Economia

Edilizia nell’Università di Pavia: mantenere all’avanguardia un edificio storico

L’Università di Pavia sta proseguendo in un’importante opera di riqualificazione delle proprie strutture per renderle sempre più funzionali e accoglienti.

Pochi mesi fa, sono stati inaugurati nuovi spazi di studio e socialità a Palazzo San Tommaso e a Palazzo San Felice, due edifici molto frequentati, di cui l’ultimo anche sede di lauree.

E’ quasi in partenza il recupero dell’edificio di Via Palestro, un tempo occupato dall’Istituto Neurologico Mondino. Si tratta di un bene che è in stato di abbandono da diversi anni, ma che, per le sue notevoli dimensioni e per la sua collocazione in pieno centro, rappresenta una significativa occasione di rigenerazione urbana che, anche nell’interesse di tutta la città, l’Ateneo ha ricercato con determinazione.

In particolare, si è deciso di costruire, nella parte dell’edificio posizionata più a sud, una grande biblioteca delle scienze giuridiche, politiche e sociali. Si tratta di 5.650 metri quadrati, distribuiti su due piani, oltre che su un piano interrato e due torrette. Lo sviluppo complessivo sarà pari a circa 10.200 metri lineari di scaffalature, che ospiteranno circa 400.000 volumi. I posti a sedere per consultazione e studio saranno 360. Si avrà così un polo di studio e ricerca che si affiancherà alla Biblioteca di San Tommaso, da qualche anno spazio vitale e culturale del nostro Ateneo, che, a sua volta, vedrà a breve un ulteriore ampliamento.

Il cantiere sarà avviato già questa estate. Al termine del primo lotto saranno completati tutti i lavori strutturali e sarà attiva la nuova biblioteca per almeno metà della portata finale. Si confida di avviare anche il secondo lotto in tempi ragionevolmente brevi.

Si aggiunge, inoltre, l’avvio di alcuni importanti interventi sugli impianti sportivi dell’Università.

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