Uno dei centri antiviolenza della provincia di Pavia, Kore, ha ringraziato la città per la grande collaborazione, ricevuta in occasione dell’evento “Viva Vittoria Vigevano” ha preso corpo da un’idea, simbolica, espressa dalla dottoressa Lidia Decembrino, direttrice del Reparto di Neonatologia e Pediatria dell’Ospedale Civile di Vigevano: “perché non far vivere anche presso il nostro ospedale la grande e significativa esperienza che da anni l’Associazione Mani di Mamma porta avanti in tutta Italia a favore di bimbi nati prematuri, ma anche di piccoli ammalati, mamme e puerpere in difficoltà? O anche solo per congratularsi con l’evento di una nuova nascita?” Ci è sembrata immediatamente l’occasione giusta per dare inizio a questa realizzazione.
Il Progetto “Cuore su Cuore” pone al centro la donna e i minori in momenti particolari della propria esistenza: la maternità, la malattia dei figli, il dramma della violenza. Obiettivo è quello di far percepire il cuore di tutta una città che sta loro accanto e che si esprime attraverso l’assistenza medica accogliente dell’ospedale, l’azione del volontariato che dona, l’aiuto del Centro antiviolenza che supporta.
Tre cuori che battono all’unisono e danno alla vita il sapore della condivisione. Con l’aiuto di Pia Rosasco, viceambasciatrice di Mani di Mamma-sezione Pavia, che ha citato la mission dell’Associazione e portato in visione i manufatti, creati per vari ospedali del territorio, si è subito concordata la produzione adatta al nostro obiettivo e sono iniziati i lavori, in particolare con la donazione personale di lana e cotone, da parte della dottoressa Paola Eleonora Fantoni e a una raccolta di filati, offerti da donne, che ha partecipato come “benefattrici”.
Un arcobaleno gioioso fatto di copertine, cappellini e ancora buffi e morbidi “dudù” i pupazzetti dai lunghi tentacoli che la mamma tiene con sé per una notte e che vengono poi collocati nelle culle vicino ai bimbi ricoverati. Il profumo della mamma viene immediatamente riconosciuto e i piccoli che lo percepiscono si sentono più tranquilli e sicuri. Cuore su Cuore, dunque, un viaggio fatto insieme, un regalo da fare e da farsi, per sentirsi bene, per condividere esperienze e fili colorati, chiacchiere e storie di vita da ascoltare, impossibili da dimenticare. Dalle piccole cose un segno di concreta solidarietà un inno di rinascita nel cuore grande di una città e di tutto un territorio. Questo è stato il primo step, con l’auspicio di poter continuare nel tempo, questa iniziativa, con altre associazioni.