Patrocinio al libro “Agostino. La mia vita è un’avventura” scritto da Raffaella Costa ed edito da Univers Edizioni. Il volume è una narrazione avvincente della vita di Sant’Agostino, padre della Chiesa, filosofo e teologo, Vescovo d’Ippona impegnato nell’annuncio della fede, che intende presentare la figura e la vita del Santo ai bambini e ai ragazzi, i quali lo scopriranno come una presenza viva che, a distanza di anni, parla ancora a tutti noi. Il libro ha già incontrato l’approvazione del Priore della comunità Agostiniana di Pavia e la sua Prefazione è a cura del Vescovo di Pavia.
Quest’anno ricorre il XIII centenario della traslazione delle reliquie di Sant’Agostino da Cagliari a Pavia, occasione per promuovere la figura del santo, padre della Chiesa, co-patrono della nostra città, le cui spoglie sono conservate nell’Arca di Sant’Agostino presso la Basilica di S. Pietro in Ciel d’Oro, e opportunità quindi anche di promozione per la città.
“In occasione del XIII centenario della traslazione delle reliquie di Sant’Agostino da Cagliari a Pavia, la nostra Amministrazione comunale ha voluto da subito essere uno dei protagonisti dell’anno agostiniano, con proposte culturali e offerte dedicate anche ai più giovani. Quando l’autrice Raffaella Costa mi ha esposto la sua pubblicazione – afferma Chiara Valsini, Assessore all’Istruzione, Formazione Professionale, Mense Scolastiche, Politiche Giovanili e Politiche della Famiglia – ho accolto con piacere l’intenzione di far conoscere, attraverso un linguaggio semplice ed efficace, la figura di Sant’Agostino a un pubblico giovanile, oltre ad essere un valido strumento che di sicuro aiuterà i ragazzi a prendere coscienza dell’onore di custodire da tredici secoli i resti venerati del Santo presso la Basilica di S. Pietro in Ciel d’Oro nella nostra città. Dando una scorsa alle pagine del libro, si intuisce che Agostino ha provato tutte le fasi e i tormenti che vivono i ragazzi d’oggi, perché ha vissuto in un’epoca tanto simile alla nostra, con le sue evasioni, i suoi falsi ideali, il suo edonismo sfrenato e il bisogno di ambienti e di amicizie intime in cui rifugiarsi dal mondo. Ecco che allora Agostino può essere visto come un modello possibile per la prossima generazione di uomini e donne, provenienti dall’attuale gioventù, assetata di verità e drogata di sensazioni, intelligente e inquieta, edonista e ipersensibile, come lo era il futuro Padre della Chiesa.”