Sant’ Eulalia patrona di Barcellona fu una fanciulla che subì il martirio all’età di tredici anni sotto Diocleziano. Poiché rifiutava di rinnegare la sua fede cristiana, Eulalia fu sottoposta dai romani a 13 torture fra cui:
- fu chiusa in un barile pieno di chiodi e fatta rotolare in una strada identificata dalla tradizione con l’attuale Baixada de Santa Eulalia (“discesa di Sant’Eulalia”).
- le furono tagliati i seni
- fu crocifissa su una croce a forma di X
- alla fine fu decapitata
Si narra che una colomba volò dal suo petto alla fine del martirio a simbolo della sua anima. Questa è un’altra somiglianza con la storia di Eulalia di Mérida, di cui però si narra che la colomba spiccò il volo dalla bocca. Esistono inoltre delle sovrapposizioni fra le torture attribuite all’una ed all’altra santa.
Il suo corpo fu sepolto originariamente a Santa Maria de Les Arenes poi fu nascosto durante la conquista araba della Spagna nel 713 e ritrovato solo nel 878. Nel 1339 fu collocato in un sarcofago d’alabastro nella cripta della nuova Cattedrale di Sant’Eulalia.