Bonus Casa. Probabilmente tutti ne hanno sentito parlare. In molti hanno cercato di capire come ottenerlo. In questa rubrica tecnica, spero di potervi dare alcuni suggerimenti, per quel che riguarda il clima utilizzato ed attuato nelle varie abitazioni, siano esse singole che in condominio. Tanti sono gli interventi possibili, in detrazione. Accentriamoci su climatizzatori e caldaie. Case indipendenti o appartamenti autonomi possono portare in detrazione la sostituzione della caldaia esistente, magari obsoleta, sia essa alimentata con ogni tipo di combustibile, con una di nuova generazione, purché sia a condensazione e che non sia superiore a 35 kw, alimentata a gas metano o GPL, con utilizzo per riscaldamento ed eventuale acqua sanitaria. Parliamo quindi di immobili residenziali. La sostituzione non obbliga all’installazione delle valvole termostatiche, delle quali riparleremo a fine articolo. Nei condomini si può portare in detrazione la parte millesimale del costo della sostituzione del generatore superiore a 35 kw, sempre a condensazione. Anche in questo caso la caldaia potrà essere utilizzata o meno per gli impianti sanitari. Alle due precedenti sostituzioni, sempre e solo su immobili residenziali, verranno specificate le percentuali da portare in detrazione, con un massimo del 50%, e, nei condomini, sono stabilite cifre massime di importo complessivo di ca 50mila €, ed assoggettati nel rispetto delle normative vigenti, con riferimento al Decreto Requisiti del 26/06/2015. Altro intervento importante, l’installazione di climatizzatori in pompa di calore, siano essi come clima unico estate/inverno, sia come integrazione ad un impianto classico di riscaldamento. Anche in questo caso vi sono tetti massimi di spesa e detrazione del 50% in entrambi i casi, cioè singolo o condominiale. Altri interventi inseriti in bonus Casa, sono i generatori a biomassa, gli impianti fotovoltaici (anche questi piccolo appunto successivo), i rifacimenti completi degli impianti idrici, e l’ammodernamento degli impianti termici. Come accennato in precedenza, le valvole termostatiche, restano obbligatorie negli impianti condominiali, per poter garantire il corretto importo di consumo all’utente. In generale, molti termotecnici, ne consigliamo l’installazione anche negli appartamenti o case, con impianti tradizionali autonomi. Queste valvole consentono di programmare la giusta temperatura in ogni singola stanza, evitando la dispersione nelle zone più calde. Per quel che riguarda gli impianti fotovoltaici, non sono considerati tali i pannelli singoli su terrazzi o altri punti dell’abitazione esposti al sole. Questo perché, l’impianto fotovoltaico, prevede una serie di accessori, ed un’attrezzatura adeguata e consona a produrre energia utilizzabile per gli usi consentiti in un’abitazione. Il pannello che alimenta la stufetta o il pc, non è ritenuto impianto fotovoltaico. Da includere nel bonus, l’acquisto di stufe a legna o pellet, con caratteristiche di rendimento non inferiore al 70% dell’intero fabbisogno dell’abitazione. Anche questi, soggetti alle normative, che prevedono gli scarichi a tetto o lontani da altre abitazioni.
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Bonus casa!
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