Domande
CI PARLI DELL’AUTRICE
DA SEMPRE APPASSIONATA DA TUTTO QUANTO HA
CARATTERIZZATO LA STORIA, LE ABITUDINI, LE TRADIZIONI DEL
SUO PAESE E DELLA SUA GENTE, SOSTENUTA DA UNA
MEMORIA E UNA METODICITA’ STRAORDINARIE, LINA SI
CONCENTRA NELLE RICERCHE PRESSO BIBLIOTECHE E ARCHIVI
ROVISTANDO FRA VECCHI REGISTRI E PAGINE IMPOLVERATE;
RIPORTA COSI’ IN SUPERFICIE PEZZI DI VITA, NOTIZIE E
PERSONAGGI CHE RIPERCORRONO LA STORIA DELLA SUA
SALVE. LA SUA SETE DI SAPERE LA PORTA ANCHE A
RACCOGLIERE DALLA VIVA VOCE DEI PIU’ ANZIANI QUANTO
ANCORA ESSI POSSANO RICORDARE PER AIUTARLA A TESSERE
LA TELA DELLA MEMORIA. IL SUO MERITO PIU’ GRANDE E’ POI
QUELLO DI SAPER RIPORTARE QUESTE INFORMAZIONI SOTTO
FORMA DI RACCONTI CON UNA SCRITTURA AGILE E
COINVOLGENTE CHE CATTURA IL LETTORE.
COME NASCE QUESTO LIBRO E PERCHE’
SPINTA DALL’INCORAGGIAMENTO DEGLI AMICI, LINA AVEVA
APERTO NELL’AUTUNNO DEL 2020 UNA SUA PAGINA
FACEBOOKATTRAVERSO LA QUALE FAR CONOSCERE I FRUTTI
DELLE SUE RICERCHE; IN SEGUITO AGLI APPREZZAMENTI
RICEVUTI ERA STATA INVITATA A SCRIVERE SU UN
GIORNALINO PARROCCHIALE E AVEVA STRETTO UNA COLLABORAZIONE CON IL SITO “SALVEWEB”. LA SUA
PREMATURA SCOMPARSA INTERROMPEVA QUESTE
PUBBLICAZIONI; RIGIRANDO FRA I SUOI APPUNTI E
ANNOTAZIONI HO RITROVATO MOLTI ALTRI SPUNTI
INTERESSANTI PRONTI PER ESSERE PORTATI A CONOSCENZA
DEI SUOI LETTORI. DA QUI L’ESIGENZA DI RACCOGLIERE IN
UN’OPERA ORGANICA QUANTO PUBBLICATO E QUANTO
ANCORA NON LO ERA STATO.
COSA HA CARATTERIZZATO QUESTA STORIA
QUESTO LIBRO E’ UN FILO CONDUTTORE CHE GUIDA CHI
LEGGE IN UN VIAGGIO DELLA MEMORIA INTESA COME
PROFONDA E CONCRETA CONOSCENZA DELLE PROPRIE
ORIGINI E COME FONDAMENTO DELLA NOSTRA IDENTITA’
CULTURALE E TERRITORIALE. E’UN RIPERCORRERE LA STORIA
DEL SUO PAESE, DELLA SUA GENTE, CON UNA CAPACITA’ DI
RACCONTARE CHE DA’ AI LUOGHI, ALLE PERSONE, AI
MOMENTI DI VITA DI TUTTI I GIORNI UNA DIMENSIONE CHE
VA OLTRE IL PICCOLO PAESE DELLA PUGLIA E SI APRE AD
UNA VISIONE PIU’ UNIVERSALE.
SECONDO LEI COSA PUO’ TRASMETTERE QUESTO LIBRO AL LETTORE
TUTTI LE VICENDE RACCONTATE, I PERSONAGGI DESCRITTI,
LE AMBIENTAZIONI, SONO EVOCATIVE DI UNA ATMOSFERA
STRUGGENTE E MALINCONICA CHE NON E’ RIMPIANTO MA
CREA UN SENSO DI APPARTENENZA, DI ATTACCAMENTO
ALLE PROPRIE RADICI. IL LETTORE DIVENTA PROTAGONISTA
DEL RACCONTO, PARLA CON QUELLE PERSONE, PERCORRE QUELLE STRADE, VIVE QUEI MOMENTI, SE NE RIEMPIE GLI
OCCHI E IL CUORE.
PERCHE’ LEI HA VOLUTO FARE DA PORTAVOCE DI QUEST’OPERA?
IL PIU’GRANDE DESIDERIO DI LINA CORCIULO E’ SEMPRE
STATO QUELLO DI TRASMETTERE LA SUA PASSIONE PER LA
RICERCA E LO STUDIO DELLA STORIA, DELLE TRADIZIONI,
DELLE ABITUDINI DELLA SUA TERRA; LA SUA AMBIZIONE ERA
CHE IL PATRIMONIO DI CONOSCENZE CHE IL SUO LAVORO E
LA SUA PASSIONE AVEVANO RIPORTATO ALLA LUCE NON
ANDASSE PERDUTO, CHE LE GENERAZIONI FUTURE NE
CONSERVASSERO MEMORIA. LA SUA CONVINZIONE ERA CHE
LA MEMORIA DELLA PROPRIA ORIGINE E DELLA PROPRIA
STORIA SIA PARTE DELLA NOSTRA STESSA STORIA.
IL LIBRO CHE HO VOLUTO PUBBLICARE HA LA PRETESA DI
ESAUDIRE I SUOI DESIDERI.
Di Manuela Montemezzani