Le città sono un insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni d’un linguaggio; le città sono luoghi di scambio, come spiegano tutti i libri di storia dell’economia, ma questi
scambi non sono soltanto scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi.
Italo Calvino, “Le città invisibili”
Nel 2023 cade il centenario della nascita di Italo Calvino, che nella sua poetica ha sempre posto al centro la relazione stretta, vitale, tra le parole e le cose, facendo della narrazione un veicolo privilegiato per trasmettere quanto c’è di visibile al mondo. Proprio per la sua capacità di offrirsi a molteplici livelli di lettura Italo Calvino è stato scelto dalla Direzione regionale Musei Lombardia come filo rosso che unisce nel 2023 i tredici musei che alla Direzione fanno capo unitamente alla Galleria dell’Accademia Tadini di Lovere e ad altre Istituzioni che desidereranno condividere questa proposta.
Nell’ambito delle iniziative dedicate al grande scrittore, in sei musei verrà proposta la conferenza “Città visibili. L’immagine della città nell’arte, tra memoria, sogno e speranza”.
L’incontro, gratuito, affronta le immagini della città, dal medioevo all’età contemporanea, secondo un percorso, non cronologico, che tocca temi chiave con cui le città si sono da sempre
confrontate: la memoria, la relazione, la solitudine, la narrazione, la cartografia, i confini.
Chi ci condurrà è Giovanna Brambilla, storica dell’arte e responsabile progetti territoriali della Direzione regionale Musei Lombardia.
Il primo appuntamento è giovedì 15 giugno, alla Cappella Espiatoria di Monza, Via Matteo da Campione, 7/a, Monza, ore 20,30