Cronaca

Pochi controlli, poca sicurezza.

Ancora un incidente. Un tragico incidente dove si aggiunge una nuova vittima. Ancora un ambiente di lavoro non sicuro, anzi, assolutamente non in regola. Azienda dell’interland milanese alla quale mancano molti documenti, tra i quali antincendio e certificazioni utilizzo prodotti infiammabili. Azienda che si occupa della lavorazione di vernici e solventi. Azienda pressoché a carattere familiare. Aziende piccole, poco soggette, purtroppo, ai controlli di varia natura. È assurdo che si continui a parlare di sicurezza sul lavoro e poi, gli unici accertamenti, vengono fatti presso grandi stabilimenti, dove il rispetto della regolamentazione è sempre vigile, mentre, nell’artigianato o poco più, non si vede mai, e ripeto mai, nessuno. Le piccole attività, si avvalgono prevalentemente di consulenti che certificano i nullaosta. La prevenzione incendi ha solo un giudizio di benestare, con rinvio ad eventuali controlli, da parte dei VVFF. Praticamente viene rilasciato un pass per poter procedere con l’attività,  ma non il nullaosta. E gli operatori, intanto, muoiono. Le assunzioni, spesso fittizie, vengono fatte al ribasso. Un operaio specializzato e qualificato, costa troppo ad una ditta artigiana, che quindi si avvale di personale inesperto. In quest’ultimo caso, il 25enne che ha perso la vita, veniva da un paese dell’Africa, non aveva mai fatto questo tipo di lavoro. Si scopre anche che non era stato ancora assunto, ma che si trovava ad operare, con una autorizzazione, permesso temporaneo di lavorare. Lasciato in balia di vapori dei solventi e delle vernici, senza nemmeno una maschera adatta alla respirazione. Nell’artigianato, la manovalanza, viene svolta da questo tipo di operatori. Silenziosi e accomodanti. Soprattutto ricattabili. Con questo non voglio accusare tutto il settore dell’artigianato, ma basta seguire i notiziari degli incidenti, quei pochi che trapelano, per chiarirsi le idee, su come si lavora, soprattutto nei settori agricolo, edile ed alberghiero. E, purtroppo, si contano ancora vittime, in un ambiente che, dovrebbe, aiutarti a vivere

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