Personaggi

In meno di un anno, una voce che abbraccia le province di Pavia e di Alessandria

“Karaoke e live music con Valentina”, “Serata musicale con Valentina”, “Cena e musica con Valentina” e altre didascalie che, in comune, hanno una voce e un nome, quelli di una ragazza di quasi 25 anni, che ha sempre avuto la musica nell’anima. Solo su consiglio degli amici, con il sostegno delle persone più care, dallo scorso autunno, la giovane ha compreso che il suo fosse un talento in cui potersi cimentare. Molto umile e riservata, non era convinta a intraprendere questo percorso a totale contatto con il pubblico, non solo da “dietro la consolle”: spesso, un cantante e animatore, soprattutto quando si tratta di una festa privata, come quando si è esibita in cerimonie con bambini e ragazzi, non dovrebbe basarsi solo sulla lista di canzoni e balli richiesti, seguendo, invece, il mood del momento, in cui i partecipanti sono coinvolti.

In questi mesi, molti locali, che hanno anche allacciato un rapporto con l’ “Eco di Pavia”, l’hanno confermata in molte serate, altri la stanno conoscendo e ne sono rimasti già incantati, al sentirne qualche cenno di canzoni. Alcuni enti, come le Pro Loco di paesi, seguono i video, che la riprendono, mentre si esibisce, ne erano rimasti colpiti, però confermano che, in presenza, la sua bravura è più notevole e anche i vocalizzi che esegue sembrano quelli di chi ha studiato canto, sin da bambino!

Molti cantanti e musicisti, ben più “adulti”, sono onorati di partecipare alle sue serate e dividerle con lei, sia interamente, ad esempio Massimo Traversa, che svolge questa professione da quasi cinquant’anni, o, come pubblico, offrendosi in qualche brano, sia da singolo sia in duetto, come con l’altro nuovo e simpatico collega, Paolo Gravellone.

Ermanno, il sosia di Vasco, ma che han ben più vocalità, l’ha voluta al suo fianco in una serata di beneficienza, presso la tensostruttura di Verrua Po.

In attesa delle nuove date, sappiate che vanno a ruba, seguiamo la sua crescita professionale, meglio se in presenza, poiché ricordiamoci che il virtuale non deve sostituire le sensazioni che la musica, qualsiasi genere sia, regala a chi la ama!

 

 

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