Un signore, quello “d’altri tempi”: un eterno Peter Pan, come si definisce lui, ma galante nello stile. Il “successore” di Mino Milani, l’amico e “alunno” di Alda Merini e compagnia di lunghe cantate e suonate di gruppo, con nomi del calibro di Faber, Ivano Fossati, Gino Paoli e, con una seconda casa a Sestri Levante, chissà quanti altri autori de “La scuola genovese” avrà conosciuto.
Siamo in Piazza della Vittoria, a Pavia, il “salotto” della città: è molto diversa da come la ricorda lui, da ragazzo: lo è anche per me, spostando “Annabella” e con, provvisoriamente, il bar “Demetrio” chiuso, già assume una connotazione più attuale, ma non facilmente condivisibile. Mi rincuora a rivedere l’Università centrale e l’anima attiva, diligente e un poco ribelle degli studenti.
Una delle più belle esperienze nella zona è l’aver costituito Music & Anima, nel 2012: 8 voci, qualche strumento e si partecipa, dopo il primo anno, al Porretta Soul Festival,.
Mi consiglia un locale, già conosciuto, in cui la nuova generazione si reca per una pausa tra un corso e l’altro o a gustarsi una merena un po’ glamour.
S’inizia, parlando di musica: Roberto possiede numerose competenze in ambito economico, raggiungendo anche posizioni in vetta, che gli hanno consentito di conoscere molte persone celebri, soprattutto a Milano, come “la poetessa dei Navigli”. In ambito poetico, mi accenna che, anche nella scena più violenta, può esserci un tocco di poesia e mi porge il libro, che mi autografa, L’onore è doppio: da pochi giorni, e questa è un’esclusiva, gli è stato ufficializzato dai produttori che, innamorandosi della trama, il romanzo diventerà film! Quale romanzo? Il titolo è suggestivo come lo sono i borghi in cui è ambientato: Pavia, nella parte più antica, Varzi e Zavattarello.
Come anche nelle prossime pubblicazioni, già in stampa o ancora da consegnare, ma quasi tutte concluse, le quali, in comune, hanno l’essere “sorte” dopo l’incontro con qualche donna, che, a parole, lo ha colpito. Come il suo amico, con il quale s’incontrava Boccadasse, nel suo locale “Creuza de ma”, Roberto vede le donne come una Salvezza!
Nel romanzo, che verrà presentato sabato 18, presso il Collegio Ghislieri, con la presenza anche di artisti musicali di rilievo, la protagonista è Katiusha Girgenti, una giovane imprenditrice, che esiste, ma, l’unica differenza, è che, al momento, l’attività biologica l’ha dovuta relegare in secondo piano, a causa di un nuovo impiego.
Lui ha viaggiato molto per lavoro, mentre il suo concetto di vacanza lo concepisce in Provenza, luogo nel quale è ambientato un altro libro.
Roberto, per gli amici “Roby”, non ha frequentato studi umanistici: il suo è un talento, che sfoggia nel privato della sua casa, con penna stilografica e foglio: una volta soddisfatto, che piaccia o no, il testo dev’essere digitale e divulgato con le varie piattaforme social.
Lo zafferano è “l’or dei colli”: leggo la sua “opera prima” e seguirà una recensione.
Lo saluto e il suo nuovo appuntamento, in serata, è con la corale di San Lanfranco, alla quale è molto legato!