le fossette della cellulite. E’ una tecnica chirurgica che è utile nel trattamento della cellulite avanzata, ma questo trattamento può essere non chirurgico con lo stesso tipo di effetto”.

Come si svolge questa subcision pilotata non chirurgica?

Questa tecnica richiede l’anestesia locale. Normalmente uso un ago sottile con un gancio per recidere il tessuto connettivo indurito dai “setti fibrosi”. Quando uso questa tecnica? Quando sono in presenza di fossette e avvallamenti. Certamente è controindicata come rassodante. Al termine della procedure faccio indossare una guaina compressiva per venti giorni e i lividi si riassorbono gradualmente.  Bisogna sempre comunque rivolgersi ad un medico estetico esperto o a un chirurgo plastico in strutture autorizzate, con una precisa e profonda anamnesi del paziente e del reale miglioramento che si può ottenere.”

Scrivetemi a virginia.sanchesi@gmail.com o contattaci in redazione al numero 335 6466233  e saremo felici di aprire un contatto diretto o una chat fra me e voi.!!

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