Di Esuvia Di Cicala
Biografia dell’autore:
Sono nata una mattina del 2 maggio del 1980. Milanese, laureata in economia e commercio,lavoro in una realtà bancaria.Scrivo da sempre e ovunque: sui bordi dei libri,su un foglietto. stropicciato, sul tavolo… mi aiuta a pensare, fermare il tempo, calmarmi,disconnettermi dal mondo. Milanista sfegatata e volontaria AISM, amo tutto quello che rilassa la mente:lettura, yoga, camminate, osservare e fotografare la natura.
Sinossi:
La vita come un canto che rincorre lestagioni, un’armonia di parole che sembrano musica. Ecco una raccolta di poesie e pensieri, flussi di coscienza e frasi-gioiello, impreziosita da brevi racconti imperniati sul rapporto lo-mondo. Un testo che racchiude la vita vista attraverso gli occhi dell’autrice, il susseguirsi di giorni, stagioni, ricordi, momenti e sensazioni in una melodia accattivante ma delicata, scorci di quotidiano descritti e narrati col tocco delicato di chi vive l’esistenza e la traduce in poesia. Non solo un libro, ma un canto, lo stesso canto che vive dentro ognuno di noi. Una musica tra le pagine, adatta a chiunque abbia voglia di cercare se stesso e ritrovarsi tra le righe di un libro.
Domande all’autore:
Intanto complimenti per la pubblicazione del suo primo libro
Grazie di cuore, è uno splendido traguardo o meglio un sogno che sono riuscita realizzare. Fin da piccola ho sempre disegnato e scritto per esternalizzare le mie emozioni o pensieri. Li ho sempre tenuti per me, come un diario segreto, poi ho incontrato Emanuele di Aletheia Editore che mi ha spronato a credere nelle mie potenzialità e condividerli .
Esuvia di Cicala, nome d’arte o pseudonimo, nome curioso, che mi porta pensare alla natura e fa viaggiare con la mente. Come è nato e perché?
Per chi non lo sapesse l’esuvia è il resto dell’esoscheletro dopo la muta di alcuni artropodi, tra lui la cicala. Mi ha sempre affascinato l’idea che si arrampicano sugli alberi abbandonando l’involucro ninfale e sono pronte per il primo volo. Personalmente lo interpreto come una rinascita, l’idea di abbandonare il proprio guscio e schemi mentali, muovere gli occhi come un pendolo guardando a destra e sinistra e scoprire che la vita non è così male anche da altre angolazioni.
Libro di poesie, silloge poetica.
L’opera si compone di versi liberi, scrivo quello che la mente mi detta in quel momento senza pensare a cosa voglia veramente comporre, se una poesia, un breve racconto o haiku,ai quali mi dedico ultimamente. Mi capita ovunque, basta un nonnulla ( una voce, una parola, un ricordo) e mi devo fermare con carta e penna, anche mentre lavoro… aimè per i colleghi! Quando termino di scrivere allora inizio ad analizzare il tutto per cercare di permettere al lettore di entrare nel mio mondo. Utilizzo molto le figure retoriche, soprattutto le metafore, mi danno sempre la sensazione che si vada a comporre un ritmo musicale.
Quanto abbiamo bisogno di poesia, in un mondo, veloce, finto e plastificato ?
Ho sempre pensato che la poesia sia terapeutica non solo per l’autore ma anche per il lettore. Si deve avere l’accortezza di fermarsi, fare un bel respiro e poi soffermarsi sulle parole, ascoltarne la melodia per evocare immagini e aprire la mente connettendosi con il proprio lo. Sicuramente poco adatta a questa vita in continuo movimento, ma credo che tutti noi abbiamo bisogno di ritagliarci uno spazio e disconnetterci dai flussi constanti di informazioni e relazioni virtuali e ritrovare una vita vera. Proprio per questo la poesia è l’arte più praticata, anche se meno letta o condivisa.
Metta in risalto e spiega ai lettori i temi del libro come sono stati scelti e perché?
E’ un genere di scrittura introspettiva. Le poesie, che amo chiamarli accarezzano un momento o un evento della mia vita parlo d’amore, nascita/rinascita, morte e tutti gli altri sentimenti che fanno parte della nostra esistenza. Invito ad esplorare le esperienze, le riflessioni profonde che si celano dietro ogni guscio, in ogni forma di vita. Per esempio “Casa di nonna” è un tuffo nelle braccia di mia nonna, che mi ha trasmesso l’amore per la scrittura; “Noi” è dedicata al mio compagno che da vent’anni mi supporta; “Caorle” è l’unico luogo dove mi rilasso appena leggo il cartello di Benvenuti all’ingresso della città. La mia idea è che dentro ogni guscio si nasconda un canto che aspetta di essere ascoltato… tendete l’orecchio, sarà lieve ma lo sentirete!
Dove possiamo trovare il libro?
Il libro è disponibile in tutti gli store e su Amazon Kindle e Unlimited. Per chi desiderasse avere una copia con dedica personalizzata e segnalibro può contattarmi personalmente. Spedisco ovunque!
Ci dica dove possiamo seguirla, i suoi programmi, presentazioni, dove la vedremo protagonista.
Il libro è stato pubblicato il 1° agosto, al momento stiamo definendo il calendario di presentazioni e fiere. Personalmente, approfittando della bella stagione sto organizzando delle presentazioni all’aperto in provincia di Milano e Monza e Brianza. Le date sono presenti sulla mia pagina FB e IG EsuviadiCicala e sull’app Eventbrite, che stanno riscuotendo un discreto successo per essere neofita! Infine, stiamo contattando associazioni di promozione culturali di Milano per collaborazioni ed eventi ,sicuramente partecipero’ a un incontro con altre tre poetesse con l’associazione ” II Vuoto Pieno” di Melegnano nel tardo autunno. Insomma… lavori in corso!
Di Manuela Montemezzani