Spesso, quello che non ci si immagina, accade e accade in un modo così sinergico che come Melissa ed Eugenio da due professioni ben diverse un’amicizia sin da bambini in un bar quasi a caso ci si ritrova e proprio in quel locale guardalo aria Voghera e i due bambini stanno crescendo professionalmente.
Melissa, “Meli”, è una vocalist, in altre parole l’anello di congiunzione tra il Dj, a contatto solo con la consolle, e il pubblico, che vorrebbe interagire e chiedere una selezione di brani.
Nel 2017, essi si sono rincontrati e, solo dall’anno scorso, la loro prima esibizione ufficiale proprio al “Bar Da Lory”. La coppia, titolare del locale, è la prima fan, che sostiene e ringrazia del sostegno ricevuto, quando un nuovo locale necessita fiducia e deve fidelizzare i clienti, offrendo serate musicali, nonostante le tariffe sempre più elevate, ne discuteremo in un articolo, sui diritti d’autore.
Melissa, come Eugenio, detto “Il Bazza”, ha sempre avuto un’inclinazione al contatto con il pubblico, partecipare alle serate musicali, di diverso genere, come nel recente tributo a De André, divertendosi e facendo divertire, prima gli amici, poi i figli degli amici.
Il brand, il nome con il quale vengono riconosciuti, è “I due dell’82”, e Melissa, parafrasando il gergo dei cantanti famosi, ha avuto l’idea di inventarsi qualche oggetto di merchandising, comprese le magliette, portachiavi che funzionano da apribottiglie e adesivi. Bazza è già elettrizzato a un eventuale “Tour dei Due dell’82”! Scherza, però perché non esibirsi in Pro Loco, iniziative private e serata finale all’Arena di…no, quello era il Festivalbar, quindi un luogo che possa ospitare un auspicato numero elevato di partecipanti, a Voghera, la sede dell’inizio di un’amicizia e di una carriera. Come si è detto, scherzando, in questa intervista e briefing, ognuno con le proprie competenze, nessun cantante ha iniziato a farsi conoscere dal Festival di Sanremo.
Bazza ama la musica, in particolare, la dance e la techno, sin da bambino. L’unica “richiesta” che è lui a fare al pubblico: non chiedete molti ritmi latini, poiché non è il genere che gli offre l’energia per una migliore performance. In ambito professionale, scherza, perché chiunque può avere i propri gusti, però, non avendo nemmeno il compito di esprimerli cantando, la sua “missione” è soddisfare il pubblico e, soprattutto, quello giovane, spesso, chiede di cimentarsi con le coreografie, che provengono dal Sudamerica, e che sono virali su TikTok. Non è facile da comprendere questa vortice che “attira” i giovani, quasi addomesticandoli a ore davanti a uno schermo, che, spesso, inaridisce l’empatia tra loro e con nuove conoscenze: in genuina compagnia, anche con qualche bevanda adatta all’età, meglio un ballo e risate in qualche locale, sia in paese sia in città.
Meli è molto estroversa e sa creare un’atmosfera ad hoc, sia per i partecipanti “canori”, sia per chi si allieta nell’assistere e aggiungersi come “coro”.
Essi sono impegnati a giugno, in due serate che hanno come oggetto la festa della birra e una è anche organizzata come iniziativa benefica, in ricordo di un amico del Bazza, mancato a causa di una malattia, in cui le cure non ha potuto offrirgli un’altra possibilità.
Un esperto chiede l’attenzione del pubblico, chiedendo qualche minuto, che non dev’essere considerato “deprimente”, quanto informativo, aiutando noi stessi e chi soffre di queste malattie, spesso imprevedibili. Con un volontario dell’associazione, che vorrà essere disponibile, nel dehors del “Bar da Lory”, è possibile offrire anche una minima quota, contribuendo agli investimenti in cure.
Il duo è disposto a collaborare anche con cantanti live e karaoke, contribuendo all’animazione delle serate o anche di pomeriggi, ad esempio feste di compleanno, come altre occasioni conviviali, in cui è il pubblico, su richiesta, a chiedere quale genere e suggerimenti della “mente creativa”, by Meli, scegliere, offrendo la miglior gestione al festeggiato.
A breve, indichiamo in contatti e, su Facebook, è in costruzione la loro pagina!