Il punto di Virginia

TUTTO SI USURA!

INTEGRAZIONE E CONSIGLI PER LE PROPRIE ARTICOLAZIONI

Non si invecchia solamente perché ci spaventiamo vedendo l’apparire delle prime rughe e i cambiamenti del nostro corpo, non più tonico e flessibile.

Abbiamo parlato più volte di invecchiamento, medicina rigenerativa, medicina antiage e così via. Il processo di invecchiamento inizia già a partire dai 30 anni e il nostro modo di invecchiare dipende certamente da un fattore genetico, ma anche e soprattutto da come ci muoviamo, dalla qualità della vita e dal tipo di alimentazione.

Nel corso dei nostri anni assistiamo a un processo di modificazioni: il cambiamento psicofisico che è di nostra responsabilità, mentre l’invecchiamento definito aging è un processo fisiologico, ma sul quale si può intervenire, quindi è modificabile.

La medicina antiaging educa alla prevenzione e consapevolizza il paziente sul fatto che il processo di invecchiamento non si può fermare, ma che la sua velocità è influenzata da fattori esterni e da fattori psicologici sui quali solo lui puo’ intervenire seguendo delle precise terapie e stile di vita.

E’ innegabile che con il passare degli anni i tempi di ripresa del corpo siano sempre più lunghi. Le cartilagini articolari (tessuto connettivo elastico con funzione di sostegno di notevole resistenza), sono strutture molto idratate, ma tendono a deteriorarsi.

Le articolazioni, di conseguenza in special modo ginocchia e anche, ne sono colpite, dando origine a patologie come l’artrosi.

Il Dott. Marco Zanetti è un biologo nutrizionista con diversi studi tra Torino, Milano e Nizza. Ha scritto diversi saggi sulla nutrizione e allenamento ed è specializzato nella micronutrizione e nel promuovere la cultura del benessere personale dell’antinvecchiamento e dello sport.

Dott. Zanetti, parlando di medicina antinvecchiamento, prendiamo coscienza che anche il nostro scheletro invecchia e ci troviamo a convivere quotidianamente con i dolori articolari. Cosa ci dice in proposito?

Con il passare degli anni per gli sportivi o chi fa attività usuranti, affrontare i classici dolori articolari derivanti dal consumo delle articolazioni e cartilagini è un dato di fatto. Quasi tutti gli sportivi di squadra o di pesi presentano delle patologie articolari soprattutto a livello della spalla, del ginocchio, del gomito e della colonna vertebrale.

E’ un dato di fatto che l’invecchiamento riunisce tutti sotto lo stesso problema, cioè nelle patologie articolari.

L’artrite è un’ infiammazione acuta di un’articolazione, caratterizzata da dolore, gonfiore, rigidità e arrossamento. L’artrosi è la sua forma cronica.

Sebbene le artriti siano state suddivise dai reumatologi in circa 10 categorie di malattie, le più comuni di queste possono essere raggruppate in tre grandi classi: osteoartriti o artrosi, artriti infiammatorie e malattie extra articolari.”

Cosa si può fare quando il dolore è forte e la spalla e il ginocchio non ci danno tregua?

Quando il dolore è forte si ricorre a una terapia sintomatica con antinfiammatori che tutti conosciamo. Ma la dieta e l’integrazione naturale possono venirci incontro e ci sono sostanze che ci aiutano a ritardare il fenomeno o ad attutirne l’impatto sulla nostra salute e senza usare farmaci. Che siano infiammazioni tendinee come il gomito del tennista, il ginocchio del saltatore, il tendine di Achille dello sprinter, oppure logorio di menischi e tendini per ginocchio e  spalla oppure extra articolari come la Sindrome del Tunnel Carpale, in tutti i casi si tratta di ricostituire i tessuti. Le ossa, i legamenti, le cartilagini e i tendini sono tutti formati da tessuto connettivo strutturato in diverse forme. Il tessuto connettivo è formato da cellule che producono le fibre ed i proteoglicani che fuoriescono dalle cellule e fanno parte della matrice connettivale. Le fibre sono il collagene, le fibre reticolari e l’elastina. I proteoglicani sono proteine e zuccheri e compongono il tessuto connettivo.”

Dott. Zanetti, lei che è un grande punto di riferimento nell’integrazione, cosa ci suggerisce in questo caso che parliamo di articolazioni e dolori scheletrici?

Fra gli integratori più utili abbiamo la glucosammina che è uno dei maggiori costituenti di questi zuccheri ed è stato dimostrato che la somministrazione per via orale (500 mg 3 volte al giorno) per almeno tre mesi, diminuisce le sintomatologie dolorose della osteoartrite perché stimola la sintesi dei proteoglicani.

Un’altra sostanza efficace è il condrointinsolfato che è un glucosamminoglicano sintetizzato dai fibroblasti che stimola i condrociti, cioè le cellule della cartilagine, a produrre collagene e proteoglicani ed inoltre inibisce gli enzimi che degradano questi proteoglicani.

Assieme a questi integratori occorre affiancare una dieta ricca di frutta e verdure come prevenzione e stimolo alla riparazione.”

E il ruolo come integratore anche della vitamina C e degli omega 3? Cosa ci può dire in merito?

Gli omega 3, cosi ricchi nel pesce azzurro e nella frutta secca, riducono la produzione delle prostaglandine di tipo 1 e 3 e quindi hanno un effetto antinfiammatorio. Infatti l’assunzione di omega 3 è utile per combattere patologie come l’artrite reumatoide, l’Alzheimer, la depressione e altre forme di demenza.

La Vitamina C è un altro integratore utile per le articolazioni. La Vitamina C esercita questo effetto di protezione perché favorisce la ricostruzione delle cartilagini promuovendo la produzione di collagene, che è un importante componente della pelle.

Altro integratore è l’acido pantotenico o vitamina B5 che favorisce la sintesi di coenzima A e di cortisolo potente ormone naturale antinfiammatorio.

Infine abbiamo l’Artiglio del Diavolo che è una pianta perenne originaria dell’Africa. E’ un potente antinfiammatorio che aiuta a ridurre i gonfiori e i dolori. Anche questo come integratore può ridurre le tensioni muscolari e le infiammazioni in modo naturale. A differenza dell’Arnica che è utilizzata nei casi di trauma accidentati, l’Artiglio del Diavolo agisce maggiormente a livello muscolare, in caso di contratture, infiammazioni localizzate, tensioni.

Come conclusione potrei affermare che, oltre questo kit di integratori, è importante seguire una sana alimentazione e dell’esercizio fisico mirato al proprio stato di salute psicofisico. Solo così possiamo rinnovare i tessuti danneggiati e proteggerli contro futuri infortuni ed infiammazioni.

Cambiare adesso è obbligatorio per stare meglio nel presente e nel futuro.”

Scrivetemi a virginia.sanchesi@gmail.com o contattaci in redazione al numero 335 6466233  e saremo felici di aprire un contatto diretto o una chat fra me e voi.!!

 

 

 

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