Approvato dalla giunta municipale il bilancio consolidato relativo al 2022. Il documento, che fotografa la situazione patrimoniale dell’ente tenendo anche conto delle società partecipate, esprime un risultato nettamente migliore a confronto dell’anno precedente, con perdite per poco più di 74mila euro contro il passivo di oltre 2 milioni e 255mila euro del 2021. In altri termini, in soli 12 mesi il disavanzo del bilancio consolidato si è ridotto di circa 2 milioni e 181mila euro. «Rispetto al passato – commenta il sindaco di Broni, Antonio Riviezzi – c’è stato un miglioramento evidente, frutto di una gestione attenta e oculata delle risorse pubbliche. Le scelte adottate sono andate nella direzione di un maggiore equilibrio anche sui bilanci delle società partecipate, il che ci ha portati a ridurre drasticamente le perdite».
Sono in tutto cinque le società di cui il Comune di Broni detiene quote, ma due di queste, Banca Centropadana Credito Cooperativo e GAL Oltrepò Pavese Srl, sono escluse dal computo in quanto la partecipazione (in entrambi i casi indiretta) è inferiore al punto percentuale. Concorrono invece alla definizione del bilancio consolidato le restanti tre, vale a dire Nuova Farmabroni Srl (controllata al 100% dall’ente locale), Broni-Stradella Pubblica Srl (partecipata direttamente con una quota di circa il 18%) e Pavia Acque Scarl (con una partecipazione indiretta del 2,9% circa). «Siamo particolarmente soddisfatti – aggiunge Riviezzi – dei dati di bilancio della Nuova Farmabroni, che ha chiuso il 2022 con un risultato d’esercizio superiore ai 68mila euro. Si tratta di una realtà particolarmente solida che, oltre a offrire un prezioso servizio alla cittadinanza, produce utili consistenti».