Due Chiacchiere con l' Arte

Roberta Venturini , Scrittrice

Sinossi dell’opera:

Due bambini, lei originaria dei monti svizzeri e lui di quelli spagnoli, agli inizi degli anni ‘50 si conoscono sulle dorate sabbie della spiaggia riminese. Estate dopo estate, vacanza dopo vacanza, fra un gioco e l’altro, diventano grandi insieme, scoprendosi, una volta cresciuti, innamorati. Le famiglie però contrastano questo amore, ricorrendo a ogni espediente possibile pur di dividerli. I genitori della ragazza arriveranno addirittura a esercitare una vera e propria violenza, sia fisica che psicologica, nei suoi confronti, non riuscendo ad accettare che lei un giorno li avrebbe abbandonati per trasferirsi nel Paese di lui. Loro avevano già pianificato la sua vita e avevano già scelto l’uomo che volevano lei sposasse, senza tenere in nessun conto i suoi desideri e i suoi sentimenti. Questa storia racconta di come la forza di un amore vero sia capace di superare tutto: le barriere del tempo, della lontananza, dell’egoismo e dell’odio. I due protagonisti supereranno con coraggio ogni prova a cui la vita e le rispettive famiglie li sottoporranno, riuscendo alla fine a trascorrere una vita felice nella Rimini che ha visto nascere e crescere il sentimento che li unirà per l’eternità, amandosi ogni giorno di più, rendendo vivo e reale quello che era stato il motto con cui avevano suggellato il loro amore: sempre e per sempre. Creeranno una bellissima famiglia, resa completa dall’arrivo di due figli di cui avranno sempre motivo di essere orgogliosi. Una storia raccontata attraverso salti temporali fra la realtà odierna, in cui lui sta morendo, e i ricordi di ieri, ricordi che si dipanano con studiata lentezza, per tenere legato a sé il lettore sino alla fine, per ritornare al presente, dove li aspetta un finale dal sapore agrodolce. Una storia raccontata anche attraverso i ricordi dell’autrice stessa, dei luoghi, degli amici e dei giochi vissuti nella propria infanzia. Un racconto che è un misto fra fantasia e realtà, dove si sente il forte amore che l’autrice prova per la sua adorata Rimini

BIOGRAFIA DELL’ AUTRICE :

Roberta Venturini nasce a Milano l’8 giugno 1964, città dove si trova solo di passaggio, in quanto la sua vita si svolgerà tutta fra la città di Rimini e quella di Santarcangelo di Romagna, dove attualmente vive. Il suo sogno di diventare infermiera si infrange contro le difficoltà economiche della famiglia, per cui, appena sedicenne, inizia a lavorare in ambito tipografico, ove coglie l’occasione di allargare il proprio bagaglio di cultura generale. Dal 1987 si dedica a tempo pieno alla figlia, disabile dalla nascita, per la quale da sempre scrive storie di vario genere: fantasy avventura, romantiche… Dal 2018 a oggi ha partecipato a diversi concorsi letterari, vedendo la pubblicazione di più di una ventina di suoi racconti. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo libro, “Il drago e la farfalla”, con la PAV Edizioni.

Domande all’ autrice

 L’amore un sentimento bellissimo, questa parola ha ancora un senso, secondo lei, in questo periodo storico?

– Certo. L’amore sta alla base della creazione del mondo ed è quel sentimento che ci ha permesso di crescere e svilupparci sino a oggi. Se l’amore scomparisse, il mondo finirebbe.

 Una storia d’amore, che sconfigge il tempo e i pregiudizi, ci racconti come nasce questa storia?

– Questa storia è nata su richiesta di mia figlia Vanessa: lei me ne ha fornito lo scheletro e io poi l’ho sviluppata, arricchendola anche di una parte (la prima) ricca di esperienze e ricordi personali.

 I personaggi hanno un qualcosa di vero, molto attuali, nonostante il tempo passato, ce ne parli.

– In parte questo è dovuto ai ricordi di cui dicevo prima, oltre al fatto che io attingo alla realtà che mi circonda, a quello che vedo e vivo intorno a me. Faccio un esempio: sempre e per sempre, la frase che caratterizza l’amore dei protagonisti, è quella che da sempre contraddistingue il mio rapporto con mia figlia. Più reale e attuale di così

 Lei come scrittrice, come vive la sua quotidianità?

– Io sono madre di una ragazza gravemente disabile, ed è per lei e con lei che do vita alle mie storie. Molte di queste sono nate in ospedale al suo capezzale, quasi tutte le altre durante le lunghe ore di veglia notturna. Per noi due leggere e scrivere è una via di fuga dalla realtà, è vivere quelle esperienze che purtroppo la nostra situazione ci impedisce, è sognare, è provare una felicità alternativa.

 Da dove prende spunto per raccontare e da dove nascono i suoi libri?

– Come ho detto prima la mia prima fonte di ispirazione è la realtà che mi circonda, è quello che la quotidianità mi offre. In secondo luogo dai miei sogni, dalle mie speranze, dai miei desideri.

 Dove possiamo trovare il libro?

– Più forte della morte, edito LFA Publisher, è ordinabile in tutte le librerie e nei principali store online.

 

Di Manuela Montemezzani

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