Due Chiacchiere con l' Arte

Letizia G. Maggi , SCRITTRICE

 

BIOGRAFIA 

Letizia nasce a Milano la vigilia di Natale del 1960.
Sin da piccola dimostra una grande fantasia nei
giochi e ,alla scuola primaria, le allora elementari,
si distingueva nei temi; la maestra soleva dire di lei:
“E’ brava, ma ha troppa fantasia”.
Proseguendo negli studi, si è appassionata alla
lettura e da allora ha sempre letto moltissimi libri
di qualsiasi genere, però alle superiori si è
scontrata con le diverse ideologie dei docenti che
prediligevano o meno la sua vena fantasiosa,
calibrando pertanto la loro valutazione in merito al
loro gusto.
Da adolescente, come molti del resto, scriveva
poesie o considerazioni su tutto ciò che riguardava
in quel momento il suo mondo: dall’amicizia
all’amore, alla droga, al razzismo che all’epoca era
per lo più la contrapposizione tra “terroni” e
“polentoni”. Il razzismo per la diversità della pelle
svaniva già nel quotidiano senza bisogno di grandi
retoriche.
Lavora nella pubblica istruzione come Assistente
amministrativo e come DSGA per 13 anni dei suoi
42 anni di lavoro. Ora è pensionata.
Solo a sessant’anni decide di scrivere un romanzo:
lo desiderava da sempre ma non aveva mai trovato
il coraggio di buttarsi e quando ben si è convinta,
ecco nascere Onolaim e la sua fantastica avventura

 

INTERVISTA ALL’ AUTRICE

Ci parli della sua passione per la scrittura

Inizia da ragazza, ma per lo più si trattava di poesie e ne ho scritte molte anche negli anni, ma non le ho mai pubblicate. In compenso leggevo moltissimo e spesso pensavo di scrivere qualcosa ma non mi sentivo “all’altezza” degli autori che leggevo. Il desiderio è rimasto però sempre presente finchè la vita non mi ha  portato ad una serie di coincidenze che mi hanno fanno dire che forse è arrivato il momento di osare. Ho incontrato due persone, due scrittori e confrontandomi con loro mi sono sentita spronata a tentare. Detto fatto.

Ci parli di come è nato questo libro

“Onolaim. Il mondo, a volte, non è ciò che sembra”(settembre  2020) è nato nel momento in cui ho deciso di utilizzare il genere fantasy per il mio primo libro, seguendo i suggerimenti di un’amica con la mia stessa passione che mi diceva “prima immagina e disegna una mappa del tuo mondo, poi pensa ai personaggi e alla storia che vuoi far loro vivere.” Così ho iniziato e, nel timore di fare un buco nell’acqua, dopo aver scritto diverse pagine e pur avendo materiale da continuare, mi sono fermata e ho deciso di provare a vedere se davvero poteva essere interessante per una casa editrice.

L’ho inviato a ben sei case editrici e la prima a rispondermi è stata la LFA Publisher con la quale sono ancora oggi, in un secondo momento mi ha contattato anche un’altra casa editrice, la quale sentendo che avevo già un contratto si è complimentata e dispiaciuta di essere arrivata tardi. Per me è stata una conferma al fatto che forse avevo davvero fatto qualcosa di buono.

Gli altri due libri della saga:

Onolaim. Il mondo, a volte, è crudele (Aprile 2021)

Onolaim. Il mondo, a volte, può cambiare (Maggio 2022)

Nel 2023, mentre ero al lavoro su un prequel di Onolaim, mi è balenata una storia il cui protagonista sarebbe stato mio nipote che oggi ha due anni e l’ho immaginato nonno nel 2100 con due nipoti di otto anni con cui vivere avventure fantastiche. Sembrava una cosa da poco ma via via che scrivevo prendeva corpo una sorta di favola, non ci speravo molto ma hanno pensato valesse la pena di pubblicare anche questo libro. Marzo 2024 esce “Nonno Michele e la magia dell’amore” un libro per grandi e piccini e soprattutto un omaggio ai nonni di oggi, di domani e … di ieri.

La cultura nel 2024

La cultura è un campo vastissimo e trovo che ci siano diverse associazioni in tutta Italia che si dedicano a promuoverla in molti modi, associazioni come “Lo specchio dell’Arte” che anche con quanto state facendo per me siete la dimostrazione che si può fare molto per fare “cultura”. Vedo inoltre le biblioteche, di molti comuni, anche di piccoli paesi, che si organizzano per coinvolgere sempre più persone, partendo dai bambini per arrivare a tutte le generazioni.

Nelle scuole da molti anni si cerca di stimolare la lettura in tutte le fasce di età e di avvicinare i bambini e i ragazzi a tutte le forme di cultura: oltre alla letteratura, pittura, musica, teatro.

A mio parere si sta facendo molto per la cultura oggi.

Le sue passioni

Ho sempre avuto passione per la musica e per il teatro ma oggi la scrittura è sicuramente la più forte e qualche volta dovermi limitare per motivi vari mi fa sentire come se mi mancasse l’aria

 

 

Come incentivare la lettura secondo lei

Leggere è un po’ come tutte le altre passioni, si insegna che leggere aiuta a comprendere e a crearsi un autonomia di giudizio soprattutto leggendo di tutto e di qualsiasi genere. E’ di fatto quello che ho fatto io, sempre. Poi sta a ciascuno riuscire a comprendere il dono meraviglioso che si nasconde in ogni libro.

Ogni libro ha racchiusa in se una storia diversa ed è diverso il modo in cui ciascuno di noi la vive e la interpreta.

Oggi, con l’avvento del digitale e dei video a portata di tutti si è più pigri nel leggere, ma spero che sia le scuole che le famiglie possano continuare ad incentivare la lettura classica per tutti gli stimoli che può dare.

Dove possiamo trovare i libri

I miei libri sono disponibili su tutti gli store online: Mondadori, Feltrinelli, Libraccio e altri, Amazon.

Progetti futuri

Riprendere la stesura, interrotta da Nonno Michele, del prequel di Onolaim, c’è davvero tanto su cui poter lavorare che può tranquillamente diventare una saga, spero di poterlo ultimare e inviarlo per la valutazione prima del prossimo inverno.

E sono sicura che poi mi verrà qualche altra idea, scrivere è quasi come una droga, una droga molto sana però.

 

Di Manuela Montemezzani

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