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Voghera: “La Sensia 2024”

La più antica fiera della Lombardia, “marchio” che le verrà assegnato, afferma l’onorevole Elena Lucchini, è stata inaugurata, ieri, alle ore 18:30, con le autorità, non solo vogheresi, la banda polifonica di Voghera e una folla, che cresceva, con l’arrivo di nuovi visitatori, a cena.

Fino a Domenica 12, sarà possibile visitare gli spazi espositivi dalle ore 10:00 alle 24:00.

Nel 1372 Galeazzo Visconti prendeva residenza a Voghera e rendeva omaggio alla città donandole il reliquiario che ancora oggi contiene la Sacra Spina della corona di Cristo.

Nell’area dell’ex caserma di cavalleria, è consultabile un’area istituzionali, con associazioni e Provincia di Pavia, l’esposizione delle aziende commerciali, che sono le principali attività presenti nel tessuto del territorio, e delle aziende alimentari, con prodotti tipici regionali.

Nella parte esterna all’ex caserma ci saranno 200 stalli, posizionati intorno al perimetro
dell’area: via Gramsci, viale Kennedy, corso Rosselli, via Covini, piazza Meardi, via
Cernaia, mentre le bancarelle lungo viale Marx e via Emilia, dal 10 al 12 maggio.

Sabato e Domenica, l’area del piazzale Fermi ospiterà  i mezzi agricoli . In aggiunta a questa settore, quali: l’apertura straordinaria dell’Istituto Agrario “Gallini”, diverse mostre, la premiazione del XXVIII Concorso internazionale di poesia Città di Voghera 2024, la cerimonia di conferimento della civica benemerenza Summa Viqueria, la dimostrazione del metodo di addestramento dei cani guida per non vedenti e altre offerte, che si possono provare e acquistare in loco.

Ogni giorno sul palco saranno ospitate associazioni di ballo e scuole di arti marziali. Tutte
le sere il pubblico verrà allietato da un grande spettacolo: Giovedì Marianna Valloggia, con
la sua voce emozionante, canterà l’Inno d’Italia all’inaugurazione e sarà protagonista in seguito con il Power Quartet, Venerdì sarà dedicato un tributo a Vasco Rossi e Sabato si terrà un grande show musicale e di ballo con Lele Dinere, Tributo a “Grease” e a “La Febbre del Sabato sera”.

 

 

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