Dal 7 al 9 maggio circa 30 enoteche italiane sono state “ospiti” della nostra provincia alla scoperta delle eccellenze enoagroalimentari, storico-artistiche e culturali del territorio. L’iniziativa è stata organizzata da PAVIASVILUPPO, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Pavia, in collaborazione con le Associazioni locali dei produttori di settore e Vinarius, Associazione Enoteche Italiane. Il programma dello stage ha previsto una prima giornata dedicata al territorio, con visita al centro storico di Pavia, una tappa a Mortara per conoscere i prodotti lomellini ed assistere ad uno showcooking e degustazione di risotto preparato con Carnaroli da Carnaroli pavese, marchio depositato dalla Camera di Commercio proprio per valorizzare questa eccellenza territoriale con i suoi produttori. Infine una visita al centro di Vigevano. La seconda giornata è stata dedicata al vino e ai prodotti dell’Oltrepò Pavese presentati nella splendida cornice del Castello di San Gaudenzio. Nella mattinata di martedì si è tenuta una masterclass mentre nel pomeriggio una quarantina di imprese vitivinicole si sono presentate alle enoteche in un walking around tasting durante il quale gli enotecari hanno avuto la possibilità di degustare i migliori vini dell’Oltrepò ed effettuare incontri commerciali con le imprese produttrici. Lunedì sera 8 maggio si è tenuta una cena presso il Castello di San Gaudenzio (Cervesina PV) con proclamazione e consegna del premio al territorio da parte di Vinarius. Lo scorso 16 gennaio, infatti, nella suggestiva cornice della Sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama a Roma, il territorio Pavese si è aggiudicato il premio “Vinarius al territorio”, giunto ormai alla sua nona edizione. Ogni due anni Vinarius seleziona un territorio italiano in cui è presente una spiccata vocazione vitivinicola, un rilevante paniere agroalimentare, ma anche una grande attenzione nei confronti delle tematiche legate alla sostenibilità ambientale, alla valorizzazione delle tradizioni, della storia e all’accoglienza enoturistica. Il premio, alla presenza degli enotecari e dei produttori locali, è stato consegnato a tre personaggi, selezionati dall’Associazione Vinarius, che per la loro storia e per la loro identità ben rappresentano il territorio pavese. Giovanni Ricciardella, giovane chef ambasciatore del territorio. Ha fatto della tradizione culinaria un punto di partenza per osare giochi di consistenze, di sapori, di presentazione del piatto inaspettati esaltando i sapori tipici pavesi. Gioachino Palestro, “maestro” dell’oca. Da oltre 30 anni salvaguardia e promuove con passione e tenacia gli antichi salumi della Lomellina, eccellenza IGP della nostra provincia. Infine Mario Maffi, enologo, perito agrario e grande conoscitore dell’Oltrepo. Classe ‘46, discendente di una famiglia della Val Trebbia, da sempre esalta il sapore e il piacere del vino come promotore di cultura, storia, tradizioni, amore e il rispetto per la terra. “Il Premio al territorio è stata una bella sorpresa e rappresenta anche una grande opportunità per il territorio e per le nostre imprese vitivinicole che si fanno ambasciatrici della qualità delle eccellenze agroalimentari pavesi e fanno da traino alla promozione enogastronomica anche a livello turistico – afferma il Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino -. La scelta dei premiati effettuata da Vinarius è pienamente condivisibile, anche se il nostro territorio è ricco di saperi e abilità che avrebbero meritato tale riconoscimento. Tutti e tre rappresentano egregiamente il nostro territorio con le loro straordinarie competenze”. “Il Territorio Pavese, con la sua ricca storia enologica e per la ricchezza delle sue proposte enoturistiche è un grande esempio di come il vino possa essere un importante volano di crescita per un’intera area – spiega Andrea Terraneo, Presidente di Vinarius – per questo motivo siamo stati orgogliosi di conferirgli il 9° Premio al Territorio e, soprattutto, di coinvolgere gli associati Vinarius in un importante viaggio di approfondimento proprio nel pavese. Quello che si sta svolgendo in questi giorni non è solo uno stage, ma un’importante occasione di confronto con gli operatori del settore del territorio premiato, un’occasione di crescita e dialogo che conferma la volontà di Vinarius di creare legami continuativi e di grande reciprocità con le realtà con cui da tempo lavoriamo e interagiamo”.
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Trenta enoteche italiane alla scoperta del territorio pavese
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