Il testo che viene firmato oggi alla presenza della stampa presso la Sala del Consiglio di Palazzo
Mezzabarba è un protocollo di intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate a
implementare le opportunità di sviluppo dell’autonomia economica e abitativa delle donne che
hanno subito violenza che vede come sottoscriventi 24 Enti e soggetti territoriali, ossia:
il Comune di Pavia,
la Provincia di Pavia,
i cinque Piani di Zona della provincia di Pavia – Consorzio Sociale Pavese, Ambito Territoriale
dell’Alto e Basso Pavese, Ambito Territoriale di Broni e Casteggio, Ambito Distrettuale della
Lomellina, Ambito Territoriale di Voghera e Comunità Montana Oltrepò Pavese,
la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Pavia,
sei Enti accreditati per la formazione il lavoro – Agenzia Provinciale per l’Orientamento il Lavoro
e la Formazione, Fondazione LeVele ETS, Fondazione Luigi Clerici, Fondazione ENAIP Lombardia,
Centro Servizi Formazione s.c.s., CESVIP Lombardia,
le organizzazioni sindacali – CGIL Pavia UST, CISL Pavia Lodi, UIL Pavia,
ALER Pavia-Lodi,
U.P.P.I. Unione Piccoli Proprietari Immobiliari,
due ordini professionali – Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Pavia e
Consiglio Provinciale Consulenti del Lavoro,
i tre Soggetti gestori di centri antiviolenza e case rifugio/strutture di ospitalità operanti sul
territorio privinciale e aderenti alla Rete Interistituzionale Territoriale Antiviolenza di Pavia –
Cooperativa sociale LiberaMente – Percorsi di donne contro la violenza Onlus di Pavia,
Cooperativa sociale KORE Onlus di Vigevano e C.H.I.A.R.A. ODV di Voghera.
Proponente del presente Protocollo è il Comune di Pavia, che viene individuato quale
coordinatore e capofila, anche allo scopo di garantire il necessario raccordo con la Rete
Interistituzionale Territoriale Antiviolenza di Pavia di cui è capofila.
Con il presente documento si intende promuovere congiuntamente azioni finalizzate a
implementare le opportunità di sviluppo dell’autonomia economica e abitativa delle donne che
hanno subito violenza del territorio della provincia di Pavia.
Più dettagliatamente, per il tramite di questo accordo ci si propone di:
1) consolidare un coordinamento multisettoriale e multi-agenzia, efficace e tempestivo, allo
scopo di contribuire all’attuazione di percorsi di inserimento/reinserimento lavorativo e/o
autonomia abitativa delle donne coinvolte in percorsi di fuoriuscita dalla violenza;
2) realizzare collaborazioni stabili e continuative tra le Parti, nel rispetto delle proprie competenze e
del proprio ruolo, condividendo conoscenze e strumenti aggiornati, mettendo in rete
competenze e professionalità per creare metodologie di lavoro congiunte e promuovendo
percorsi formativi multidisciplinari rivolti alle operatrici e agli operatori che, a vario titolo, entrano
in contatto e supportano le donne che hanno subito violenza;
3) promuovere iniziative di sensibilizzazione comuni al fine di divulgare una maggior
consapevolezza del fenomeno della violenza di genere, sia rivolte alla cittadinanza e/o agli
stakeholder territoriali, sia interne rivolte agli operatori e operatrici delle proprie strutture.
La sottoscrizione del Protocollo è un intervento delineato nell’ambito del progetto “Sostegno
all’Autonomia Lavorativa e all’Empowerment (S.A.L.E.)” realizzato nel contesto del Programma
regionale di interventi per il sostegno abitativo, il reinserimento lavorativo e per
l’accompagnamento nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza a favore delle donne vittime di
violenza ex d.d.g.r. 5080/2021 e 6299/2022.
Dichiara il Sindaco di Pavia, Mario Fabrizio Fracassi: “Il Protocollo che abbiamo firmato oggi è un
ulteriore passo nella direzione di una società fortemente impegnata nella lotta alla violenza sulle
donne, un fenomeno purtroppo ancora oggi molto presente all’interno dei contesti sociali in cui
viviamo, e tuttavia assolutamente esecrabile ed inaccettabile.
Si tratta infatti, lo voglio sottolineare con convinzione, di fenomeno da condannare con forza e da
contrastare senza sosta con ogni mezzo che abbiamo a disposizione.
Con la firma di questo documento, oltre a rinnovare il nostro impegno in questa lotta, ci mostriamo
attenti alla condizione di tutte quelle donne che, purtroppo, sono state vittima di violenza, dando
loro uno strumento importante di cui potersi avvalere nella direzione di un inserimento o
reinserimento lavorativo e del pieno raggiungimento di un’autonomia abitativa.
Pavia non abbandona e non lascia solo chi ha bisogno, è attenta alle esigenze di tutti, soprattutto
a quelle di chi purtroppo si trova, per una ragione o per l’altra, in una momentanea condizione di
svantaggio economico e sociale e a quelle di quanti provengono da percorsi di sofferenza in
quanto vittima di forme ingiustificate di violenza e di odio!”
Dichiara l’Assessore con Delega alle Pari Opportunità, Mara Torti: “L’occasione della sottoscrizione
di questo protocollo è per me ragione per esprimere apprezzamento per il lavoro svolto da tutti gli
Enti aderenti alla Rete Interisituzionale Antiviolenza di Pavia, che operano su tutto il territorio
provinciale, e che, grazie a questa nuova iniziativa, saranno coadiuvati in progetti specifici – riferiti
all’acquisizione dell’autonomia economica ed abitativa da parte delle donne che fuoriescono
dalla violenza – da un serie di enti le cui prerogative sono il forte legame con il mondo del lavoro e
della proprietà abitativa.
Mi preme quindi ribadire l’importanza del lavoro di rete e delle sinergie, che con questo protocollo
saranno rafforzate. Il progetto S.A.L.E. è in corso da alcuni mesi ed ha già dato i suoi frutti
consentendo a diverse donne, che sono supportate dai centri antiviolenza, di trovare occupazione
di lavoro dipendente od autonomo e di divenire indipendenti; il protocollo vuole far sì che questa
progettualità possa proseguire, divenendo una forma di collaborazione stabile fra gli enti coinvolti,
anche oltre il termine di conclusione del progetto S.A.L.E. finanziato da Regione Lombardia.
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