Il ciclo Conversando di storia. Voci, problemi, ricerche, promosso dall’Istituto pavese per la storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea e dalla Biblioteca Universitaria di Pavia ha come primo appuntamento la presentazione del libro L’antifascismo e il suo contrario di Luca Casarotti.
L’autore riflette all’evoluzione del dibattito pubblico che, dagli anni Novanta in poi, ha messo sotto accusa l’antifascismo e la Resistenza, nonché il loro ruolo fondante nella nostra Costituzione e nella democrazia dell’Italia repubblicana.
Confrontandosi con finezza e acutezza d’analisi con vari testi, di taglio giornalistico e/o storiografico, ad esempio a firma di autori come Gianpaolo Pansa e Ernesto Galli Della Loggia, Casarotti fornisce le istruzioni per smontare l’uso propagandistico del passato che in questi e in altri interventi ha suggerito un’interpretazione denigratoria della Resistenza e dei valori dell’antifascismo.
Guardando all’attualità, l’autore nell’escludere la resurrezione oggi di un fenomeno politico identico al fascismo mussoliniano, se non altro per la banalità per cui la storia non si ripete mai identica a sé stessa, sottolinea tuttavia la persistenza di concetti e stili politici a cui una sensibilità ancora radicata continua a dare il nome di «fascismo». Allo stesso modo l’antifascismo è insieme un fatto storico e una dottrina politica. Con un progetto – di certo plurale – proiettato oltre la contingenza da cui ha avuto origine. Per questo nessuna retorica «anti-anti» potrà riuscire a escludere l’antifascismo dall’ordine della politica.
Luca Casarotti, giurista e storico del diritto romano, attualmente research fellow all’Università per stranieri di Siena, è presidente della sezione ANPI Pavia – Onorina Pesce Brambilla / Giuseppe Pinelli.
Elisa Signori, già docente di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Pavia, è ora direttrice dell’Istituto pavese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea e Presidente di Articolo 21 Lombardia.