Biografia personale
Francesco Gallina nasce a Torino nel 1971, fin da bambino dimostra una grande passione per tutto ciò che rappresenta il fantastico; dai suoi primi racconti di fantascienza, che risalgono a quando aveva ancora 12 anni, ne ricava un’esperienza felice, ma quel mondo per lui è ancora tutto da scoprire. Parallelamente si avvicina alla pittura, e dopo aver terminato gli anni preparatori presso il liceo artistico Vittorio Veneto, nel 1991 frequenta l’accademia Albertina di Belle Arti a Torino, realizzando successivamente delle mostre in alcuni locali torinesi. La passione per la letteratura e la pittura lo condurranno nel corso degli anni a scrivere racconti, poesie e a dipingere, ispirandosi alle molteplici considerazioni che ha del mondo in cui vive, costruendo così, attraverso un lungo percorso formativo, componimenti che evidenziano le molteplici sfumature dell’esistenza umana, analizzando realtà e sentimenti che albergano in essa, e mettendo a nudo, verso dopo verso, pennellata su pennellata, gli aspetti più complessi dell’amore e della passione fino a porsi domande che il più delle volte rimangono sospese nel silenzio di ogni giorno.
Le opere dell’autore:
Adesso
Adesso siamo qui
Uno di fronte all’altra
A mangiare e parlare
A parlare e mangiare
Sono più i morsi delle parole
E non sempre vanno a segno
Io non scherzo
Ma non sono nemmeno serio
Troppa confusione
Non a causa della gente
Intorno a noi
Non c’è quasi nessuno
I pensieri cavalcano il silenzio
Mentre sorridi per non piangere
Io cerco di capire a chi appartengo
Ammiro la bellezza
Quella che si nutre soprattutto
Dell’anima interiore
E tu sei magnifica
Anche con le lacrime sulla pelle
Adesso sono io il problema
Non so come aiutarti
E non posso nemmeno baciarti.
Titolo dipinto: Visione
Tecnica: Tecnica mista su carta
Dimensioni: 29,7 x 42 cm
Amore folle
Amore mio
Ci metto troppo
A seguire il cielo blu
Dei tuoi pensieri
Ma la mia vita
Permane nel tuo cuore
Ascolta
Il docile respiro delle stelle
Una solitudine senza tempo
Amore
Amore folle
Non mandarmi via
Come il lembo di un sogno
Abbracciami
Tienimi stretto
La mia anima sta piangendo
Di me
Rimarrà solo un frammento
Amore
Amore folle
Torna indietro
Canta per me un’ultima canzone
Fammi una carezza
Che offuschi questo silenzio.
Titolo dipinto: Amore folle
Tecnica: Acquerello su carta
Dimensioni: 14,8 x 21 cm
Convulse incertezze
Con le mani
Sporche di sangue
Ti ergi
Sopra la mia anima
Confessando
Alle stelle
Le convulse incertezze
Che ti hanno resa
La stronza che sei
Chiudendo gli occhi
Non posso che augurarti
Buonanotte amore
Prenditi il mio cuore.
Titolo dipinto: Convulse incertezze
Tecnica: Acquerello su carta
Dimensioni: 14,8 x 21 cm
Domande all’autore:
Ottimo questo connubio tra poesia e arte visiva. Che messaggio vuoi portare a chi guarda o legge la tua arte ?
Non so se si può definire un messaggio, quello che vorrei trasmettere a chi avrà la possibilità di osservare i miei quadri e leggere le mie poesie è un ricercato senso di libertà, cosi offuscata in questi ultimi anni da ogni cosa che ci lega alla realtà circostante da non lasciare il minimo spazio alla mera immaginazione. Viviamo la nostra vita senza troppe raccomandazioni da parte di un sistema impersonale che solo a tratti ormai ci appartiene.
il tuo pittore preferito e da chi trai ispirazione?
Di pittori preferiti ne ho tanti, anzi tantissimi, per esempio: Wassily Kandinsky, Pablo Picasso, Arshile Gorky, Karel Appel, Pierre Alechinsky, Karel Appel, Marc Chagall, Jackson Pollock e Mark Rotcko, giusto per citarne alcuni, da tutti loro nel corso degli anni credo di essere riuscito a cogliere le sfumature che più si raccordavano con l’anima del mio carattere.
indirizzi dove possiamo trovare i tuoi lavori.
I miei lavori come le mie poesie sono rintracciabili su alcuni social, di seguito i miei indirizzi:
-INSTRAGRAM: www.instagram.com/francesco.gallina.102
-TWITTER: twitter.com/x_francesco
-FACEBOOK: www.facebook.com/francesco.gallina. 102/
Da quanto dipingi? Da quanto tempo scrivi poemi ?
Da parecchio ormai, le mie prime mostre risalgono al 1991, da allora mi sono fermato a fasi alterne per interiorizzare quello che accadeva intorno a me, assorbendo come una spugna la buona e la cattiva sorte di una vita.
Il quadro che ti caratterizza di più? Che ti piace di più che hai dipinto ?
Bella domanda, personalmente trovo che gli ultimi lavori ad acquerello che ho fatto, riescano nell’intento di rappresentare in toto tutto quello che il mio cuore sente in questo particolare momento della mia vita, dopo tanti anni di ricerca penso di aver trovato aperta una piccola porta verso un universo soave e immenso come il vero amore per se stessi.
Di Manuela Montemezzani