Claudia Gaetani è autrice di sillogi poetiche, racconti e bio-grafie. Come nell’arte giapponese del Kintsugi, in cui si riparano con l’oro le imperfezioni, dove da una ferita nascono forme ancora maggiori di perfezione estetica e interiore per dare nuova ener-gia a ciò che è rotto, spezzato, così per lei scrivere è tracciare le parole per mettere a nudo le emozioni, le fragilità che le appar-tengono, parole che affiorano prepotenti dopo la perdita im-provvisa di suo figlio, il piccolo Andrea. Claudia ama raccontar-si ai lettori attraverso la poesia, il canto, la pittura, portando avanti un messaggio che è l’importanza di essere se stessi e mo-strarsi al mondo. Tra le opere edite dalla Kimerik, le sillogi poetiche ME (2018) e 3/4 d’amor – un solo tempo, una sola storia (2021), vincitrici del Premio Letterario “Leandro Polverini” nel 2018 e nel 2022; Volo tra i glicini, silloge vincitrice del 2° posto (ex aequo) del Premio Letterario Giornalistico “Nadia Toffa” 2022. Scrive racconti per bambini, alcuni sono contenuti nelle antologie Pic-cole pesti leggono e Ti racconto una favola, AA.VV. nel 2018. Uno, due, tre, quattro – 1.234 i giorni vissuti con te (2018), racconto di vita, do-lore e amore per il piccolo Andrea. Infine, si diletta in micro-storytelling e ha partecipato alla raccolta Raccontami una storia e fammi volare, AA.VV., edita da Passione Scrittore selfpublishing (2021).
Sinossi
Scrivere poesie è raccogliere frammenti di pensieri che arrivano alla mente, improvvisi e irruenti come una mareggiata d’autunno avvolta nel suo fascino e nella sua magnificenza. Il petricore salmastro pervade l’aria riempiendo il respiro e intanto tu resti a guardare il cielo per veder ancora nascere le stelle. Ammirare quel firmamento luminoso e lasciarsi pervadere da polvere di stelle, per poi scoprire di essere noi, i figli delle stelle, quelle che ci portano a sognare, che ci scrutano fisse da lassù e che sussurrano. Vengono al mondo poesie come piccoli bagliori di luce e sono i sentimenti che mi percorrono liberamente osservando il cielo, raccontando una città, sfiorando mani amate, toccando i ricordi di un tempo vissuto. Leggere e scrivere poesie significa essere contaminati da un mondo fatto di ricordi, illusioni, percorsi, fatalità. Ascolta, leggi, bisbiglia, urla piccole poesie, ama piccoli versi come frammenti di un unico sogno. Sinossi di “figli delle stelle”Scrivere poesie è raccogliere frammenti di pensieri che arrivano alla mente, improvvisi e irruenti come una mareggiata d’autunno avvolta nel suo fascino e nella sua magnificenza. Il petricore salmastro pervade l’aria riempiendo il respiro e intanto tu resti a guardare il cielo per veder ancora nascere le stelle. Ammirare quel firmamento luminoso e lasciarsi pervadere da polvere di stelle, per poi scoprire di essere noi, i figli delle stelle, quelle che ci portano a sognare, che ci scrutano fisse da lassù e che sussurrano. Vengono al mondo poesie come piccoli bagliori di luce e sono i sentimenti che mi percorrono liberamente osservando il cielo, raccontando una città, sfiorando mani amate, toccando i ricordi di un tempo vissuto. Leggere e scrivere poesie significa essere contaminati da un mondo fatto di ricordi, illusioni, percorsi, fatalità. Ascolta, leggi, bisbiglia, urla piccole poesie, ama piccoli versi come frammenti di un unico sogno. Sinossi di “figli delle stelle”
Domande
La poesia come verità dell’anima, mi parli di lei come Poetessa
La poesia riesce a scendere nel profondo dell’anima e farne emergere le verità più nascoste, i segreti più intimi, i sentimenti più autentici. Mi ritrovo a scrivere dieci anni fa le prime parole, che arrivavano alla mente come un fiume in piena, con la preponderanza di voler vedere la luce. Le parole non arrestavano la loro corsa. Venire alla luce e lasciare spazio ai silenzi soffocati. La poesia mi ha permesso di comunicare con la gente delle mie fragilità, delle mie debolezze. Restavo e resto con le ferite esposte al sole e agli altri per raccontare l’autenticità dell’essere umano.
Perché secondo lei la poesia viene vista sempre un po con diffidenza ?
. La poesia non di facile approccio perché entra nell’anima e nella verità, e non è facile mettersi davanti ad uno specchio e osservarsi.assolutamente la poesia porta alla riflessione e al silenzio. Restare in silenzio desta l”interiorita’.
Quanto è importante scrivere oggi
Scrivere è un’azione d’amore verso se stessi, perché riusciamo a mettere a fuoco i sentimenti e un gesto d’amore per gli altri che si nutrono di un qualcosa unico ed eterno:la poesia.
Cosa ne pensa del mondo social per gli scrittori
Sicuramente i social possono aiutare a far passare concetti e pensieri molto più velocemente di altri canali, ma si resta in un mondo irreale perché la realtà è fatta di uomini e donne che vivono e si incontrano. 6. Il mio libro è online, sia in versione e-book che cartacea su www.kimerik.it e nei circuiti Mondadori Feltrinelli. Leggete poesia, leggete figli delle stelle-frammenti di un unico sogno.
Di Manuela Montemezzani