Diventare campioni d’Italia di scacchi. Un sogno impossibile a tavolino, per giocatori anche di buona forza. Ma che potrebbe realizzarsi sul web, partecipando ai Campionati italiani on line, aperti a tutti i giocatori, purché tesserati alla Federazione Scacchistica Italiana (FSI) e possessori di un abbonamento Premium alla piattaforma Omnia Chess. Il primo torneo è previsto per oggi 22 gennaio, ma è possibile anche “entrare in corsa” più avanti conservando le medesime chance di successo.
E’ il terzo anno in cui la Federazione Scacchistica Italiana organizza questa manifestazione ufficiale, che tenta di coinvolgere gli scacchisti abituati a giocare sulle piattaforme web, dove si possono disputare partite gratis, ma senza regole e senza garanzie contro i “cheaters”, vale a dire coloro che si aiutano con i computer, procurandosi uno svantaggio sleale contro i propri avversari. I Campionati italiani on line, invece, sono regolarmente arbitrati, e la piattaforma Omnia Chess è dotata di un sistema “anti imbroglioni” che dovrebbe consentire di individuare chi gioca “troppo bene” perché si fa aiutare da un programma scacchistico. Una garanzia per chi vuole giocare a scacchi on line in un ambiente pulito e senza truffatori.
I Campionati italiani sono due: una Rapid (12 minuti a testa per finire la partita + 3 secondi a mossa) e uno Blitz (5 minuti a testa + 3 secondi a mossa). Ogni Campionato si compone di dodici tornei: quelli Rapid iniziano appunto oggi 22 gennaio e si giocheranno ogni lunedì alle 20.30 per concludersi il 15 aprile. Quelli Blitz invece partono il 25 gennaio e si disputeranno ogni giovedì, fino al 18 aprile. Per determinare la classifica si prenderanno in considerazione gli otto migliori risultati, quindi per piazzarsi tra i primi non sarà indispensabile partecipare a tutti i tornei. I primi otto classificati di ciascun Campionato verranno poi invitati a fine maggio a giocare una finale hybrid, in una località ancora da decidere, e sarà questa finale a determinare il podio e quindi il Campione d’Italia. L’anno passato la finale hybrid si è svolta ad Alassio, in coincidenza con i Campionati italiani Gioco rapido a tavolino, con ottimo successo.
Come si vede, è un meccanismo molto semplice. La partecipazione è riservata ai tesserati FSI per il 2024, e impone l’iscrizione alla sezione Premium della piattaforma Omnia Chess (30 euro per un anno, 3,5 euro al mese). Gli juniores, vale a dire chi ha meno di 18 anni, pagando soltanto 3,5 euro potranno partecipare a tutti i tornei.
La FSI è all’avanguardia in Italia sugli e-sports, come ha riconosciuto di recente anche Michele Barbone, Presidente del Comitato promotore degli e-sports Italia voluto dal CONI. Questo anche grazie alle caratteristiche particolari del gioco: negli altri sport quella sul web è solo una simulazione, più o meno soddisfacente, al contrario gli scacchi si giocano on line esattamente come a tavolino, cambia soltanto il mezzo. E’ opinione comune che il grande sviluppo degli scacchi on line abbia favorito una nuova “rinascita” di questo sport, come testimonia il forte aumento dei tesseramenti alla FSI, passati dai circa 13 mila del 2022, agli oltre 21 mila del 2023. E anche quest’anno i primi dati mostrano numeri in salita. On line e tavolino, lungi dall’escludersi l’uno l’altro, contribuiscono alla crescita reciproca.