Due Chiacchiere con l' Arte

Bigatti Veronica , Pittrice

                                                                             Veronica Bigatti in arte ZizzaVero – Biografia

 

Nata il 10 dicembre 1984 a Breno (BS) e diplomata al Liceo Artistico di Lovere (BG) , Veronica Bigatti, in arte ZizzaVero,  ha conseguito la laurea triennale in Scienze dei Beni Culturali presso l’Università Cattolica di Brescia e, successivamente un Master in mediazione culturale. Vive in Valcamonica, in provincia di Brescia, insieme a due gatte magiche, un gatto di nome Sbirulino ,detto Sbiru ,un cagnolino di nome Pepe e una affettuosa gallina di nome Becca. Poco distante abita il papà Vincenzo, abile artigiano e falegname. ZizzaVero ha anche un fratello e una sorella che abitano altrove e una nipote, l’amatissima Ester, con la quale ha instaurato un bellissimo rapporto un po’ fraterno e un po’ materno. Nel 2022 purtroppo ZizzaVero ha perso, a causa di un malore, la mamma, con la quale ha sempre avuto un rapporto strettissimo.

ZizzaVero ha presentato le sue opere in mostre locali a partire dal 2016 quando, nel Comune di  Borno (BS) , ha esposto i propri quadri  insieme a quelli della nipote Ester che, da piccola, invece di Zia, la chiamava Zizza, nomignolo curiosamente ricco di significati (in Arabo significa “La Splendente”) che l’artista ha trasformato nel proprio norme d’arte. Ha inoltre collaborato con Enti e Istituzioni della Valcamonica come ad esempio, il Borgo degli Artisti.

Meritano inoltre di essere ricordati i Cubi artistici di ZizzaVero che,  insieme a quello dell’adorata nipote Ester, tutt’ora partecipano ad una mostra  collettiva itinerante denominata  Explo3 . Gli artisti sono stati invitati a creare uno o più cubi di dimensioni 20x20x20 cm, sei facce per sei emozioni. Sono proprio le dimensioni a delineare l’unità dell’installazione. Questa iniziativa è nata nel 2020 dalla collaborazione di due associazioni collettive di artisti: l’ “ Ateliers d’Art  Contemporain AAC  “, con sede in Francia e il “ Borgo degli Artisti ” che all’epoca, aveva sede nel Comune di Bienno dove la mostra è stata inaugurata nel 2022 e di cui potete trovare  ampie notizie e video su Instagram (digitate: explo3art). Si tratta di una iniziativa  molto intrigante e  scaturisce dall’idea di un’artista francese Anne  Michelle Vrillet  che ha avvertito l’esigenza di far sì che l’arte sia condivisa la maggior numero di persone possibile ed esprima la realtà che ognuna di esse vive.

 

Positive e incoraggianti sono state le recensioni dedicate a ZizzaVero dalla stampa locale e parte della sua produzione artistica è stata inclusa in un catalogo collettivo denominato “Arte e artisti contemporanei”, Ed. Pagine e curato da Plinio Perilli.

 

E’ interessante approfondire la conoscenza di questa artista emergente ricca di spiritualità,  di messaggi magici e di ironia. Ama sintetizzare la sua visione della vita La sua visione della vita citando Marylin Monroe: “L’imperfezione è bellezza, la pazzia è genialità ed è meglio essere assolutamente ridicoli che assolutamente  noiosi”. 

Potete trovare le sue opere e seguirla sui social: Fb, ma soprattutto Instagram e TikTok.

ZIZZAVERO: LA MIA ARTE E’ ISPIRATA DAI SOGNI

Ho sempre amato dipingere e disegnare. Per questo ho deciso di seguire un percorso di studi dedicati all’arte. Ho iniziato ad esporre a partire dal 2016 insieme ad Ester, la mia amatissima nipote in un progetto chiamato “Laboratorio di ZizzaVero ed Esterina”: i nostri dipinti hanno abbellito, per  circa un mese,  l’ingresso del Comune di Borno in Valle Camonica.

 

Principessa Ortensia (ritratto di Ester nel paese delle meraviglie)  – acrilico su compensato – 30×40

E’ stata un’esperienza faticosa ma stimolante soprattutto per il rapporto con il pubblico. E’ Fondamentale per me non ta tanto spiegare la genesi o il significato di un mio dipinto ma ascoltare le sensazioni e le idee che esso possa suscitare in chi lo guarda. Raramente ho copiato i grandi Maestri dell’arte, non per supponenza (perché dal punto di vista tecnico è un modo importante di imparare) ma per l’urgenza di esprimere i sentimenti e le emozioni  suscitati in me dalla realtà attuale. Ad esempio ho copiato una Madonna di Botticelli che ho intitolato “Accoglienza” per reagire, a mio modo,  al drammatico fenomeno delle migrazioni. Mi sono ispirata ad un dipinto di Segantini perché mi ricordava mia nonna che in gioventù viveva tra i monti della Valseriana di cui era originaria

                                           

          “Accoglienza” –   60×40 acrilici su tela                       “Gioventù “ –  30×20acrilici su compensato

 

Ho attraversato una fase prolifica di dipinti astratti di cui fornisco un esempio . E’ curioso che mentre per me sono stati la rappresentazione della prigione in cui i miei pensieri e i miei sentimenti si trovavano, il pubblico ha in genere tratto un senso di sollievo e di rilassatezza….

                                   Astrazione –La prigione dei pensieri – acrilici si compensato 20×30

Tuttavia i dipinti quelli che, di gran lunga, mi rispecchiano  sono  ispirati al sogno,  alla natura e alla magia. Sono popolati di animali, fiori, alberi, funghi e creature fatate della foresta, dall’intenso significato simbolico. Qui di seguito avete un esempio di figure accomunate dal fatto che per una ragione misteriosa, in periodi alterni della mia vita,  mi sono apparse in sogno con il volto blu.

 

                                Anima – acrilici su tela 50×70 

                                                                                                                                                                                                                   –                                                                                                     Creatura del bosco – acrilici su compensato 30×40

 

                                                                               

Fata dei boschi – acrilici su legno 50×20                      Creatura acquatica dormiente – tecnica mista su carta –formato A4

 

                              Guerriera o Medusa  – tecnica mista su carta – formato A4

Sono creature che in qualche modo rappresentano gli spiriti della foresta e dei boschi che sento come realtà vive e portatrici di messaggi. Gli alberi soprattutto mi si mostrano come entità parlanti e ricche di magia: posso dire che una prima fase della mia opera è caratterizzata proprio dagli alberi che ho battezzato Stregalberi e che ho rappresentato in numerosi dipinti.

 

                        Stregalberi al chiaro di luna – Dittico (collezione privata) – acrilici su tela 60×40

                                                      Stregalberi al tramonto – acrilici su tela – 40×20

 

Tra gli animali hanno predominato la volpe e il barbagianni che mi sono apparsi in sogni carichi di messaggi un po’ inquietanti e misteriosi ma che mi hanno aiutato ad affrontare periodi particolari della mia esistenza fatta come quelle della maggior parte delle persone di momenti bui e di momenti gioiosi. Hanno suscitato in me lo stimolo ad approfondire temi filosofici e la simbologia, donandomi  la consapevolezza che la vita non è fatta solamente di ciò che è tangibile e visibile ma anche di una realtà invisibile eppure dotata di una forza che influisce sulle nostre azioni e sulle nostre scelte.

Danzatore – acrilici su compensato – 50×30

                                                                       Guardiano in attesa – acrilici su compensato – 60×40

In questo ambito si collocano anche i funghi luminosi che simboleggiano parti di vita nascosta e profondamente radicata nella nostra mente e nelle radici con la realtà che ci circonda. Sono convinta che tutti siamo in qualche modo connessi e in questa connessione e nel suo riconoscimento si cela il segreto della salvezza del nostro lato umano e generoso.

                                                                                 Funghi luminosi – acrilici su tela – 40×30

 

I miei dipinti rappresentano un mondo onirico e, credo di poter dire, surrealista. Oltre alla pittura, mi dedico anche alla fotografia. Entrambe rappresentano  strumenti per esprimere oltre al profondo attaccamento per le  mie radici. In questo ambito si possono ricondurre i numerosi quadri pervasi di magia, dedicati agli  Stregalberi o le montagne della mia Valle disseminate di segni preistorici. Apparentemente sono ammassi di rocce, in realtà sono, per me, entità gigantasche palpitanti di vita, che ho voluto rappresentare alcuni dipinti tra cui quello che qui rappresento, intitolato “Le Madri”

 

                                                                     Madri – acrilici su tela – 50×30

 

Un altro tema importante che ho dipinto in varie fogge e con diversi significati è inoltre quello legato all’Acqua.

 

                           Fiume e le sue creature – acrilico su compensato – 60×30

 

                                                 

                                                Atlandide o “Ondine” – acrilico su tela – 50×40

 

Nelle mie opere esprimo le mie esperienze di vita, di  gioia e di dolore, dolore interiore e fisico.  L’arte per me  in qualche modo costituisce un’ancora di salvezza per affrontare le prove dell’esistenza, quali quelle derivanti dalla fibromialgia , una malattia invalidante di cui molti, come me,  purtroppo sono affetti. Alcuni dipinti sono ispirati dagli approfondimenti che ho svolto in campo medico sui neuroni e sul cervello. Costante è la mia partecipazione alle iniziative proposte dalle associazioni che si dedicano a questa patologia o ad altre, come l’endometriosi, e che accomunano persone, prevalentemente donne, che all’apparenza non mostrano il profondo dolore fisico le disabilità provocate da queste malattie “invisibili” ma che ne  condizionano, limitandola  in modo determinante,  la vita sociale e famigliare.

La luce dei neuroni – acrilici su legno di scarto – 60×40

Alberi e pensieri al vento – tecnica mista su carta – formato A4

Le radici degli Stregalberi – tecnica mista su carta – formato A4

 

 

Questa ricerca è proseguita anche durante il periodo dell’emergenza sanitaria dovuta al COVID 19, periodo durante il quale ho sperimentato, come tutti, l’esperienza della chiusura, della lontananza, della paura e dell’attesa.

                                           Attesa – acrilici su compensato  – 40×30

 

Dopo che mia madre è volata in cielo ho avuto un rifiuto di quanto ho dipinto quando lei era in vita e ho iniziato a dedicarmi ad altre forme di rappresentazione  per lo più inquietanti come i Reels che si possono trovare su Instagram, uno dei quali  si ispira a questa frase “ Siamo fatti solo di vasi sanguigni e arterie”: è la citazione del personaggio di Marylin Monroe in “Blonde”. Propongo di seguito alcune immagini e che rappresentano il modo drammatico in cui mi sono sentita di fronte a questo distacco così sconvolgente.

 

Gallinaccio (particolare) – tecnica mista su foglio – 20×10

 

                                                   

                                 Come siamo fatti (particolare)  – tecnica mista su carta – 20×30

 

Ci sono però momenti di serenità specialmente grazie a mia nipote, agli affetti e ai miei adorati animali che ricordo qui con queste immagini che mi riportano all’infanzia o alla ricerca spirituale e mistica di nuove dimensioni.

            Gatti di casa – acrilici su legno 10×20 ciascuno

 

                                           Messaggi da altri mondi – acrilici su tela – 30×30

 

Dal punto di vista tecnico amo utilizzare materiale di scarto, in particolare carta, compensato e legno che solitamente mi fornisce mio padre che ama lavorare il legno, appunto. Tendo ad utilizzare i supporti lasciandone in vista anche le imperfezioni nella convinzione che il dare loro una nuova vita , non le debba escludere ma anzi valorizzare come le cicatrici interiori o esteriori delle persone. Penso di esprimere una visione green della vita che, in un certo senso richiama una frase evangelica che taluno, a volte, cita davanti ai miei lavori: “la pietra scartata dai costruttori è diventata testata d’angolo”.

 

                                                          Relax – gessetti su carta – formato A4

 

Un ringraziamento a Manuela Montemezzani e all’Associazione “Lo Specchio dell’Arte” che mi hanno offerto l’occasione di mostrare le mie opere e grazie anche al pubblico che saprà apprezzarle o comunque, avrà la pazienza di osservarle.

Di Manuela Montemezzani

1 commento

  • Amo le opere d’arte di ZizzaVero, non perché è mia sorella,ma perché esprimono delle verità. Mi smuovono sempre qualcosa dentro, nell’inconscio.Suscitano in me emozioni inedite. Vorrei tenerli tutti e diffonderne il messaggio.

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