Oggi siamo stati invitati a Villa Sormani Marzorati Uva, una particolarissima villa della Brianza.
La visita è stata guidata dal proprietario, Alberto Uva, che ci ha coinvolto con una superlativa narrazione.
La storica dimora affonda le sue radici in epoca romana ed attraverso i secoli e le sue successive modifiche strutturali giunge fino ai giorni nostri.
La visita è iniziata dalla trecentesca Cappella di Santa Maria in Villa, ricca di fascino e di misteri.
Un luogo magico e suggestivo dove sono stati riportati alla luce, durante i lavori di restauro, reperti di epoca romana quali una lancia, una frombola ed una moneta, un duopondio Tiberiano del XXII D.C. con impressa l’effige dell’Imperatore Tiberio.
In una cripta è stato anche rinvenuto un Codice Templare.
Tali reperti sono conservati e visibili ai visitatori nella Sala d’Armi della Villa.
Conte Alberto Uva Sormani
La visita è proseguita tra gli antichi salotti che caratterizzano l’ ottocentesca villa, completamente arredati e ricchi di oggetti e cimeli storici.
Abbiamo ammirato la Sala della Musica (dove oggi si esibiscono, negli eventi organizzati da “Arte & Cultura Villa Sormani”, eccellenti artisti che fanno rivivere la “Grande Opera in Villa”, come avveniva nell’Ottocento nelle ville aristocratiche), la Sala del Tè, la Sala da Pranzo, la Sala delle Uniformi ed appunto la Sala d’Armi, dove sono custodite armi antiche, da taglio e da fuoco, dal ‘700 alla Seconda Guerra Mondiale, storiche bandiere, uniformi risorgimentali e di diversi periodi, strumenti bellici e vessilli.
La “suggestiva narrazione” del padrone di casa ci ha trasportato in un mondo magico, antico, suggestivo.
Di seguito alcune foto dell’interno di “Villa Sormani Marzorati Uva”.
Per info:
“Villa Sormani Marzorati Uva”.
Marco Pilla.