In questi giorni è partita una campagna nazionale per un blocco dei prezzi su generi di largo consumo. Ricordo, a quelli più giovani, che i prezzi calmierati esistono già da anni. C’era un famoso “paniere” con prezzi studiati su prodotti di consumo quotidiano: il pane, la pasta, il latte, la frutta e la verdura (esclusivamente di stagione), il pesce, abbigliamento, vino. Ricordo addirittura le sigarette “nazionali con o senza filtro”. Pertanto, i prezzi calmierati, erano a portata del popolo. Ma, quei prezzi, erano veramente bassi, tant’è vero che, con l’avvento del benessere, quei tipi di prodotti, non ci sono più. Allora, anni 70, il pane del calmiere, aveva il prezzo paragonato ai 50 cent/kg di oggi. Un dipendente, con stipendio normale, ci sfamava la famiglia, ci campava e, riusciva a mettere qualche soldino nel salvadanaio. Oggi,tanto per fare chiarezza, i prezzi pattuiti non sono calmierati ma bloccati. Esempio: un kg di pane comune costa 4,50€/kg e resta a quella cifra per questo periodo. Così anche gli altri prezzi. Quindi nessuno sconto, solo prezzi, già elevati, che restano fermi. Ma non per tutti i prodotti. Frutta e verdura di stagione sono soggetti alla produzione, ed il pesce al prezzo del pescato. E già siamo fuori. Visto che non tutti hanno aderito, anche altre tipologie di prodotti, resteranno a prezzi alti. Inutile correre nei vari supermercati per accaparrarsi le offerte. I prezzi sono aumentati poco tempo fa. MA GUARDA IL CASO! Quello che tutti dovrebbero fare, sarebbe acquistare i prodotti col prezzo più basso. Ma, avete visto che merce scandalosa che espongono? Ci sono alcuni supermercati che già da anni vendono “tutto a….” ma spesso vengono snobbati, vuoi perché forse la merce non è di 1a categoria, vuoi perché la gente si è abituata a comprare il top, senza guardare al prezzo. A mio parere,la vera spesa intelligente, è acquistare i prodotti che riusciamo a consumare, senza scarti, né rifiuti. Il frigo con il quantitativo giusto, la dispensa in ordine, ne più né meno del necessario. E, se proprio avete qualche avanzo, datelo ai vostri animali, non andate a comprare prodotti che, forse non sapete, ma arrivano a costare anche 100€/kg. Certamente, se un riso in bianco o un pezzetto di carne non fanno male agli esseri umani, non lo faranno nemmeno ai nostri amici animal
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Partita la campagna nazionale per il blocco dei prezzi
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