Quando parliamo di antiage, quando parliamo di terapia di ringiovanimento legate al viso e al corpo, ci rivolgiamo fino adesso principalmente alla medicina estetica, alla chirurgia plastica e ci adoperiamo quotidianamente in una beauty routine su pulizia, idratazione del viso e auto massaggio del corpo.
Oggi l’invecchiamento non si basa più sull’età anagrafica. Si possono azionare più percorsi finalizzati allo stare in forma, in salute con mente e spirito attivi, e conservare una buona immagine esteriore.
Si parte sempre da uno stile di vita ordinato che includa esercizio fisico, alimentazione consapevolizzata e gestione dello stress, perché è proprio alla soglia degli anta che occorre azionare tutta una serie di manovre per sentirsi attivi, per restare in buona salute e partecipi del proprio tempo, senza demordere mai.
La medicina estetica è una grande alleata contro l’invecchiamento e sta diventando sempre di più preventiva, cioè con procedure su misura per ogni età.
Negli ultimi dieci anni, abbiamo rivoluzionato il modo in cui affrontiamo l’invecchiamento. Insieme alla medicina estetica, parliamo di medicina antiaging, e soprattutto di medicina rigenerativa, per consentire alle persone di preservare il loro aspetto, ma anche la loro salute il più a lungo possibile.
Ultimo approccio innovativo collegato alla medicina rigenerativa è la terapia infusionale perché permette il completo assorbimento di tutte le vitamine e aminoacidi, rispetto ai tradizionali integratori assunti per via orale.
In particolare la terapia infusionale viene utilizzata maggiormente per rafforzare il sistema immunitario rallentando così l’invecchiamento e combattendo gli effetti di uno stile di vita scorretto e di uno stress elevato non solo fisico (sport estremi, vita notturna, ecc…).
Questo tipo di terapia infusionale ha acquisito grande popolarità soprattutto perché portata alla ribalta negli ultimi anni dalle grandi celebrities di Hollywood.
Addirittura nella movida di Ibiza si leggevano cartelloni di studi che proponevano terapie infusionali come rimedio per l’hangover o per il recupero psicofisico in generale post notti sregolate.
Ci rivolgiamo al Dott. Luca Ferrero, specialista in Anestesia Rianimazione, che da molti anni si sta occupando non solo di terapia del dolore, ma anche di ozono terapia come approccio al trattamento del dolore acuto. E’ suo il progetto, costruito con un team di specialisti finalizzati, di un Centro di Longevità che ha come sede di riferimento Torino, dove ozono, autoemo, terapie infusionali, medicina rigenerativa e medicina estetica, si uniscono in un progetto antiaging e del miglior vivere a 360°, innovativo e personalizzato sull’unicità del paziente.
Dott. Luca Ferrero da cosa iniziamo per definire il concetto di longevity?
“Direi di partire dall’ozono terapia che è un trattamento per la terapia del dolore che offre molteplici benefici. E’ considerato però da alcuni anni un’interessante frontiera antiaging grazie alla grande Autoemoterapia (GAE) e alle terapie infusionali o cocktail vitaminici. Si deve sempre partire, e non finirò mai di sottolinearlo, da un’attenta anamnesi del paziente, del suo stile di vita e del progetto personalizzato che si costruisce per ottimizzare i benefici delle terapie proposte.
L’ozono ha diverse proprietà che partono dal ridurre le infiammazioni, a stimolare la produzione di sostanze antiossidanti per combattere i radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento.”
Quali sono gli aspetti chiave della medicina antiaging?
“La medicina antiaging mira a preservare la salute a lungo termine e a ritardare i segni sia funzionali che fisici dell’invecchiamento. Per elaborare il percorso del paziente, il nostro team di specialisti parte da 5 punti essenziali che coinvolgono la nutrizione, l’attività fisica, l’integrazione ormonale, le terapie antinvecchiamento avanzate e la gestione dello stress. Per esempio con terapie antinvecchiamento avanzate, parliamo dell’uso di peptidi, terapie geniche, trattamenti rigenerativi e infusionali per rallentare il processo di invecchiamento, stimolando così la riparazione cellulare.
Non secondaria è ad esempio è l’integrazione ormonale perché correggendo gli squilibri, si miglioria l’energia e il benessere generale del paziente.”
Come si svolge una seduta di grande autoemo e per quali benefici?
“La grande autoemo detta GAE dopo un’attenta anamnesi del paziente, si svolge prelevando circa 120/180 cc di sangue dal paziente che viene ossigenato con l’ozono e reiniettato nel corpo attraverso lo stesso circuito. Questo trattamento indolore riossigena i tessuti, stimola la produzione di sostanze antiossidanti, migliora la circolazione ematica e linfatica e riattiva il metabolismo cellulare.
Capisce che il campo di azione è veramente vasto e importante e, le ricordo ancora, che durante la pandemia, l’ozono terapia è stata utilizzata nei reparti di terapia intensiva per migliorare la risposta immunitaria dei pazienti affetti da Covid-19.”
Invece sulle terapie infusionali che ormai invadono i giornali come se fosse una moda, cosa ci può dire in proposito?
“Nel nostro studio la terapia infusionale viene spesso abbinata alla grande autoemo per ottenere un’ alta biodisponibilità delle terapie introdotte e amplificare non solo l’effetto antiage, ma anche nutrire e proteggere il cervello, migliorare la funzionalità del fegato e ridurre gli stati infiammatori e i dolori e così via….
Ogni “cocktail” è costruito sulla scheda del paziente e abbinata alle sedute di autoemo dove abbiamo necessità di accelerare e potenziare l’effetto rigenerante del corpo.
Alcune malattie o uno stile di vita scorretto, portano a un disequilibrio e a un invecchiamento accelerato fisico e mentale. Grazie a questi percorsi individuali che puntano sempre sui 5 punti cardine già citati, con la Grande Autoemo e le terapie infusionali, vengono profuse direttamente in vena solo gli elementi di cui la persona ha bisogno ottenendo un effetto ossigenante che serve a rivitalizzare l’intero organismo e il cervello.”
Come si svolge la terapia infusionale e la grande autoemo?
“Una volta svolta la visita medica preliminare, iniziamo il percorso solitamente con una seduta di Grande Autoemo che ci permette di disinfiammare e portare ossigeno a tutto il corpo. Il paziente si accomoda e durante la seduta che dura circa 30 minuti, si può rilassare, leggere o guardare dei video. A questo primo step facciamo seguire la terapia infusionale di vitamine, aminoacidi, peptidi e sali minerali predisposti per la persona.
Si ha già un effetto rigenerativo nell’arco di soli 2 giorni, rendendo il nostro sistema immunitario più efficiente, detossificando l’organismo e aiutando a recuperare rapidamente energia e vitalità.”
Scrivetemi a virginia.sanchesi@gmail.com o contattaci in redazione al numero 335 6466233 e saremo felici di aprire un contatto diretto o una chat fra me e voi.!!