Attualità

Nuovo quadrimestre: vecchie ansie da risolvere!

Consigli scuole secondarie, primo e secondo grado

 

Una guida agli studenti, che stanno iniziando il quadrimestre più temuto! Ricordate che occorre prepararsi, almeno con la sufficienza anche nel primo, e non “aspettare all’ultimo”, con ore assurde e sacrifici, che ne compromettono la salute psicofisica.

Leggere e studiare il libro di testo

a) effettua una lettura informativa, per individuare le idee generali del brano o del capitolo e la loro partizione nel testo;

b) sottolinea i concetti fondamentali e le parole-chiave: puoi utilizzare colori diversi per indicare concetti già noti, ma diversamente espressi e concetti completamente nuovi magari in antitesi con quanto hai già studiato;

c) aggiungi delle note a margine, se è necessario spiegare meglio o citare un concetto;

d) rielabora le note a margine mediante la tecnica della parafrasi e del riassunto;

e) Confronta ed integra le notizie con quelle fornite dall’insegnante;

f) Sintetizza i contenuti analizzati attraverso schemi, scalette, mappe cognitive, impadronendoti dei concetti e cercando di esporre i contenuti in modo chiaro, logico e sequenziale.

 

Il parlato

Questa è una abilità che bisogna acquisire e che richiede:

  • conoscenza delle caratteristiche del parlato;
  • capacità di adattare la lingua orale alla situazione in cui si è chiamati ad intervenire;
  • progettazione dell’intervento: questa fase va curata nelle situazioni in cui si ha più tempo a disposizione, come la preparazione di un’interrogazione, di una relazione, di un intervento ad un consiglio di classe.
La stesura di un testo

Fase di progettazione: Analizza il titolo, raccogli le idee e le informazioni ed organizzale in uno schema o scaletta. Fase di stesura: Stendi frasi complete organizzate in paragrafi, conformi alla progettazione. Elabora un’introduzione ed una conclusione. Fase di revisione: Controlla la corrispondenza tra lo scritto e ciò che hai fissato nella progettazione. Controlla la correttezza ortografica, morfo-sintattica e lessicale. Nella pratica scolastica imparerai a distinguere e produrre varie forme di scrittura, tra queste il tema, che può essere descrittivo, narrativo o argomentativo. Ti forniamo alcune indicazioni sul tema argomentativo che imparerai a svolgere nel biennio e che diventerà esercizio abituale nel triennio. Tema argomentativo: Può essere il commento di un testo letterario, l’interpretazione di un’opera di movimento, di un fenomeno politico, di una affermazione. Questo tipo di tema deve essere adeguatamente preparato; seguirai pertanto le indicazioni di ricerca che ti saranno fornite dal tuo insegnante nei giorni precedenti lo svolgimento del tema. Nella fase di progettazione, dovrai individuare lo scopo che la scrittura si propone, il destinatario. Ti verrà indicato come si analizza un titolo, come è opportuno strutturare un tema, distinguendolo in paragrafi e quindi distribuendo gli spazi. L’insegnante, nei giorni che precedono lo svolgimento del tema, potrà fornirti a scopo di esercitazione uno schema cui potrai rifarti per il lavoro; servendoti dello schema campione organizzerai un tuo schema autonomo che verrà corretto dall’insegnante. Questa fase preparatoria ti aiuterà a stendere il tema argomentativo in cui avrai cura di motivare ogni tua affermazione servendoti di dati, di riferimenti ai testi o ai brani critici letti.

 

Come studiare a casa

Lo studio domestico è necessario per rielaborare e fissare nella memoria l’argomento.
Molti ragazzi, in particolare del Liceo, quelli che han frequentato il biennio non in presenza, non riescono o, con evidenti difficoltà, a gestire un discorso, con il conseguente consiglio degli insegnanti di “ripetere” più volte e in più modalità qelle parti, che rispondono alle domande più impegnative. Un esempio? “Presenta la biografia di un autore”. Meno dettagli, soprattutto se l’insegnante li ha richiesti, quando lei stessa presentava l’oggetto di studio, si omettono, meglio è!

 

Lingue straniere?

Lo studente ascolta la cassetta/CD/audio digitale e ripete, a voce alta, i vari segmenti di dialogo/brano cercando di imitarne il ritmo, l’intonazione, l’accento, oppure riprende gli esercizi di conversazione
presenti nella lezione del libro di testo e li rilegge a voce alta.
Per le strutture grammaticali, studia gli argomenti trattati sul libro di grammatica o sugli appunti dati dall’insegnante.

Consigli
1. crea una rubrica delle parole nuove, praticando la grafia di L2 e andando ad aumentare il bagaglio lessicale;

2. crea degli schemi o delle mappe concettuali relative agli argomenti studiati, ovvero strutture aperte che permettono di aggiungere informazioni in tempi successivi. Esse sono utili, per esempio, per le regole grammaticali, per un argomento di civiltà o per raggruppare i vocaboli. Lo studente scrive nel nucleo centrale il concetto fondamentale; sulle linee i concetti derivati;

3. esegue gli esercizi dopo avere studiato le regole.

Prepararsi all’orale

E’ opportuno simulare l’interrogazione per acquisire scioltezza, sicurezza e disinvoltura di espressione.

Per ottenere questo lo studente:

• legge ad alta voce il dialogo/brano
• lo suddivide in segmenti e li ripete ad alta voce
• immagina di rispondere a domande specifiche sull’argomento ad alta voce
• immagina di eseguire esercizi di trasformazione ad alta voce
• immagina di produrre un semplice riassunto ad alta voce
• verifica l’esattezza delle risposte
• controlla l’esposizione ripetendola ad un familiare o registrandosi.
• verifica se ci sono esitazioni o pause e cerca di eliminarle in modo da ottenere delle risposte chiare ed esaurienti.

 

Questa riflessione è un insieme di esperienze personali con ragazz e suggerimenti di colleghi, che hanno pubblicato sui loro blog.

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