Enogastronomia

Quando il sogno diventa realtà: Ice Fantasy

Una gelateria, se rappresenta un’attività aperta dopo anni di progetti e visioni, non è “solo” un lavoro, quindi una mera impresa, quanto una passione. Savina Marazzi, la titolare di Ice Fantasy, lo ha ribadito più volte, nella nostra chiacchierata, al tramonto, che annunciava la “Notte Bianca” di Corteolona.

Il nostro quotidiano promuove l’impegno di coloro, che svolgono una professione, prima con il sentimento, poi con un feedback economico: non sarebbe un “lavoro”, se non ha uno scopo di lucro e, che piaccia o no, è necessario. Come le venne insegnato, quasi indirettamente, esistono vari approcci al guadagno: il primo ingrediente per una ricetta empatica è soddisfare le esigenze dei clienti, comunicando loro la propria identità, come persona e come azienda. Ascoltare gli altri, quindi i clienti, è alla base in una relazione commerciale: è il tocco di personalità che soddisfa te stesso a soddisfare, se non a incuriosire, gli altri.

Savina ha cominciato la sua sfida, quando nemmeno immaginasse quanto quel primo impiego, nella gelateria di Covo, in provincia di Cremona, le avrebbe modificato il futuro. La sua, come diremmo oggi, coach, Annarella, la assunse come dipendente e, negli anni che trascorsero, percepì una passione vera e propria questa attività. Un fulmine a ciel sereno, quando Annarella le chiese se avesse continuato lei la sua storica conduzione: il sogno si stava materializzando, però, a quell’epoca, i genitori della giovane non potevano investire elevate quote. Con dispiacere comune, Savina lavorò, si sposò ed ebbe figli, con quel sogno che, al solo pensarci, bussava forte nel suo cuore.

All’età di quarant’anni, non volle sentire altre scuse: il suo “gruzzoletto” era il necessario che le serviva per dare un nome e un locale a quel sogno. Tra un corso di formazione, una conferenza, giorni interi a informarsi nelle fiere, Savina era instancabile. Agli occhi di chiunque, inclusi i clienti attuali, lei, nel 2008, non ha aperto nel 2008 un negozio, con servizio di ristorazione, bensì, come ama lei definirla, una “Casa per ragazzi”. Non è un caso se la nonna le regalò due immagini sacre di Santa Maria Ausiliatrice e di Don Bosco, che, ancora oggi, offrono protezione nell’interno. Nel caso non conosciate la storia di Don Bosco, il giovane, quando era bambino, voleva aiutare i fragili e avrebbe voluto aprire uno spazio comune, in cui crescere, imparare e svagarsi: l’oratorio. Qual è il parallelismo fra il locale e il ruolo di Don Bosco? In questi quasi diciassette anni, proprio sotto gli archi, nella piazza centrale del paese, si sono susseguite numerose generazioni, che, ora, anche se vivono in altri paesi, raggiungono Savina e si gustano con lei e anche i loro bambini quel gelato che li ha visti bambini, adolescenti e li conosce come giovani adulti!

Gli ostacoli non sono mancati e non mancano: in qualsiasi caso, lei non venderebbe la sua attività, in cui ha investito la sua giovinezza, con molti sacrifici, guadagnandosela letteralmente centesimo per centesimo e l’anima, che, ormai, si riconosce, quando prepara il gelato, rigorosamente, artigianale.

lei immaginerebbe la propria attività l’hai guadagnata letteralmente centesimo per centesimo in quanto adolescenti genitori ora sapendo quanto ci avrebbe creduto quando si fosse impegnata non potevano investire una certa quota.

I suoi gusti e i coni sono gluten free, però, al momento e con molta serietà, a un cliente celiaco vengono offerte informazioni sul negozio “Con Fede senza Glutine”, di Rivanazzano Terme e, con la recente apertura, anche a Viguzzolo, in provincia di Alessandria. molte richieste e lo inviterebbe ad andare in locali vicini, che offrono questa cucina. le chiedesse  stesso lei non si sente di consigliare al celiaco poiché cioè però comunque contenere una minima sostanza che possa devo fare qualche conseguenza imitando così chi soffre di questo disturbo a rivolgersi ai negozi certificati come conferire senza glutine che seppure un po’ distante ha due sedi Rivanazzano Terme e di i gussola offrendo anche il servizio di consegna

“Ice Fantasy” è un negozio dalle tonalità accese, che colpisce appena si varca l’ingresso. Come spesso accade, le ridotte dimensioni si complementano con l’ ampio dehor.

Gelato a parte, in particolare consigliamo le sue nuove “chicche”, caramello salato e biscotto, e vi invitiamo a scrutare ogni angolo del locale, che vi stupisce. Una bevanda, non alcolica, gustosa e vitaminica è, ad esempio, il Bubble Tea.

I primi clienti si avvicinano, dopo la squisita cena preparata dalla Pro Loco di Corteolona e Genzone, per acquistare il gelato e anche Savina inaugura la sua “Notte Bianca”!

Un sogno l’ha realizzato all’età di quarant’anni, ora, che ne ha qualcuno in più, vorrebbe anche pubblicare un libro, aggiungendo aneddoti che, in questa prima conoscenza, non ha avuto tempo di narrarmi.

Questo negozio rappresenta un’identità e il mood che instaura fra le nuove generazioni, un po’ trascurate da una società che corre. Essi conoscono un notevole rispetto per l’impegno e si offrono come aiutanti: sorge, forse, spontaneo chiedersi se, in mezzo a quei ragazzi, vi è una “nuova” Savina?

In attesa di nuove riflessioni e iniziative, inaugurate l’estate con un giro nella Bassa Pavese, a pochi chilometri da castelli, terme e ottima cucina!

 

 

 

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