VajontS23, il progetto teatrale di Marco Paolini, approda a Cigognola e più precisamente al PoloCivicoCulturale di Vallecima, grazie all’impegno dell’Associazione culturale L’Officina delle Buone Idee e del gruppo di lettura Felice dal Polo.
Lunedì 9 ottobre, a 60 anni dalla tragedia che costò la vita a 1917 persone, le luci del Polo si accenderanno alle 20,30 e alle 21,00 in punto inizierà la lettura corale del celebre monologo che Paolini ha portato in scena a teatro e in TV.
Non solo per ricordare ma anche e soprattutto “per ribellarsi”, Paolini ha riscritto il testo con la collaborazione di Marco Martinelli e ne ha fatto un canto corale a più voci che verrà rappresentato contemporaneamente in oltre 350 fra teatri, associazioni, biblioteche e circoli, in Italia e all’estero.
“Siamo entusiasti di partecipare a questa azione corale di teatro civile – dicono i responsabili de L’Officina delle Buone Idee – perché si tratta del più grande evento di teatro diffuso mai realizzato in Italia che parlerà non solo di memoria e di responsabilità, ma anche di futuro. Come ascolteremo lunedì sera oggi “I segni della tragedia che ci sta arrivando addosso… di un mondo senza acqua… ci sono tutti.” E raccontare oggi, 60 anni dopo, la storia della diga del Vajont non deve servire a consolarci. Ma a ribellarci.”
La lettura di Vajonts23 sarà affidata alle voci del gruppo Felice dal Polo e lunedì sera saranno in scena Maddalena Pecorini, Elisabeth Nosotti, Viviana Gabrini, Enzo Arìa, Pietro Colombi, Marco Tomasi e Marco Ruggeri.
All’ingresso del PoloCivicoCulturale, una selezione di foto storiche che ritraggono alcuni dei momenti più drammatici della strage.
La galleria fotografica è stata cortesemente messa a disposizione dagli storici e prestigiosi Archivi Farabola.
L’ingresso alla struttura di piazza d’Europa Unita è libero e gratuito.