Il punto di Virginia

IL VELENO CHE CURA

La tossina botulinica a scopo terapeutico e per uso estetico

Nei primi anni dell’800 un medico poeta tedesco, Justinus Kerner, inizia a capire che piccole dosi di intossicazione provocata dal botulismo potevano essere utilizzate in casi di ipereccitabilità patologica del sistema nervoso centrale.

Soltanto un secolo e mezzo più tardi il chirurgo oftalmologo Alan Scott riprese questa intuizione usando la tossina botulinica nel trattamento dello strabismo (1977) e del blefarospasmo (1981), che fino a quel momento erano due gravi alterazioni della motilità oculare palpebrale senza una cura precisa. Da qui in poi, i neurologi si resero conto dell’enorme potenzialità della tossina botulinica, che offriva una soluzione a diverse malattie come nessun altra sostanza aveva fatto in quel momento.

Le sue applicazioni sono arrivate fino ad oggi a toccare infiniti campi medici e specialistici, per poi allargarsi anche alla medicina estetica, dove l’uso non è più per risolvere condizioni patologiche di un paziente, ma è quello di raggiungere un risultato estetico temporaneo.

Infatti le iniezioni di tossina botulinica possono efficacemente e temporaneamente distendere le rughe del volto e le linee d’espressione, dando un aspetto fresco, luminoso e giovane, a qualunque età.

Pensate parlando dell’uso terapeutico che alcuni pazienti con l’emicrania cronica, ricevono iniezioni di botox per ridurre la frequenza e l’intensità degli attacchi, mentre in urologia lo si utilizza per trattare l’iperattività della vescica e l’incontinenza urinaria.

Stessa cosa quando parliamo di disturbi della mascella, perché grazie al botox si può alleviare il bruxismo e il dolore alla mascella. Approfondiamo la rivoluzione che questa tossina ha portato nel campo della medicina estetica.

Chi meglio del Dott. Massimiliano Giuliano, medico estetico su Torino e Milano, con al suo attivo 35 anni di professione e formazione, può parlarci dei timori e dei risultati dell’impiego della tossina botulinica?.

Dott. Giuliano il botox è un veleno potentissimo, ma in che modo trova le sue applicazioni nel campo della medicina estetica come alleato della bellezza?

Il botulino è una tossina prodotta dal batterio Clostridium Botulinum e si forma nelle conserve e nei preparati sott’olio fatti in casa e conservati in malo modo. Il botox usato in medicina estetica non ha niente a che vedere con questo veleno potentissimo. La dose impiegata è 700 volte inferiore rispetto al batterio veleno. In Italia il botox è un farmaco certificato dal Ministero della Salute che ne ha autorizzato l’uso a fini estetici e, nel momento del suo uso, viene sempre diluito con soluzione fisiologica e agisce in un raggio di pochi millimetri dal punto che si è iniettato, senza che emigri a distanza. Questa mini dose viene utilizzata, secondo precise linee guida, per distendere i muscoli che portano al formarsi delle rughe d’espressione sulla fronte, vicino alla radice del naso o nella zona perioculare. Non mi stancherò mai di sottolineare che, per quanto sembri facile l’uso di questo farmaco, è importante che il paziente scelga specialisti che abbiano una grande esperienza nel saper gestire il trattamento, senza farsi abbagliare da facili offerte commerciali per minimizzare i rischi. Le reazioni negative che si riscontrano sono sempre a causa di persone non autorizzate e non formate, in trattamenti eseguiti in luoghi che non sono strutture sanitarie o per botox non prodotto correttamente o proveniente da marchi sconosciuti.”

Quali sono i 5 nuovi tipi di tossina botulinica?

All’ultimo congresso SIME (Società Italiana di Medicina Estetica) a Roma di un mese fa in cui ero presente , gli esperti si sono raccomandati di ricorrere a marche di botox che siano state autorizzate. Abbiamo detto che la tossina botulinica è utilizzata soprattutto per un effetto di ringiovanimento della pelle. Ma ad oggi sono state sviluppate tantissime nuove tecniche che permettono di iniettarla anche intorno alle labbra, sotto al naso, per il profilo della mandibola e persino sul décollleté. Le tecniche e le applicazioni per sfruttare al massimo le tante potenzialità, sono in continua evoluzione. Infatti sto riscontrando molto successo ad esempio per la cura dell’acne e per un effetto lifting di ridefinizione del contorno mandibolare.  Detto questo, ad oggi sono stati approvati dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) l’utilizzo di 5 nuovi tipi di tossina botulinica a scopo estetico. Ma, senza essere ripetitivo, la tossina botulinica rimane comunque un farmaco e come tale va utilizzato, seguendo rigorosamente le prescrizioni approvate.

Bisogna tenere alta l’attenzione su prodotti di tossina botulinica non autorizzati che vengono continuamente offerti da un mercato secondario e possono causare effetti collaterali indesiderati.

La morale è quella di rivolgersi a medici esperti che eseguano i trattamenti in studi medici autorizzati.”

Come facciamo ad essere certi di cosa ci è stato iniettato e come facciamo ad orientarci fra queste 5 tossine?

Ogni paziente che io tratto, per qualunque tipo di trattamento, preparo una scheda dettagliata sia come anamnesi, sia come progetto personalizzato sul paziente. Ogni volta che eseguo un trattamento, fornisco al paziente l’etichetta del prodotto utilizzato e spiego attentamente cosa fare nell’immediato post trattamento a casa. Ad esempio, per il botox, è raccomandato non fare attività sportiva per tre giorni e non struccarsi, né massaggiare creme nelle successive 24 ore, per non spostare il prodotto e ottimizzare il risultato.

Sarà sempre il medico, aggiornato e qualificato, a decidere quale sarà la tossina più adatta a quel paziente e al suo tipo di correzione. In ultimo vorrei sfatare il mito del botulino che paralizza o gonfia. Il botulino non gonfia anche perché il gonfiore è un effetto di uso non corretto dell’acido ialuronico. Il botulino offre risultati naturali senza rigidità o perdita d’espressione, ma deve essere praticato da medici esperti e preparati che usino prodotti di tossina botulinica autorizzati”.

Scrivetemi a virginia.sanchesi@gmail.com o contattaci in redazione al numero 335 6466233  e saremo felici di aprire un contatto diretto o una chat fra me e voi.!!

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