Siamo in un’era in cui tutto sembra possibile eppure le malattie psichiche e psicosomatiche non sembrano essere comprese o, peggio, considerate una VERGOGNA contro la quale isolare l’individuo, spesso oggetto di critiche, con la conseguenza di un’emarginazione.
“Il medico di base” esiste: fornisce cure generiche, però lo psicologo, e se ne discute sempre più spesso, non può esistere in una fascia di prezzo che riesca a raggiungere qualsiasi persona?
Vi rendete conto che la mente quanto il corpo sono uno inscindibile dall’altro?
Regione Lombardia approva lo “psicologo di base” , legge regionale che introduce questo importante servizio nelle cure primarie all’interno della rete territoriale del servizio sanitario, comprese le Case di comunità.
Prevenzione, diagnosi e intervento precoce nel caso di disagio psicologico saranno i punti centrali del nuovo servizio. Il nuovo esperto, o “psicologo di base”, lavorerà insieme a medici generali, pediatri di libera scelta e soprattutto con l’area già attiva di psicologia delle ASST. Inoltre, laddove bisognerà indirizzare l’utente verso percorsi più specialistici, li orienterà verso la direzione più appropriata. L’obiettivo è di introdurre in ogni Casa di comunità uno psicologo professionista a cui ci si potrà rivolgere direttamente, senza la necessità di una prescrizione medica.