Tutti noi abbiamo sempre sentito parlare o abbiamo letto di aste per quadri, gioielli, mobili, auto, azioni, merci e così via… e nel nostro immaginario questa competizione, fra più persone su un bene, si conclude con la fatidica frase del Battitore d’Asta: 1,2,3… e un colpo di martelletto per chiudere la stessa con la parola “Aggiudicato!”.
Iniziamo a definire cos’è un’asta: secondo Wikipedia un’asta è il processo di compravendita mediante offerte che si conclude con la vendita dell’oggetto al miglior offerente. Le aste rappresentano la modalità di scambio forse più conosciuta e studiata nella storia. Alcuni lettori mi hanno scritto riferendosi agli articoli pubblicati sul tema “Casa”, qualche informazione sul mondo delle aste immobiliari che oggi è di scottante attualità visto che siamo davanti a una nuova crisi economica che non sappiamo quando finirà.
La casa è un bene primario, ma purtroppo può capitare che improvvisamente ci si trovi sommersi dai debiti e/o si abbia difficoltà di pagare anche il mutuo della casa e successivamente questa venga pignorata dalla banca o da chiunque vanti un credito nei tuoi confronti. La casa pignorata viene visionata da un perito e in seguito il Tribunale fissi la data dell’asta, determinando il prezzo minimo di partenza.
In questi ultimi anni, ripeto, così difficili tra pandemia, aumenti del costo della vita, guerra in Ucraina, il mondo delle aste immobiliare ha registrato un aumento di offerte di case all’asta. Il nostro focus è capire come muoverci e se effettivamente sia conveniente per coloro che desiderano acquistare casa, usare questa procedura.
Da dati statistici raccolti sul web, il futuro del mercato immobiliare potrebbe risiedere nelle aste perché permette molto spesso agli acquirenti di non fare ricorso a grandi finanziamenti per l’acquisto del proprio immobile tramite asta, evitando così di risentire troppo dell’aumento dei tassi d’interesse legato ai mutui in questo scenario internazionale.
In ogni caso il mondo delle aste si è evoluto digitalizzandosi, è un mercato molto conveniente, ma mai come adesso è essenziale e primario, abbattendo ogni tipo di pregiudizio, rivolgersi a specialisti del settore per evitare rischi e complicazioni date soprattutto dalla propria inesperienza e poca analisi specialistica nella lettura delle perizie e l’uso delle procedure digitalizzate.
Le aste immobiliare non ce le hanno mai spiegate in modo chiaro e quindi rivolgiamo alcune semplici domande al Geom. Antoine Nappa, dell’agenzia immobiliare Torinocase Sas, che, oltre un’esperienza storica nel mondo della compravendita immobiliare torinese, da una decina d’anni è attivo nel mondo delle aste, e ha assistito alla grande innovazione digitalizzata dello stesso.
Qual’ è la situazione attuale del mercato immobiliare?
“Il mercato immobiliare tradizionale non è l’unico modo per comprare una casa. C’è un modo alternativo, molto ricco di buone opportunità, che sempre più persone stanno scoprendo, che è il mercato degli immobili all’asta. Guardiamo le differenze: nel mercato delle aste il valore di una casa all’asta viene comunicato al momento della sua pubblicizzazione dopo essere stato periziato da un tecnico nominato da un Tribunale. Nella perizia si indica non solo lo stato dell’immobile, ma anche gli eventuali problemi e costi per risolverlo e al termine della perizia noi abbiamo un valore oggettivo dell’immobile e la base d’asta da cui partire, viene decisa dal Tribunale e sarà di un valore inferiore rispetto a quello indicato dal perito. Nel mercato tradizionale invece, il prezzo viene deciso dal venditore, ma soprattutto dal mercato, cioè da quanto le persone hanno intenzione di spendere per comprarlo in quel momento storico e in quella zona dove è situato.”
Qual’è il vantaggio di comprare una casa all’asta e lo ritiene sicuro come sistema?
“Come ho risposto prima, ci dice il Geom. Nappa, il maggior vantaggio è dato dalle buone opportunità presenti sul mercato. Inoltre si sa esattamente il valore della casa periziata da un organismo indipendente e certificata dal Tribunale e hai la certezza e i tempi di 120 giorni per l’erogazione del mutuo, fermo restando la dimostrazione della propria redditualità. Ammettiamo che la prima parola che viene in mente rivolgendosi al mondo delle aste è paura e pregiudizio. Soprattutto in questo settore è importante farsi seguire e affiancare in tutti i passaggi, che comunque sono normati da una legislazione puntuale, da un consulente competente e preparato per non sbagliare, per essere più tranquilli ed evitare di commettere gravi errori. Il Tribunale vende il bene senza garanzie, nelle condizioni in cui lo si trova ed è importantissimo leggere e capire la terminologia usata dal professionista nella perizia per non vere sorprese.”
Come si svolge un’asta e una volta aggiudicato l’immobile cosa succede?
“Individuato l’immobile che interessa al nostro cliente, noi prendiamo atto del bando e studiamo tutte le informazioni contenute dentro lo stesso cioè la perizia, la planimetria e le foto in modo da capire i vantaggi e gli svantaggi e gli eventuali costi nascosti per il bene scelto. Nel bando di vendita viene segnalato il giorno dell’asta, le modalità di accesso (ad esempio se è asta in presenza o asta telematica), l’offerta base e gli eventuali rialzi. Si dovrà versare una cauzione di circa il 10% del prezzo base come da bando, compilare una domanda da allegare con marca da bollo insieme a dei documenti, possedere la firma digitale, la posta PEC e lo SPID per essere ammessi a quella determinata asta immobiliare. Noi accompagniamo il cliente in ogni fase pre, durante e post asta e una volta aggiudicato l’immobile, lo seguiamo per l’eventuale mutuo o saldo da fare entro un massimo di 120 giorni e determinare nel contempo le spese finali da assolvere. Ci sarà al saldo il decreto di trasferimento che segnerà il passaggio di proprietà e il deposito in cancelleria dello stesso. Siamo in grado inoltre di prevedere in tempo le spese accessorie che il nostro cliente dovrà pagare oltre il saldo per l’immobile.”
Qual’è il suo pensiero finale Geom. Nappa?
“Il mercato delle aste è un mercato a cui è interessante rivolgersi per molte buone opportunità ma è importantissimo, per comprare casa all’asta, rivolgersi a consulenti specializzati che ti assistano in ogni fase della stessa a partire dalla convenienza o meno dell’immobile prescelto.”
Virginia Sanchesi
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