1) Pasta alla Carbonara
Gli Spaghetti alla carbonara sono un piatto che più della metà degli italiani ama e cucina (50,5%) e non è difficile immaginare il perchè! Una ricetta mitica per un piatto che sublima la semplicità e la cremosità degli ingredienti che la compongono. Probabilmente conoscerete il piatto, ma sapete la storia (incredibile!) della ricetta? Come pasta si possono utilizzare le linguine (per chi preferisce la pasta lunga), ma anche fusilli e penne che non tratteranno il condimento come i rigatoni, ma che rappresentano un’ottima alternativa anche per i più piccoli. L’antenata di questa celebre ricetta si chiama “Gricia“ e veniva preparata dai pastori già diversi secoli fa, unendo tre ingredienti: il formaggio pecorino, il guanciale e il pepe nero. Questo piatto veniva preparato nell’area geografica che oggi corrisponde alle regioni di Lazio e Abruzzo. La vera Carbonara non si fa con il Parmigiano, ma con il Pecorino, più precisamente con il Pecorino Romano, dal gusto intenso e molto caratterizzato, ma più dolce e delicato rispetto a quello sardo, quindi ideale per amalgamarsi alla perfezione a tutti gli altri ingredienti. Pare fosse il piatto dei boscaioli del centro Italia che si avventuravano sulle montagne dell’Appennino a fare carbone da legna. E da ciò deriverebbe il nome di questo popolare piatto.Gli spaghetti alla carbonara trova le sue radici territoriali nella pasta “cacio e ova” laziale, preparata sia dai pastori sia dai boscaioli che andavano in montagna a fare carbone di legna: i “carbonari” (da qui il nome del piatto), portavano con sé nei tascapane questa pasta, da consumare anche fredda, mentre sorvegliavano le carbonaie. La ricetta, però, ha una storia particolare: su questa pasta si sono incrociati avvenimenti che l’hanno portata fuori dalla sua zona di origine. Si racconta, per esempio, che sia merito dei soldati americani l’aggiunta del bacon alla formula originaria. La carbonara, infatti, divenne famosa prima in America che in Italia. Tornando, in seguito, a ingredienti del territorio, il bacon ha lasciato il posto a un più tipico guanciale, e la carbonara si è spogliata di tutte le aggiunte che negli anni hanno modificato la sua formula base, come per esempio la panna, che aveva lo scopo di rendere più cremosa la salsa a base di uova, o la cipolla unita al soffritto. Non si dovrebbe utilizzare neanche la pancetta affumicata, “versione” italiana del bacon, anche se molti la preferiscono al più rustico guanciale.
La ricetta “pura” del piatto comprende quindi solo 5 ingredienti: pasta, pecorino, uova, guanciale e pepe.
Ingredienti
4 persone
350 g spaghetti
120 g guanciale
4 tuorli
30 g pecorino
20g grana grattugiato
olio extravergine di oliva
sale
pepe
Procedimento
Step 1
Ridurre a bastoncini il guanciale.
Step 2
Raccogliere i tuorli in una ciotola. Peparli, unire un mix di pecorino e grana grattugiati, un pizzico di sale e amalgamare con la frusta. Stemperare il composto con g 40-50 di acqua fredda.
Step 3
Mettere a cuocere gli spaghetti. Poi rosolare a fuoco basso il guanciale in padella con 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, facendo in modo che sia pronta insieme alla pasta (per la pancetta calcolare 7-8 minuti).
Step 4
Scolare al dente gli spaghetti senza sgocciolarli troppo e rimetterli nella casseruola calda. Condirli con il guanciale appena rosolato e il suo grasso. Mescolare bene.
Step 5
Subito dopo versare il composto di tuorli sulla pasta, mescolare velocemente e servire all’istante.
Step 6
Completate con pecorino grattugiato e una macinata di pepe.
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I10 piatti più amati dagli italiani
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