Il punto di Virginia

IL CALENDARIO DELL’AVVENTO DELLA BELLEZZA

LA MEDICINA ESTETICA SOTTO L’ALBERO

Arriva il Natale, le città si riempiono di luci e colori e ci si prepara alle tanto attese feste e cene con parenti e amici, cercando di azionare tutte le strategie necessarie per arrivarci con buon umore e al meglio della propria forma, regalandosi coccole di bellezza.

Ci prepariamo così un programma dettagliato, giorno per giorno, come l’insostituibile calendario dell’Avvento, per soddisfare la tanta voglia di bellezza, in attesa più che del Natale, dei festeggiamenti con i lustrini del Capodanno.

Si azionano piani con diete dell’ultimo minuto, in previsione dei grandi pranzi e cene, e si pensa, in questa lista dei desideri e sogni natalizi, di ricorrere a qualche piccolo ritocco estetico che plachi la nostra voglia di piacere per mostrare, non solo un corpo tonico e asciutto, ma anche un volto fresco e rilassato.

Sono molti ormai i pazienti che si regalano, in vista delle feste natalizie, trattamenti di medicina estetica, per migliorare le loro rughe o ridare volume alle aree del viso depresse o dare una forma più sensuale alle proprie labbra.

I trattamenti più richiesti, in questo countdown verso il Natale, sono quelli dove è possibile ottenere risultati immediati in assenza di postumi, come lividi e gonfiori.

Oggi, in genere, va di moda il senza trucco e il naturale e solo attraverso dei piccoli trattamenti di medicina estetica, si ottiene questo immediato effetto di ringiovanimento, con poco trucco.

Chi meglio dì un medico estetico come il Dott. Massimiliano Giuliano, specialista in medicina estetica, ci può rispondere? Con saggezza, esperienza e professionalità, riesce in questa ansia e voglia di bellezza pre festa, a dare forma ai numerosi sogni dei pazienti, guidandoli nel ricercare quei trattamenti che per lo stesso offrano risultati naturali ed armonici.

E’ il momento di occuparsi della bellezza della pelle del viso e fare a sé stessi un regalo speciale. Dott. Giuliano quali sono i suoi consigli pratici per non sbagliare?

Premetto che ogni bellezza è unica e ogni progetto sulla paziente deve essere personalizzato per far risaltare la sua unicità, la sua propria armonia e modo di essere.

E’ importantissimo dedicare tempo ad un colloquio preventivo per delineare percorso e obiettivo finale. Detto questo, fra le varietà di trattamenti minimamente invasivi che possono farci arrivare in forma smagliante all’appuntamento natalizio, troviamo tra tutti il peeling chimico, condizione essenziale di partenza per qualunque trattamento, la tossina botulinica, un ciclo di biostimolazione e biorivitalizzazione e delle sedute con filler per esibire nuove labbra per baciarsi sotto il vischio o per ridare i giusti volumi al volto”.

Nell’elenco lei ci parla di biostimolazione e biorivitalizzazione come alleate della bellezza. Perchè?

Questi sono 2 trattamenti perfetti per mantenere la compattezza e la luminosità della pelle.

E’ fondamentale far precedere questo ciclo di biostimolazione o biorivitalizzazione da una serie di peeling che preparino il terreno sinergizzandone i benefici.

La biorivitalizzazione è una tecnica che ha l’obiettivo di prevenire l’invecchiamento attraverso micro iniezioni di sostanze come peptidi, aminoacidi e vitamine che con il tempo stiamo perdendo. Lo scopo di questo trattamento è quindi rivitalizzare i tessuti e ripristinare sostanze che fisiologicamente perdiamo con il passare degli anni.

Se invece parliamo di biostimolazione, anche qui usiamo una serie di micro iniezioni ma cambiano i componenti. Parliamo qui di sostanze biocompatibili come l’ acido ialuronico libero, di vitamine, di aminoacidi e di agenti antiossidanti per fornire immediata idratazione ai tessuti, stimolare le cellule della nostra pelle a replicarsi e aumentare la produzione nel derma di collagene ed elastina. La biostimolazione è un trattamento preventivo nelle pelle più giovani, consigliato dai 20 anni in su, mentre parliamo di biorigenerazione dai 45 anni in su”.

Qual’è la differenza con i filler?

Le procedure iniettive sono simili nell’esecuzione, ma il loro scopo è diverso.

Il filler serve a riempire e distendere le rughe e ripristinare i volumi, laddove si sono persi per effetto fisiologico dell’invecchiamento. Il filler inoltre riempiendo, migliora l’aspetto e il volume ad esempio di labbra e zigomi. L’obiettivo della biostimolazione invece è quello di migliorare la qualità della pelle, rendendola più idratata e più rimpolpata.

In entrambi i casi troviamo l’acido ialuronico, ma con una grande differenza: come filler, la forma dell’acido ialuronico è reticolata, cioè viene modificata per renderla più duratura nei tessuti (l’effetto riempitivo dura dai 4 a 6 mesi), mentre nella biostimolazione l’acido ialuronico è libero, velocemente biodegradabile, perché l’obiettivo è rivitalizzare la pelle per migliorarne la densità e l’aspetto generale.”

Noi pazienti siamo sempre portati a confondere il botox con il filler. Infatti molto spesso chiediamo di fare uno o l’altro.

Inizio con l’affermare che entrambi questi trattamenti sono ideali e di grande soddisfazione in questa voglia di bellezza pre natalizia. Sono entrambi trattamenti antietà, ma sono diversi nell’obiettivo. E’ importante sapere che non si sceglie uno rispetto all’altro, ma che, a seconda del progetto e dell’esigenza della paziente in questione, si possono fare entrambi per il raggiungimento di un volto più giovane e più tonico.

La tossina botulinica appiana le rughe dando luce al volto, bloccando localmente i muscoli mimici responsabili delle rughe di espressione. Il trattamento con iniezione di botulino è rapido, ma i suoi effetti sono visibili nell’arco di una decina di giorni.

La sua durata può variare dai 3 ai 6 mesi a seconda della zona e dello stile di vita della paziente.

Il filler di acido ialuronico invece è un riempitivo che va a generare volume e a reintegrare il tono e l’elasticità della pelle. Gli effetti dell’intervento sono immediati e possono durare da 2 a 6 mesi a secondo del prodotto, della zona e dello stile di vita della paziente.

Quindi sta allo specialista, dopo un’attenta anamnesi, capire quali dei 2 usare o come usarli in sinergia per raggiungere gli obiettivi con la stessa.”

Ci sono trattamenti da regalare sotto l’albero di Natale?

Un ciclo di peeling ad esempio, da cui partire per l’importanza e il risultato, delle sedute di filler volumizzanti per labbra e zigomi, e in ultimo perché no, regalare un rinofiller che è un trattamento per risolvere piccoli inestetismi e asimmetrie del naso, donando così un aspetto più armonioso e naturale al viso nell’immediato.

Ricordatevi di rivolgervi sempre a un medico estetico specializzato che capisca con un approfondito colloquio i vostri desideri, che interpreti le vostre manifestazioni di disagio fisico e vi aiuti a realizzare nella giusta armonia, per ritrovare il piacere di piacere, mettendovi in equilibrio interiormente ed esteriormente”.

Scrivetemi a virginia.sanchesi@gmail.com o contattaci in redazione al numero 335 6466233  e saremo felici di aprire un contatto diretto o una chat fra me e voi.!!

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