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Minerale naturale, il Cromo!

Il nostro appuntamento settimanale con l’alimentazione naturale è dedicato ad un oligoelemento fondamentale per il buon funzionamento del nostro organismo in quanto coinvolto nel metabolismo degli zuccheri, sto parlando del cromo.
Esso costituisce il componente essenziale del cosiddetto GTF, il fattore di tolleranza al glucosio, fondamentale per la corretta azione dell’insulina e per prevenire sbalzi glicemici, soprattutto in caso di diabete.
Il legame tra insulina e cromo rende l’assunzione di quest’ultimo assolutamente importante in caso di regimi alimentari finalizzati al dimagrimento: l’attivazione dell’insulina favorisce infatti l’assimilazione del glucosio e contribuisce nel contempo a combattere l’eccesso di peso. Intervenendo sul metabolismo dei lipidi, il cromo può anche aiutare a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue agendo come coadiuvante nella prevenzione di problemi cardiovascolari.
Il cromo stimola anche la sintesi degli acidi grassi e del colesterolo e, in sinergia col ferro, è preposto al trasporto delle proteine a livello ematico, oltre a rivestire un ruolo fondamentale nella sintesi delle proteine attraverso legami con le molecole di RNA.
A livello organico, il cromo è immagazzinato prevalentemente nella milza, nei reni e nei testicoli maschili ma non possiamo dimenticare che piccole quantità di esso vengono anche depositate nel cuore, nel pancreas, nei polmoni e nel cervello.
I benefici del cromo sono assolutamente indubbi ma il suo assorbimento risulta essere piuttosto difficile: soltanto circa il 3% del minerale assunto tramite gli alimenti viene trattenuto dall’organismo.
Alcuni farmaci quali quelli antiacidi e determinati alimenti, soprattutto quelli contenenti zuccheri raffinati, rappresentano poi dei veri e propri interferenti in quanto riducono drasticamente l’assorbimento fisiologico del cromo.
La carenza del minerale in questione è generalmente silente e viene solitamente evidenziata in primis attraverso esami ematici; i sintomi da deplezione di cromo includono infatti l’aumento dei livelli di colesterolo e trigliceridi e, sulla lunga distanza, una scarsa introduzione del minerale può portare ad ipercolesterolemia ed arteriosclerosi.
Gli alimenti che contengono cromo sono numerosi ma quelli che presentano livelli di minerale biodisponibile più elevati sono il lievito di birra, la crusca di frumento, il pane integrale di segale, le patate, il germe di grano e, per quanto riguarda le fonti animali, la carne di manzo e il tuorlo d’uovo.
Come per tutti gli altri oligoelementi presenti nel nostro organismo, gli integratori alimentari contenenti cromo sono numerosi ma, a livello Naturopatico, se ne consiglia l’assunzione solamente in caso di una deplezione veramente importante del minerale. Diversamente, in una condizione di normalità, l’implementazione di cromo tramite alimenti “ad hoc” è più che sufficiente per garantire il corretto funzionamento dell’organismo.
Anche per questo giovedì io vi saluto caramente e vi dò l’appuntamento naturalmente alla prossima uscita per raccontarvi un po’ di curiosità a proposito del rame alimentare.
Cristinacavallero.nat@gmail.com

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