“Hanno ucciso l’uomo ragno”, diretta da Sydney Sibilia e prodotta da Sky e Groenlandia
srl, è liberamente ispirata alla storia degli ‘883’, gruppo musicale pop nato a Pavia agli
inizi degli anni Novanta, distintosi fin da subito per i testi giovanili e originali, e diventato
un’icona di quegli anni.
A Pavia saranno realizzate parte delle riprese del telefilm che avranno luogo tra il 26
giugno e il 18 luglio, in orari diurni e notturni, in diversi punti della città – tra i quali piazza
del Carmine, piazza della Vittoria, Ponte Coperto, piazza Botta, via Milazzo e viale
Sardegna – che, per l’occasione, diverranno set cinematografici valorizzando monumenti,
piazze, vie e scorci del centro storico di Pavia.
Il Comune fornirà la propria collaborazione, con particolare riferimento al supporto per le
autorizzazioni necessarie allo svolgimento delle riprese sul territorio e nelle strutture
comunali (tra cui l’accesso al transito e alla sosta in zona traffico limitato dei veicoli per il
trasporto di materiali e persone legate alle attività svolte), all’aiuto nella gestione delle
relazioni con la cittadinanza, con gli esercenti e con le altre istituzioni coinvolte, al
riconoscimento dell’esenzione dei costi di occupazione di suolo pubblico per le zone
interessate dalle riprese cinematografiche e per la sosta dei mezzi tecnici.
Le riprese cinematografiche e il cine-turismo rappresentano un’opportunità di promozione
in quanto straordinarie forme di marketing territoriale sia in quanto diffondono immagini del
territorio comunale, sia per il grande numero di persone che muovono ogni anno che
influenzate dai film visitano nuove location.
“Gli 883 accompagnano ormai da più di 30 anni la vita di tutti noi con le loro mitiche
canzoni. Pavia, descritta in modo reale ed esattamente come tanti di noi l’hanno vissuta, li
ama almeno quanto loro hanno dimostrato di amarla – dichiara Roberta Marcone,
assessore al Turismo, Commercio, Artigianato, Politiche economiche, Benessere e Tutela
Animale – E’ bellissimo che anche attraverso la musica si possa far conoscere tutto il bello
della nostra città. L’arte del cinema ha sempre veicolato e promosso i territori, suscitando
curiosità negli spettatori e sono sicura che anche Pavia avrà un suo ritorno a livello
turistico e commerciale.”
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