Araldicando

Famiglia Nobile Ronco

Ronco

Famiglia Nobile Milanese, discendente dei conti Ronco è S.E. il conte Bruno Ronco fondatore dell’Archivio Storico Araldico Italiano

 

L’Archivio

L’Archivio Storico Araldico Italiano è stato fondato dal Conte Bruno Ronco ed è oggi diretto dalla Contessa Monica d’Alonzo dei Malatesta. Per poter effettuare una ricerca di carattere storico araldico nobiliare e genealogica, occorrono conoscenze specifiche, l’araldica, la genealogia, la diplomatica, la sfragistica, la bibliografia, la cronologia ed altre ad esse affini. Noi dell’Archivio Storico Araldico Italiano ci dedichiamo da oltre 40 anni allo studio delle predette materie, allo studio di quella scienza, per molti ausiliaria della storia, denominata “Araldica”, Presso l’imponente biblioteca privata dell’Archivio Storico Araldico Italiano sono conservate circa 8.000 pubblicazioni (libri, manoscritti e stemmari), che spaziano dal XVI secolo ai giorni nostri. Abbiamo compiuto un grandissimo lavoro di catalogazione e informatizzazione delle fonti bibliografiche presenti nella nostra biblioteca, informatizzazione effettuata con l’ausilio di appositi e speciali “scanner”con i quali abbiamo effettuato per ogni singola pagina il riconoscimento ottico del carattere (OCR). Per questo motivo le nostre ricerche sono considerate le più attendibili e approfondite, perchè quello che potrebbe sfuggire all’occhio umano, non può sfuggire al sistema (OCR), grazie a questa tecnologia siamo in grado di repertare tutte quelle notizie inerenti ad un cognome, anche se questo si trova solo citato. Abili miniaturisti, provenienti dai migliori Istituti d’Arte, collaborano con noi per la ricostruzione e realizzazione degli stemmi rinvenuti e per delineare quelli ex novo. L’Archivio Storico Araldico Italiano si avvale della collaborazione di validissimi e sapienti storici presenti su tutto il territorio nazionale per svolgere accurate ricognizioni genealogiche, effettuando ricerche presso gli uffici di Anagrafe Civile, Anagrafe Ecclesiastica, Archivi di Stato e Biblioteche.

                                                                                                                                     S.E. il conte Bruno Ronco

Marco Pilla.

 

 

 

MARCO PILLA
Marco Pilla nasce a Pavia il 24/09/1981 da famiglia d’alta borghesia, tra i quali il nonno materno Cremonesi Vincenzo, vecchio forgiatore, dal quale apprenderà l’antica arte della manipolazione dei metalli. Sin da adolescente si distingue dai suoi coetanei per la sua capacità manuale, creando i suoi primi oggetti in ferro ,tutto ciò sempre sotto la stretta osservanza del nonno. “Da quando ero ragazzino ad oggi non e cambiato nulla sen non l’aspetto fisico, ho sempre la stessa voglia di fare e di scoprire cose nuove per questo spesso sono in volo per il mondo. Questi miei continui viaggi ,mi danno la possibilità di apprendere in continuazione informazioni che permettono alla mia persona di aumentare sempre di più il bagaglio tecnico/culturale, anche perché io credo, anzi ne sono convinto, che all’interno di ogni essere umano ci sia una sorta di libreria, e che ognuno di noi abbia il dovere di riempirla nell’arco dei suoi giorni il più possibile, per se e per le persone che lo circondano.” Iscritto nel registro dei periti araldici presso la commercio di Pavia, iscrizione n. 253 dell’11.1.2021 C.T.U. presso il tribunale di Pavia in genealogia e scienze documentarie https://www.tribunale.pavia.giustizia.it/it/Content/Ctu?professione=-1&specializzazione=110332&idCP=85691 Inserito nella sezione artisti della celebre “Tota Pulchra”, associazione di promozione sociale, nata l’8 maggio del 2016 da un’idea di Monsignor Jean-Marie Gervais, Presidente della stessa Associazione e Prefetto Coadiutore del Capitolo Vaticano. https://totapulchra.org/index.php/chisiamo/artisti/781-marco-pilla

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