Attualità

Influenza, Vitamina C e Naturopatia

A livello astronomico non siamo ancora ufficialmente entrati nella stagione invernale ma, ormai già da qualche settimana, il numero di persone colpite da virus influenzali e para-influenzali sta crescendo in modo importante; l’arrivo dei primi rigori stagionali alternati a temperature più miti crea le condizioni ideali per il proliferare di forme più o meno gravi di affezioni delle vie respiratorie.
Nonostante, fortunatamente, i momenti più oscuri della pandemia sembrino cronologicamente molto distanti, ammalarsi, soprattutto per i soggetti più fragili, rappresenta comunque un rischio e provare a prevenire in modo naturale l’attacco dei virus stagionali costituisce sempre una buona idea.
Tutti noi conosciamo gli effetti benefici della vitamina C un ottimo antiossidante, utilissimo per stimolare le naturali difese del nostro organismo, ma siamo certi di assumerla nel migliore dei modi? Ovviamente l’integrazione attraverso l’alimentazione naturale rappresenta sempre lo step di partenza: via libera dunque agli agrumi, al kiwi e alle verdure verdi, così come a tutte le tipologie di cavolo. Ma se volessimo aiutarci anche con i rimedi naturali, senza ricorrere a integratori multivitaminici da banco, a cosa possiamo fare ricorso? In questo caso pensiamo immediatamente all’Acerola, o Malpighia Glabra, un frutto dalle potenzialità davvero incredibili. Dotata di un elevatissimo contenuto di vitamina C, ben superiore a quello di qualsiasi altro frutto, l’Acerola svolge una importante azione anti-radicali liberi ed è veramente utile per rinforzare e proteggere il sistema immunitario dagli attacchi virali stagionali. Piuttosto rara da trovare nel banco dell’ortofrutta, costituisce invece il migliore integratore di vitamina C presente in commercio e può essere assunta con tranquillità perché praticamente priva di controindicazioni; ovviamente la posologia deve essere indicata dal vostro specialista di riferimento, evitate come sempre il fai-da-te!
Una buona fonte naturale di acido ascorbico, nome chimico della vitamina C, è costituita poi dalla Rosa Canina, il cui gemmoderivato rappresenta un valido immunomodulante anche in caso di allergie. Efficace coadiuvante delle terapie tradizionali nella fase acuta di raffreddori od influenza, la Rosa Canina si presta a cicli preventivi e possiede azione stimolante anche a livello della sintesi del ferro e del collagene; una piccola pianta dotata di grandi potenzialità.
Anche il Ribes Nigrum rappresenta una buona fonte di integrazione della vitamina C ma va usato con attenzione negli anziani e nei soggetti ipertesi: nonostante le sue indubbie proprietà immunostimolanti, la sua azione cortison-like può indurre un modesto aumento pressorio e dunque andrebbe precauzionalmente evitato.
Insomma, i rimedi naturali che contengono acido ascorbico sono parecchi, affidatevi sempre ad uno specialista, erborista, farmacista o naturopata, nella scelta di quello più adeguato alle vostre esigenze.
Se avete dubbi e curiosità non esitate a contattarmi al mio indirizzo email: cristinacavallero.nat@gmail.com.
Un caro saluto al naturale, al prossimo giovedì.

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