Cultura e Musica

Presentazione del libro d’artista: “Onda di materia”

Questo libro d’artista di Alessandra Angelini realizza un progetto culturale promosso dalla Biblioteca Universitaria di Pavia del Ministero della Cultura. Nella prima tavola si ispira al manoscritto Aldini 74 Ars sive doctrina de transmutatione metallorum, straordinario testimone della storia illustrata dell’alchimia e della chimica nell’Italia del Quattrocento.

È un’edizione di Ancora Editrice, Milano.

L’intero libro, edizione di 30 esemplari numerati e firmati dall’artista e dal poeta, è stato ideato progettato e curato da Alessandra Angelini sul testo poetico di Gilberto Isella, dedicato al metallo inteso come entità materica in continuo movimento e in interazione costante con le differenti specie che ne compongono le famiglie (i “fratelli metalli” dalle parole del poeta) e destinato a dare vita a unioni leggere, impalpabili e al contempo forti.

La forma del libro, un leporello stampato su preziosa carta cotone, evoca la sinuosità e l’estensione dell’onda.

Il libro è composto da due incisioni calcografiche di Alessandra Angelini, stampate su carta cotone trattata con interventi in foglie oro, rame e argento stese monotipicamente dall’artista. Per la stampa della matrice Alessandra Angelini ha ospitato nel suo studio e messo a disposizione il suo torchio a Monia Pavone, che ha impresso, con l’inchiostro d’argento i segni incisi. La copertina è realizzata dall’artista con la tecnica della goffratura.

La prima tavola del libro, reca un disegno dell’artista ispirato al Codice Aldini, successivamente riprodotto su matrice fotopolimerica per la stampa.

I testi sono stampati tipograficamente da Giovanni Turria nella sua Tipografia Mono Officina a Vicenza

Il carattere usato nel libro è stato progettato dal designer di caratteri e ricercatore Riccardo Olocco per questa opera e non esiste in commercio e si tratta di un  font  che si ispira alla scrittura dell’Aldini 74.

La copertina e fodera del libro costituiscono il primo approccio all’opera, l’anticipazione del percorso verso la luce che il libro desidera suggerire.

La legatura del leporello è stata realizzata dalla Legatoria d’Arte Giovanni Codina -Milano.

La custodia, realizzata in allumino anodizzato, è stata prodotta dalla ditta SIM Serigrafica – Busto Arsizio (VA)

Intervengono:

 

Alessandra Angelini

Alessandra Angelini (Parma, 1953) è artista e già titolare della cattedra di indirizzo in Tecniche

dell’Incisione/Grafica d’Arte all’Accademia di Belle Arti di Brera.

L’artista, che da diversi anni sviluppa ricerche sul tema del colore, dei materiali e dei loro diversi

significati simbolici, interessata alle consonanze tra arti figurative ed altre discipline e forme espressive, quali la musica e la poesia, ha realizzato diversi libri d’artista, preziose edizioni che sono state acquisite da collezionisti e musei. Molte di queste opere sono state realizzate in collaborazione con il poeta Gilberto Isella. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati, in Italia, Stati Uniti, Australia, Cina, Repubblica Dominicana, Europa (Germania, Gran Bretagna, Portogallo, Estonia, Polonia, Spagna, Svizzera, Bulgaria). Sue opere sono presenti nelle collezioni di importanti musei italiani ed esteri.

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