Domenica 2 luglio, San Sebastiano Curone si è calato nel suo ruolo, che lo accompagnerà qualche mese, che lo vede protagonista di un “museo a cielo aperto”: bellezza naturale e aggiunte degli uomini, sin dalle ere più antiche, oggi, commemora i 200 anni dalla scomparsa di Felice Giani, artista nativo del borgo, immaginandolo euforico della partecipazione di molti abitanti ed escursionisti, nonché appassionati dell’arte, provenienti dall’estero.
Felice Giani nasce nel 1758, nella Val Curone, in un paese, ad oggi meta o sosta turistica, raggiungendo vette più elevate, in provincia di Alessandria. Le istituzioni, coinvolte nell’ambizioso progetto “Felice Giani 200”, ideato dall’Archivio Pittor Giani per valorizzare la figura del maestro neoclassico, si sono offerte “guide turistiche”, sia nella visita e in alcune delucidazioni, offerte anche da schermi con video, con una notevole avanguardia grafica. Gli edifici con documenti, disegni e oggetti sono disponibili fino al 1 ottobre 2023.
Alla conferenza di presentazione tenutasi al Teatro Stella d’Italia, nel quale ha inizio la tradizionale Fiera Nazionale del tartufo, che si svolge ogni anno a novembre, moderata dal segretario ed anima dell’Archivio Pittor Giani, Vincenzo Basiglio, che ha voluto ringraziare tutti coloro i quali hanno reso possibile un’iniziativa di notevole coinvolgimento, sia nel paese della Val Curone, sia nelle città principali, in cui l’artista ha omaggiato con i suoi dipinti.
Le autorità intervenute sono: il presidente dell’APG Eugenia Galdi che ha illustrato la volontà dell’Archivio di esaltare la figura di Giani implementando virtuosi legami con altre realtà affini presenti sul territorio creando un’importante rete museale; il sindaco di San Sebastiano Curone e Presidente dell’Unione Montana Terre Alte, Vincenzo Caprile, il quale ha testimoniato la vicinanza che il Comune ha sempre prestato nelle iniziative, che il Presidente della Provincia di Alessandria Enrico Bussalino che è stato tra i primi a supportare il progetto “Felice Giani 200” e che affiancherà l’Archivio anche nella realizzazione degli eventi dedicati a Giani che si svolgeranno il prossimo anno a Marengo; il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona Pier Luigi Rognoni e quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, ha contribuito alla realizzazione delle mostre di San Sebastiano e di quelle che seguiranno, nel mese di settembre a Tortona, valorizzando un gigante della pittura; la direttrice di Palazzo Milzetti Museo Nazionale dell’Età Neoclassica in Romagna, Elena Rossoni, ed il Presidente del Consiglio Comunale di Faenza, Niccolò Bosi, che sono arrivati dalla Romagna con un gesto molto apprezzato per sottolineare il forte legame fra l’artista e la città di Faenza, nella quale Giani ha offerto un notevole patrimonio artistico.
Fra i rappresentanti delle istituzioni presenti ai quali l’Archivio rivolge un sentito ringraziamento ci sono inoltre: il presidente di Alexala Roberto Cava che supporta in varie sedi l’attività dell’APG; il presidente del Fai sez. Tortona Pietro Massiglia che promuove con i propri canali Felice Giani e San Sebastiano Curone; il sindaco di Cabella Ligure Roberta Daglio con la quale è allo studio per il prossimo anno un progetto per la valorizzazione del pittore Giovanni David nativo di Cabella e coevo di Giani e tutti i rappresentanti di enti ed associazioni che con il loro supporto hanno reso possibile la realizzazione del progetto a cominciare da: Archivio Piero Leddi, Museo Diocesano di Tortona, Associazione Pellizza e Archivio Clemen Parrocchetti che hanno preso spunto dalla collaborazione messa in atto per la realizzazione di “Felice Giani 200” per dare vita ad un vero e proprio polo museale diffuso sul territorio denominato UVA (Una Valle di Artisti).
Le storiche dell’arte Aurora Scotti e Marcella Vitali, che hanno curato la realizzazione delle mostre insieme a Vincenzo Basiglio e Vittorio Sgarbi, hanno evidenziato l’importanza delle esposizioni sansebastianesi che vantano, in prestito da prestigiose collezioni pubbliche e private, opere considerate fondamentali per la storia dell’arte in Italia (come la raccolta di disegni “Viaggio da Faenza a Marradi” in arrivo dal Fondo Piancastelli di Forlì). Le due curatrici hanno inoltre delineato la figura del pittore sansebastianese nel contesto storico-culturale in cui visse sottolineandone le peculiarità stilistiche che lo rendono uno degli artisti più interessanti ed eclettici dell’età neoclassica in Italia e uno dei massimi rappresentanti della provincia di Alessandria nel mondo.
Mariastella Daffunchio, responsabile del progetto “Felice Giani 200”, ha evidenziato come la trasformazione di San Sebastiano in museo diffuso esalti il fascino dell’impianto ligure del borgo impreziosito da chiese, oratori e palazzi in stile liberty e ha ricordato come i tre eventi espositivi (“Disegni di Felice Giani raccolti da Piero Leddi” sede Archivio Piero Leddi, “Felice Giani e dintorni, opere di collezioni private” sede Archivio Pittor Giani, Il Viaggio da Faenza a Marradi” sede Oratorio della SS. Trinità) rimarranno aperte tutti i venerdì, sabato e domenica dalle ore 16,00 alle 19,00 fino a domenica 1 ottobre.
Le mostre, inaugurate con il tradizionale taglio del nastro ad opera del Presidente Provinciale Enrico Bussalino, e la benedizione del parroco di San Sebastiano, Don Michele, hanno “riscaldato” il pubblico e gli addetti ai lavori che, in prima serata, hanno potuto gustare un rinfresco a base dei rinomati prodotti locali del territorio: vino Timorasso, formaggio Montebore e salame Nobile del Giarolo. Molto graditi agli organizzatori sono risultati i complimenti della direttrice storica del Museo Poldi Pezzoli di Milano, Annalisa Zanni, che ha potuto osservare la mostra, in anteprima, ed è rimasta molto colpita dalla qualità delle opere e degli allestimenti.
Per chi vorrà visitare le mostre con ingresso libero e visita guidata offerta dai volontari seguendo il calendario indicato e tutte le informazioni reperibili sul sito www.archiviopittorgiani.com.
E’ possibile contribuire all’attività dell’Archivio, acquistando con un’offerta nelle diverse sedi espositive, il catalogo ufficiale, edito da SAGEP, realizzato da Vincenzo Basiglio e Marcella Vitali, con testi di Mariachiara Fugazza, Davide Rampello, Aurora Scotti e Vittorio Sgarbi, “Felice Giani, artista anticonvenzionale tra fascino dell’antico e tensioni preromantiche” e la preziosa bottiglia celebrativa di “Felice Giani 200”, di Walter Massa, personaggio che ha fornito molto sostegno in questo progetto.
Nel pomeriggio di domenica prossima, 9 luglio, i volontari offriranno un Itinerario autonomo, seguendo i luoghi simbolici di Felice Giani.
Contatti & informazioni: www.muditortona.net
