Lutto nel mondo degli anime: è morto all’età di 68 anni Akira Toriyama, creatore di Dragon Ball, uno dei manga, poi tramutato in anime, tra i più famosi e venduti al mondo.
Toriyama è deceduto a causa di un ematoma subdurale acuto lo scorso venerdì 1 marzo. Il funerale si è svolto in forma strettamente privata solamente alla presenza di familiari e pochi intimi. La famiglia inoltre ha comunicato che non accetterà regali, offerte, fiori o visite alla tomba di Toriyama e chiede ai fan di tutto il mondo di rispettare questo momento di estremo dolore.
Toriyama ha lavorato intensamente anche nell’industria dei videogiochi disegnando i personaggi di Chrono Trigger, Blue Dragon e della serie Dragon Quest e Sandland.
Fan di arti marziali e fantascienza, nato il 5 aprile del 1955, fin da giovane era stato influenzato in modo particolare dallo stile di Astro Boy. Il suo primo lavoro, Wonder Island, è del 1978 ma non ritiene un grande riscontro. Poco tempo dopo, nel 1980, Toriyama si sente incoraggiato dall’editore dell’epoca nel creare una nuova serie con una protagonista femminile: nasce così “Dr. Slump e Arale”, opera che dopo circa un anno vince il 27° Shogakukan Manga Award, diventando molto popolare in Giappone, grazie alla trasposizione animata in TV.
Dal 1984 al 1995 la pubblicazione quindi di “Dragon Ball”, uno dei manga più venduti di tutti i tempi. Il manga ottiene un successo tale che nasceranno cinque adattamenti anime, diversi film d’animazione, numerosi videogiochi e merchandising con una popolarità a livello internazionale, arrivando fino in Asia, Europa e America.
Pubblicato su “Weekly Shōnen Jump”, Dragon Ball è stato un successo immediato e di massa in patria e poi all’estero. La serie di fumetti ha venduto oltre 150 milioni di copie solo in Giappone.
La serie tv successiva, Dragon Ball Z, è apparsa nel 1989 e si è protratta fino al 1996, mentre negli anni successivi sono state realizzate diverse serie animate di Dragon Ball.
Nel 1996 va in onda l’adattamento anime intitolato “Dragon Ball GT”, anche se non si basa direttamente sul manga. Dieci anni più tardi Toriyama lavora a “Chou Kochikame” in collaborazione con Eiichiro Oda, il creatore di One Piece. Nel 2007 esce “Blue Dragon”, gioco di ruolo esclusivo per Xbox 360, Toriyama svolge il ruolo di character designer.
Nel 2013 ha vinto il premio speciale Grand Prix de la ville d’Angoulême, dove si svolge lo storico festival francese dei fumetti. Nel 2015 ha partecipato nuovamente come direttore creativo del nuovo film di Dragon Ball, “Dragon Ball Z: La resurrezione di ‘F”‘. Sempre dallo stesso anno ha contribuito alla creazione della nuova serie animata di Dragon Ball e del suo manga, chiamata Dragon Ball Super.
L’ultima fatica è del 2024 con il soggetto originale per “Sand Land: The Series”, il manga ideato da Toriyama nel 2000 “Dragon Ball Daima” dove Goku, Vegeta, Piccolo e svariati altri personaggi del franchise torneranno bambini (o comunque si rimpiccioliranno) a causa di una cospirazione non meglio specificata, e per rimettere le cose a posto dovranno partire per quello che il sensei ha dipinto come un mondo finora sconosciuto e misterioso.