BIOGRAFIA
Daniele Neri è nato a Pavia nel 1956 dove risiede . Appassionato di Jazz e Poesia, è autore, poeta, blogger e critico musicale . Nel 2011 ha fondato su Facebook il gruppo “ JAZZ & BLUES” che a tutt’oggi cura e gestisce con passione , forte di oltre 8400 iscritti,tra i quali noti musicisti e critici . Ha vinto due concorsi nazionali di poesia, il Concorso letterario in memoria di Lorenzo Cresti 2012 – Firenze con la poesia “ANIMA B” e il Concorso “Francesco Moro” di Sartirana Lomellina – XVII edizione-2014 con la poesia “SOGNO” . In altri concorsi nazionali e internazionali ha ottenuto menzioni di merito e premi speciali delle giurie . Sue poesie compaiono in oltre 60 antologie . Le sue pubblicazioni edite di poesie sono “Attimi” (2016), “Pensieri dal vento” (2017), “Volto di luna” (2018) , “Fuori tempo” (2019) “Lilliput” (2020) “Alba” (2022) e “Tempo di vento” (2022). Ha inoltre pubblicato due libri di critica musicale : “Momenti di Jazz” nel 2021 e il recentissimo “Dintorni del rock” uscito nel settembre 2023.
Sinossi:
“Dintorni del Rock” è il mio secondo libro di critica musicale, successivo a “Momenti di Jazz”, uscito nel 2021 e ancora oggi disponibile . In questo lavoro ho riversato tutti i miei ricordi e la mia passione giovanile per la musica che tra gli anni 60 e i primi 70 arrivò in Italia dal mondo come un autentico tornado che travolse le consuetudini musicali del nostro Paese, ingessate tra competizioni canore e manifestazioni di una mediocrità musicale divenuta endemica. Dalla seconda metà degli anni 60 finalmente una nuova musica si proponeva con forza e tanti erano i complessi e gli artisti di grande spessore che portarono finalmente note nuove. A fronte però di nomi famosi quali -per esempio- Beatles, Rolling Stones, Dylan ecc., molti altri artisti rimasero poco o addirittura completamente sconosciuti, a causa dei mancati passaggi radiofonici e di scarsa pubblicità da parte della stampa, peraltro impreparata ad affrontare questo torrente impetuoso di novità. E’ su questi artisti che si è indirizzata la mia ricerca. Ho preso in esame 40 titoli di musicisti e complessi all’epoca sconosciuti che realizzarono però opere di altissimo livello , esplorando generi quali -tra gli altri- , la prima musica elettronica, il folk europeo, il Canterbury, l’ acid rock americano, il cantautorato dimenticato, il primo rock tedesco e altro. Alcuni di questi dischi , negli anni successivi, vennero ristampati e finalmente alcuni autori ottennero i giusti riconoscimenti, ma altri rimasero sconosciuti alla maggior parte degli ascoltatori .
Penso che questo libro possa essere utile ai giovani desiderosi di ascoltare ed approfondire alcuni aspetti singolari della grande musica di quel periodo storico irripetibile e anche ai miei coetanei che, all’epoca, non ebbero occasione di conoscerli .
Domande all’autore:
-Poeta , scrittore . Passi da entrambi gli stili con facilità, poesia e musica nel tuo animo si sposano così bene. Racconta come nascono queste passioni .
La musica è stata sempre dentro di me sin da ragazzino; all’epoca potevo solo seguire le canzoni delle kermesse canore (Sanremo, Canzonissima, Disco per l’estate) . Ma dopo i 13 anni il vento prese un’altra direzione e la curiosità mi spinse a spostare altrove i miei interessi. Cominciavano ad arrivare i primi grandi complessi e autori stranieri e anche in Italia si sviluppavano nuove tendenze di cantautorato e , seppur con molte difficoltà, i primi complessi. Da allora la mia ricerca personale
non si fermò più e continua ancora oggi : dal rock, al blues e al jazz il passo è stato per me molto breve. La passione e la voglia di conoscere nuove proposte, oltre ad esplorare e approfondire ancora più a fondo musiche del passato non si è mai fermata dentro di me.
Per la poesia il discorso è diverso; ho sempre scritto , anche da studente, ma non era mai scattata dentro di me quella molla che mi portasse a strutturare meglio la mia scrittura. Una dozzina di anni fa ripresi “la penna” e iniziai a scrivere di getto; fui favorito da un evento fortunato, alla mia prima partecipazione ad un importante concorso nazionale fui tra i vincitori. Da allora non mi sono più fermato, ho partecipato a molti concorsi vincendone un altro e ottenendo importanti riconoscimenti. Ad oggi mie poesie compaiono in oltre 60 antologie. Complessivamente ne ho scritte più di 200.
Questo libro a che pubblico vuole arrivare, chi secondo te dovrebbe leggerlo e perché?
“Dintorni del rock” è un’analisi critica di 40 dischi usciti in un periodo d’oro per la musica, gli ultimi anni 60 e i primi 70. Ho preso in esame opere all’epoca sconosciute e difficilmente reperibili in Italia, ma tutte di grande spessore artistico. Con gli anni a venire, alcuni di questi artisti e complessi conobbero fama (purtroppo in alcuni casi postuma), altri rimasero nel limbo. Il libro si rivolge a tutti, ma principalmente ai giovani che vogliono esplorare la musica di quegli anni, ai miei coetanei che non ebbero la possibilità di ascoltare questi dischi e alla generazione di mezzo, che li conobbe solo marginalmente.
Progetti futuri ?
Ho iniziato le ricerche per un libro che completi la “trilogia” iniziata con “Momenti di jazz” e proseguita con “Dintorni del rock”. Sto pensando ad un libro sul blues bianco, una serie di articoli su musicisti bianchi che hanno costruito la loro carriera su questa grande musica afro-americana.
Parallelamente sto pensando anche ad un prossimo libro di poesie che comprenda testi inediti che negli ultimi anni hanno ricevuto premi in concorsi e altri scritti in epoche diverse che, per vari motivi , non hanno trovato spazio nei libri precedenti. Per il primo libro occorreranno molti mesi, per il secondo il lavoro sembra più agevole.
Dove possiamo trovare il libro ?
“Dintorni del rock” in versione cartacea, e-book e kindle è attualmente reperibile su tutti i principali siti quali Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Libreria universitaria.it e altri nonchè sul sito della casa editrice Gpm. Non sono al corrente, per ora, della reperibilità nelle librerie della nostra città.
Eventi in programma per promuoverlo?
Innanzitutto devo un sincero ringraziamento a “Lo specchio dell’ Arte” per lo spazio e la visibilità concessami. Sono inoltre in programma altri eventi su pagine letterarie di Facebook nelle prossime settimane . Spero siano programmabili anche incontri pubblici per la presentazione del libro.
Quanto è stata importante per te la musica nella tua vita?
La musica mi accompagna da sempre, per me è una autentica compagna di vita. Dopo decenni non mi stanco ancora oggi di studiare e ricercare nuove fonti di informazione su autori vecchi e nuovi.
Quale brano musicale ha segnato un episodio importante della tua vita?
Mi è quasi impossibile rispondere a questa domanda , sono legato a troppi brani, sia per il testo che per la musica o per l’ interpretazione dell’artista . Ricordo con particolare affetto però “Ebony queen ” del pianista jazz McCoy Tyner : è stata la sigla dei miei programmi musicali nelle prime radio libere, a metà degli anni 70; le sono talmente affezionato da averla scelta come suoneria del mio cellulare. Naturalmente la recensione del disco da cui è tratta (Sahara) è presente sul mio libro “Momenti di Jazz”.
Di Manuela Montemezzani